|
Conviene intraprendere la carriera del perito agrario?
Autore |
Messaggio |
Luke
Sez. Coltivazioni Forestali
Iscritto il: 16/09/2008, 15:33 Messaggi: 3186 Località: Firenze
Formazione: Diploma Perito agrario-Dottore in Scienze e tecnologie dei sistemi forestali
|
ciao a tutti, come scritto nella mia presentazione al forum, sono uno studente al quinto anno di un istituto tecnico agrario. finito quest'anno scolastico e passato l'ESAME di stato, quindi, potrei intraprendere la carriera per quello che, almeno in teoria, dovrebbe destinare la mia scuola: il perito agrario. so che sono necessari due anni di tirocinio e l'aver superato un esame di abilitazione, per altro non semplice. il motivo per il quale ho aperto questa discussione è il seguente: conviene, oggi come oggi, intraprendere la carriera del perito agrario? oppure con il mio diploma mi si aprono altre prospettive più allettanti? chiedo consigli a riguardo. grazie, Luke
_________________" La pagina di Io sono un contadino...e me ne vanto!" su Facebook!
|
24/11/2008, 0:05 |
|
|
|
|
Tremor
Iscritto il: 06/09/2008, 11:34 Messaggi: 1374 Località: Terra
Formazione: Perito
|
Dipende da dove ti trovi, perchè l'italia è lunga e stretta ragazzo, da noi in Friuli con l'iscrizione all'albo al massimo ti trovi ogni estate a cottimo a far perizie grandine per le assicurazioni, l'ordine dei periti agrari di Bologna invece so che si è dato molto da fare per ottenere per i suoi affiliati ciò che per legge ti spetta di diritto. Niente male eh? Ovvero, la possibilità di progettare e firmare costruzioni rurali e ottenere concessioni a edificare questi progetti, in pratica dovresti essere l'equivalente di quella figura che qui da noi è il dottore agronomo. Se non ti piace studiare risparmi cinque anni di sforzo universitario e di soldi. La possibilità di aprire un'attività in proprio esiste ma è irta di ostacoli e molto impegnativa però, qualche soddisfazione, te la può dare. In ogni caso, stai lontano dalle vacche!
|
24/11/2008, 9:02 |
|
|
Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
|
Perfetto è proprio così, mi associo a quanto scrive Tremor, un buon perito agrario può lavoare e vivere la sua vita professionale con soddisfazione, ma prima devi soffrire, ciao, saluti, Mario
|
24/11/2008, 13:02 |
|
|
Luke
Sez. Coltivazioni Forestali
Iscritto il: 16/09/2008, 15:33 Messaggi: 3186 Località: Firenze
Formazione: Diploma Perito agrario-Dottore in Scienze e tecnologie dei sistemi forestali
|
via dai, povere vacche?!che ti hanno fatto di male tremor???
comunque un mio prof. tempo fa mi disse che generalmente chi intreprende la carriera del perito agrario sono gli studenti per così dire "medi", mentre quelli "migliori" vanno all'università.
a prescindere che secondo me non esistono divisioni tra studenti, personalmente non so se avrei lo spirito giusto per fare il perito: cioè, ad esempio, vedo mio fratello, carattere totalmente diverso da me, che fa il rivenditore per conto di una ditta, quindi in pratica è un libero professionista. credo che un buon perito, oltre alle cose che si leggono sui libri di estimo, debba avere anche le cosiddette "palle" e, ancora di più, gli debba piacere quel tipo di lavoro! per l'università sto maturando l'idea, soltanto che anche la facoltà di agraria, almeno quella più vicina a me, sia una sorta di continuamento di scuola mia e che potrei benissimo imparara di più lavorando 5 anni che stando li a studiare. voi che ne dite?!? fatemi sapere, Luke
