Per diventare un “tecnico certificatore del biologico” il requisito minimo è un diploma di Perito Agrario, Agrotecnico, Agronomo, una laurea in agraria o in Tecnologie alimentare.
Per la specializzazione, ogni ente certificatore stabilisce le proprie regole: in genere è previsto un corso di formazione della durata di 40 ore per imparare gli strumenti base e le procedure del settore.
Dopo il corso di formazione, di solito è previsto un periodo di tirocinio o apprendistato. Il nuovo arrivato viene affiancato ad un collega esperto, fino a quando sarà in grado di procedere da solo. Il tecnico verifica le fatture, i documenti fiscali, controlla la merce in magazzino, dispone (se è il caso) analisi su campioni di frutti e piante.
Il tuo curriculum in teoria non va al Ministero ma all'Ente presso il quale farai il corso per entrare nel loro database.
Per avere informazioni più precise, ti consiglio di di visitare il sito:
http://www.sinab.it (SINAB è il Sistema di Informazione Nazionale sull'Agricoltura Biologica realizzato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali) e di chiarire con loro eventuali dubbi.
Buona fortuna