Ciao a tutti! Ho intenzione di iniziare la preparazione per sostenere l'esame di stato per la professione di Agronomo A. Vorrei sapere in particolare su quali materie e argomenti concentrarmi, quali testi comprare (non avendo nessun testo universitario utile) e se qualcuno ha già sostenuto questo esame a Bologna, cosi da avere qualche bella dritta!
Grazie!

ciao lorenaF.
secondo le mie informazioni( chieste direttamente al prof. Testa che probabilmente sarà in commissione d'esame) le materie su cui prepararti sono AUTOCAD ( per la terza prova), ESTIMO ( per la seconda prova scritta), e NORMATIVE,AGRONOMIA,BOTANICA,( in quanto la prima prova è una prova di "conoscenza generale" sulle materie agronomiche).
cosa assolutamente assurda non esistono testi universitari e corsi in preparazione all'esame di stato (però in altre discussioni su questo forum sono consigliati alcuni libri di estimo).....

io sinceramente ho rinunciato a preparare questo esame e sto pensando di preparare l'esame per l'iscrizione all'albo degli agrotecnici laureati.

spero di esserti stato utile.

ciao

Grazie Enrico, sei stato (AHIME') molto chiaro! E' possibile che per i laureati in Produzioni animali sia prevista una terza prova riguardante un piano di razionamento e gestione stalla invece che la prova di AUTOCAD? Mi è stato detto ma non ho ancora avuto le prove.. Per quanto riguarda le materie spero di riuscire a prepararmi in tempo, purtroppo sono argomenti poco trattati in passato e moooolto vasti!

Io ho sostenuto l'esame alcuni anni fa (4-5 ma già con l'attuale normativa) proprio a Bologna e vi assicuro che non è assolutamente cosi' terribile.
Come ho scritto in altri post l'importante non è sapere tutto a menadito ma dimostrare di saper fondere assieme le varie materie studiate durante gli anni universitari e saperle trattare da un punto di vista applicativo. Per questo non esiste un testo, non è un esame di una singola materia ! esistono infatti (e si possono portare all'esame) i manuali dell'agronomo, dell'agrotecnico o di agricoltura che aiutano a trovare dati e spunti un po' come si fa nella realtà professionale...



In estrema sintesi confermo quanto detto dal Dott.Testa.



L'esame per agrotecnico non è poi cosi' tanto piu' semplice (i bocciati ci sono anche li). Ti ricordo, senza polemiche che è come se un ingegnere civile andasse a fare l'esame di stato per Geometra... (scelta rispettabile ma occorre rendersene conto) ma soprattutto ricordo che come Dottori Agronomi potrete fare tutto quello che fa l'Agrotecnico ed in piu':
- progettazione edilizia rurale ed urbana (come i geometri)
- progettazione edilizia urbana (come i geometri)
- catasto fabbricati (anche i fabbricati rurali sono nel catasto fabbricati)
- progettazione opere e pianificazione in ambito forestale e montano. (che rimangono esclusiva nonostante recenti diverse indicazioni riguardanti le sole sistemazioni idraulico forestali)
- diverse altre cose in base a normative regionali

La cassa di previdenza dei Dottori Agronomi è sana tanto quanto quella degli Agrotecnici e la recente sentenza sulla rivalutazione dei montanti è valida per entrambe.
Concludo ribadendo che la scelta di iscriversi all'esame per Agrotecnico è del tutto rispettabile anzi la condivido per un laureato triennale al quale (nella sezione B degli Agronomi) sarebbero precluse le competenze sopracitate, ma per un laureato magistrale non la condivido assolutamente pur rispettandola.
Io non mi farei abbindolare dal corso di preparazione o da quote di iscrizione mediamente (ma non sempre) piu' basse, se dall'altro piatto della bilancia trovo la perdita di molte potenziali competenze.

Personalmente parlando, il "timore" che incute questo esame deriva dal fatto di riguardare prevalentemente materie mai fatte da chi, come me, ha frequentato un corso molto più affine alla professione di Tecnologo alimentare che di Agronomo. Infatti la scelta di abilitarmi deriva più da quello che potrebbe essere un vantaggio professionale invece che un effettivo uso professionale, quale la libera professione. Purtroppo noi di Sicurezza e qualità delle produzioni animali siamo quello che potrebbe definirsi un ibrido, una laurea che si pone a metà tra veterinaria e agraria che poi in fondo non prepara bene a nessuna delle due reali professioni, abilitazione parlando.
Purtroppo dovrò iniziare da autodidatta e da zero a studiare tutte le materie sopracitate, pregando che almeno AUTOCAD ci venga risparmiato.