_________________" La pagina di Io sono un contadino...e me ne vanto!" su Facebook!
|
24/11/2008, 23:00 |
|
|
eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10200
|
Nella mia zona(Campania) il diploma di perito agrario è solo un titolo per fare qualche eventuale concorso.Troppi i diplomati poco il lavoro.Inoltre come ben saprai gli agrari in generale si sono sempre dovuti ritagliare uno spazio tra altre professioni tecniche.Le cose non migliorano con la laurea. Se proprio ti piace il settore e la tua zona offre opportunità lavorative io opterei per la formula studente-lavoratore.E' pur vero che faresti un pò di sacrifici però ti posso assicurare che conoscendo il livello attuale degli studi medi oggi la laurea rappresenta il minimo. Ciao
_________________ I
|
25/11/2008, 0:51 |
|
|
Tremor
Iscritto il: 06/09/2008, 11:34 Messaggi: 1374 Località: Terra
Formazione: Perito
|
Luke ha scritto: via dai, povere vacche?!che ti hanno fatto di male tremor??? Non è per quello che hanno fatto a me che te lo dico, io ormai ho scelto felicemente questo tipo di vita e non lo cambio più, è per quello che dovresti passare tu se decidessi di fare questo lavoro che ti consiglio di starci lontano. Luke ha scritto: .......per l'università sto maturando l'idea, soltanto che anche la facoltà di agraria, almeno quella più vicina a me, sia una sorta di continuamento di scuola mia e che potrei benissimo imparara di più lavorando 5 anni che stando li a studiare. voi che ne dite?!? fatemi sapere, Luke Caro Luke, se hai le idee poco chiare su cosa fare della tua vita io credo che un forum pubblico sia il peggior posto dove tu possa chiedere aiuto! Qui siamo 500 iscritti più o meno, tutti con età diverse, esperienze diverse, situazioni di partenza diverse; non pensare di poter trarre una sintesi di quello che ti verrà detto per applicarla a te stesso, perderesti ogni senso di ciò che sei o potresti essere. La fine della scuola è un momento cruciale nella vita di tutti, se vuoi, puoi posticipare questo momento di altri quattro cinque sei anni andando all'università, se ami lo studio certamente non sarà tempo perso ma, prima o poi, lì dovrai arrivare e decidere. Sei nella cacca amico e ti ci devi tirar fuori da solo. In bocca al lupo.
|
25/11/2008, 7:33 |
|
|
Luke
Sez. Coltivazioni Forestali
Iscritto il: 16/09/2008, 15:33 Messaggi: 3186 Località: Firenze
Formazione: Diploma Perito agrario-Dottore in Scienze e tecnologie dei sistemi forestali
|
Innanzitutti devo ringraziare tutti quelli che hanno risposto, in particolare Tremor; ed è in particolare a lui che va la mia risposta.
Crepi (si fa per dire, ovviamente!)! Che le decisioni della mia vita le debba prendere io, con la mia testa, non l'ho mai messo in dubbio; il mio scopo in quest'argomento è quello di sentire più voci (cosa che ho fatto anche "dal vivo") che operano nel settore perchè credo sia importante anche avere una giusta informazione di quello che uno si può trovare davanti. poi ovviamente sarò io a vagliare tutte le informazioni e, in tal caso, prendere una decisione; poi, ovviamente, è giusto anche che uno faccia le sue esperienze, belle o brutte, nel mondo del lavoro. mi sono rivolto a questo blog perchè, conoscendo un moderatore, credo che si trovino persone competenti a cui chiedere consigli.
comunque, per adesso, sto qui a parlare perchè mi trovo in una situazione privilegiata perchè ho davanti tante possibili scelte da intraprendere; chissà se quando verrà il momento di scegliere avrò tutte queste possibilità!?!
p.s. comunque, non offenderti Tremor, ma non ho mai nemmeno pensato di aprire un allevamento!!
_________________" La pagina di Io sono un contadino...e me ne vanto!" su Facebook!
|
26/11/2008, 16:40 |
|
|
Tremor
Iscritto il: 06/09/2008, 11:34 Messaggi: 1374 Località: Terra
Formazione: Perito
|
Luke ha scritto: ....comunque, non offenderti Tremor, ma non ho mai nemmeno pensato di aprire un allevamento!! Niente paura Luke, si parla anche per scambiersi quattro chiacchere.
|
26/11/2008, 16:49 |
|
|
Luke
Sez. Coltivazioni Forestali
Iscritto il: 16/09/2008, 15:33 Messaggi: 3186 Località: Firenze
Formazione: Diploma Perito agrario-Dottore in Scienze e tecnologie dei sistemi forestali
|
si si, lo penso anch'io Tremor... a presto, Luke
_________________" La pagina di Io sono un contadino...e me ne vanto!" su Facebook!
|
26/11/2008, 23:16 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68798 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Ciao Luke, io penso ci sia ancora possibilità di lavoro per un perito agrario. Certo non è facile l'attività di libera professione, bisogna essere tagliati, e, purtroppo, aiuta avere il padre già nel settore. Sono comunque molti anni che si parla della riforma degli ordini professionali, che io ritengo doverosa. In futuro penso che anche per questo settore verrà richiesta la laurea, almeno quella di primo livello. Ma questo varrà per i nuovi e non per chi già esercita. Ho fatto il commissario d'esame in autunno, e non siamo stati molto severi con gli esaminandi, anzi. Se ti piace studiare, ti consiglio di proseguire: la laurea triennale permette di accedere all'esame di abilitazione senza il tirocinio. Ciao, Marco
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
05/01/2009, 18:36 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|