Salve, come tutti un po’ in questa sezione anche io avrei bisogno di qualche risposta che rifletterà ciò che farò in futuro. Il dubbio atavico è perito agrario laureato o Agrotecnico laureato? Legalmente sono equipollenti ma in nessun bando se non qualcuno sporadico è richiesta la figura dell’agrotecnico, secondo voi perché? Questo mi farebbe pensare di vertire verso i periti ma contemporaneamente gli agrotecnici sembrano essere molto più dinamici e moderni... A me interesserebbe anche l’attivita Da CTU che quella di perito estimatore danni sono entrambe possibili con entrambe le figure giusto? Viste le interpretazioni sulle competenze... Mi dareste un consiglio sincero? A breve il MIUR emanerà il bando d’iscrizione e sono realmente indeciso
I titoli sono equipollenti: http://www.agrotecnici.it/equipollenza_ ... studio.htm Premesso questo, se un bando prevede che vi sia un tecnico agrario con le caratteristiche del perito, è automatico che vale anche per L'Agrotecnico, diversamente il bando sarebbe da inpugnare con relativa correzione dei requisiti. Per quanto riguarda il CTU stesso discorso, una volta abilitato in entrambi i casi in funzione delle tue competenze puoi tranquillamente iscriverti. Per concludere fai tu le valutazioni che ritieni di fare, ma a livello di competenza non vi sono differenze. Buona giornata
grazie per la risposta. Proprio oggi ho consultato tramite mail una sezione dei periti agrari, essi ritengono loro l'esclusiva di svolgere perizie da danni ecc.. ma in realtà se queste figure sono equipollenti per quale motivo bisogna discriminare o porre in competizione i due albi?? Per quale motivo la definizione agrotecnico vien fuori in pochi bandi?
Non so in che regione tu sia, ma facendo parte anche come amministratore degli Agrotecnici (ora sono revisore dei conti a Milano) mi è capitato di vedere pochi bandi impugnati perché non fossero richiesti entrambe gli ordini. Sul fatto che poi i Periti rivendichino l'esclusiva fa parte purtroppo di quella separazione che divide i tre ordini agrari (Agronomi compresi) invece che unirli. D'altra parte questa è una peculiarità prevalentemente italiana. Buona giornata
Umbria e Calabria purtroppo sembrano quasi non avere in considerazione gli agrotecnici, questo è il motivo per cui gli interrogativi sorgono a tal punto da chiedersi: potrò esercitare in tranquillità oppure dovrò impugnare bandi su bandi?
Non conosco queste realtà, però so di colleghi che lavorano come liberi professionisti e anche a livello nazionale non mi risultano così tante impugnazioni. Fra l'altro in Calabria è presente una struttura operativa della cooperativa Agrifuturo che è il braccio operativo degli Agrotecnici http://www.agrotecnici.it/agrifuturo.htm Buona serata