...ricordo a tecmn ...che io piloto un 747 o comando una petroliera e lui pilota un tornado o comanda un incrociatore .....finiamola con la ridicola distinzione vecchia stantia e meschina dell' ingegnere e del geometra ... scusandomi con i Geometri ...non se ne può più di leggere solenni minchiate .....fingendo di non voler fare polemiche ,,, le potenziali differenze sono come detto più volte minime ..ed i grossi lavori non li farà ne Lorena ne tanti nuovi Agronomi ....ma i grandi baroni dell'Università....poi se vuoi metto nel prossimo post i lavori fatti con l'Abilitazione di Agrotecnico per farti leggere cosa si può con questa abilitazione se sei capace ...posto che ad oggi i laureati in Scienze Naturali ed I Biotecnologi in massimo numero hanno scelto l'esame per l'iscrizione all'Albo degli Agrotecnici ed Agrotecnici laureati ..e l'Albo degli Agronomi ad oggi non ha nessuna intenzione di convergere nella formazione di un unico ALBO ....forse perchè il sottoscritto ne ha bocciati tanti di laureati magistrali in Agraria e non vuole confrontarsi con scelte più ampie ...???? oppure perchè la puzza sotto il naso è perenne ???...ma quando lo capirete che l'unione fa la forza ??? ...nel mentre gli Ingegneri gli Architetti ed i Geometri ... si prendono ancora fette cospicue di lavoro che dovrebbero toccare a chi ha più competenze cioè ai Tecnici Agrari ... o forse no .......per lorena ... per esempio il moderatore MauroB se non erro ha una abilitazione di AGROTECNICO .....fai l'esame da Agrotecnico ... perchè almeno avrai la pensione assicurata ...con la cassa degli agronomi ad oggi prenderesti moooolto meno ... solo questo basterebbe ...ciao P.S. vai sul sito www.agrotecnici.it e pssati un pò di tempo a leggere

...e per correttezza chi ha vinto la causa per la cassa previdenziale sono stati gli AGROTECNICI ...in splendida solitudine ....diciamo la verità ....e non aggiungiamo altro ....

Condivido anch'io quanto scritto da tecmn nella parte in cui dice che le competenze degli agronomi sono maggiori di quelle degli agrotecnici(e dei periti agrari), non possiamo negare l'evidenza!
Poi sul fatto di creare maggiore collaborazione e sinergia tra i tecnici del "settore verde" sono d'accordo con elmo; non porterebbe che indubbi vantaggi a tutte e tre le categorie.
Per un fatto di chiarezza e per non creare false illusioni ai giovani professionisti che vogliono avventurarsi nella libera professione dei tecnici del "settore verde" elenco di seguito i redditi medi dichiarati dai liberi professionisti e pubblicati lo scorso anno;
AGRONOMI: € 25.822,..
PERITI AGRARI: € 21.464,..
AGROTECNICI: € 14.606,..
Naturalmente sono dati medi ma rappresentano anche le potenzialità media che si possono ottenere, probabilmente chi inizia avrà medie più basse di un professionista con esperienza che andrà sopra la suddetta media.
In bocca al lupo ai nuovi professionisti!

ciao ...le COMPETENZE di un Albo che ha all'interno oltre gli Agrotecnicxi ed i Periti agrari ( Diploma Equipollente)... i Laureati in Scienze Agrarie , Triennali (anche le vecchie quadriennali) e quinquennali. Laureati in Scienze Naturali , Laureati in Biotecnologie ecc........ed ora anche Laureati in Scienze Ambientali ...ha fatto in modo che le due abilitazioni siano EQUIVALENTI .....poichè nell'albo degli Agrotecnici si trovano gli stessi identici laureati che fra gli Agronomi ...anzi più laureati ...certe volte con maggiori COMPETENZE...ciao PS e gli iscritti sono in crescita esponenziale ....

Dunque Lorena direi che la prima cosa da fare è reperire i testi delle vecchie prove presso l'Ufficio Esami di Stato. Poi provare a risolverne il più possibile e di conseguenza vedere quali testi utilizzare. Sicuro serve Il Manuale di Agricoltura che è l'unico testo che si può tenere all'esame.
Spesso le tipologie di prove sono molteplici e differenziate in base al curriculum di provenienza. Quanto alla prova pratica, io non ho fatto produzioni animali ma ricordo che all'esame pratico c'erano delle prove differenziate per produzioni animali. Anche questo lo puoi vedere sempre consultando e fotocopiando le prove pratiche degli anni passati presso l'Ufficio Esami di Stato in centro a Bologna.