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consigli per iniziare la professione di agronomo 
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Formazione: Laurea Scienze e Tecnologie Agrarie
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Lavorare nei paesi EU come agronomo è molto difficile, vuoi perchè il nostro titolo è peculiare dell'Italia, in Europa ci sono gli ingegneri agronomi che sono una figura un pò diversa, e vuoi perchè la crisi è diffusa anche in giro. L'unico paese che cerca risorse è la Germania, però c'è un requisito fondamentale, bisogna sapere il tedesco, lo dico perchè ho avuto contatti con diverse aziende che sarebbero state interessate al mio profilo, ma senza tedesco niente. Purtroppo l'inglese ormai non conta più, averlo saputo dieci anni fà... uno lo studiava tedesco. Adesso a 29 anni e dopo aver investito tutte le energie sull'Inglese è dura.

Chi dice prendi parti e poi vedi è un'incoscente, questo lo si poteva fare 20 anni fà... Se devo andare, aspettare e vedere allora resto nel mio paese e aspetto qui, tanto in fin dei conti penso tutti un giorno vogliono tornare... Quanti giovani agronomi condividono la mia idea?


04/06/2013, 14:52
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Formazione: Dottore agronomo e forestale
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Beh, se ti devo dire la verità, io vorrei andarmene, perchè qui non c'è speranza...solo una montagna di burocrazia, gente ammazzata di tasse e imprese che chiudono e quindi l'economia non gira e in pochi anni salterà tutto, probabilmente...non ho vincoli di tipo affettivo ed economico qua, in questo paese di m...., però sò che ovunque vada sarà dura ugualmente dura, per altri versi. Cercherò di imparare un'altra professione prima di partire, e scappare il prima possibile, perchè non ne posso più. Non ci sono altre alternative (ci possono anche essere, ma estreme), anche per iniziare ad esercitare la professione, se non hai uno zio o il papà nel settore da diverso tempo, è quasi impossibile cominciare, da quello che noto qui dove sto ma anche in altri posti. I contatti per lavorare non li dà volentieri nessuno, anzi se possono te li fregano.


04/06/2013, 16:30
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se non hai uno zio o il papà nel settore da diverso tempo, è quasi impossibile cominciare, da quello che noto qui dove sto


Questa volta, su questa frase ti do ragione in pieno. Se vuoi fare l'agronomo l'ideale sarebbe avere il papà/parente agronomo, ma al limite almeno almeno agricoltore o avente un'attività nel settore...
Il settore agricolo/ambientale ecc.. hanno delle peculiarità e delle logiche proprie. Se uno ne è totalmente al di fuori come famiglia/mentalità/ conoscenze delle persone sono d'accordo che è durissima o quasi impossibile... Io faccio l'agronomo ma in famiglia abbiamo una piccola azienda agricola. Questa cosa aiuta anche se non è tutto...
Ma non credo che all'estero sia tanto diverso...

Ciao


04/06/2013, 18:38
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Ciao Giacomor, lo avrai già scritto e magari mi è sfuggito nel leggere velocemente. Hai conseguito, oltre al titolo di laurea triennale, pure quello specialistico (3+2 insomma)?


04/06/2013, 19:01
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JFLori ha scritto:
Ciao Giacomor, lo avrai già scritto e magari mi è sfuggito nel leggere velocemente. Hai conseguito, oltre al titolo di laurea triennale, pure quello specialistico (3+2 insomma)?

Specialistico
tecmn ha scritto:
Questa volta, su questa frase ti do ragione in pieno. Se vuoi fare l'agronomo l'ideale sarebbe avere il papà/parente agronomo, ma al limite almeno almeno agricoltore o avente un'attività nel settore...
Il settore agricolo/ambientale ecc.. hanno delle peculiarità e delle logiche proprie. Se uno ne è totalmente al di fuori come famiglia/mentalità/ conoscenze delle persone sono d'accordo che è durissima o quasi impossibile... Io faccio l'agronomo ma in famiglia abbiamo una piccola azienda agricola. Questa cosa aiuta anche se non è tutto...
Ma non credo che all'estero sia tanto diverso...
Ciao

Si, infatti è anche per questo che sto cercando disperatamente dei corsi professionali per imparare a fare un mestiere ricercato all'estero e andarmene via il più presto possibile dall'Italia, prima di essere troppo vecchio anche per quello e quindi troppo tardi. Aver saputo questo quando mi ero iscritto alla facoltà di Agraria, probabilmente non avrei mai fatto quella scelta, ma la vita è così purtroppo, come dice Oscar Wilde, prima ti fà l'esame e poi ti spiega la lezione.


04/06/2013, 19:25
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Aver saputo questo quando mi ero iscritto alla facoltà di Agraria, probabilmente non avrei mai fatto quella scelta


Per sfuggire a questa logica o rimani nella ricerca all'università, oppure bisognerebbe cercare di entrare nelle grandi multinazionali (Pioneer Hi Bred, Monsanto, Syngenta ecc ...).

Sentivo poi, alcuni conoscenti, che mi dicevano che anche all'estero non sono tutte rose e viole....... almeno rimanendo legati al settore agro-ambientale. Anche in Francia o Germania mi riferivano, che nonostante sia risaputo che gli italiani in ambito agrario hanno una buona preparazione, preferiscono, prima di te, assumere sempre il figlio dell'ingegnere agronomo (come si chiama da loro) loro collaboratore, o dell'agricoltore loro cliente ecc...(magari il figlio del loro cliente più' importante)

Se come mi pare di ricordare, stai collaborando con 1-2 studi la strada un po' te la sei aperta, all' estero te la dovresti riaprire di nuovo con difficoltà ancora maggiori. Io non mollerei l'Italia sopo aver fatto cosi' tanta fatica per partire con la tua attività professionale, un po' perché penso che tutto il mondo è paese ed un po' perché secondo me siamo nel piu' bel paese del mondo (anche per l'agricoltura siamo i primi per il riso, per la frutta, diciamo la nostra sui cereali e la zootecnia ....abbiamo un bel paesaggio, tante foreste, tante belle città col verde da progettare/curare... non mi pare poco).
Poi le mie idee prendile non come insegnamenti ma come considerazioni di un quasi coetaneo e .derivanti dalla mia (poca) esperienza.

Cita:
.... imparare a fare un mestiere ricercato all'estero


Ad esempio (per mia curiosità) quale??

Ciao, ed in ogni caso buona fortuna


04/06/2013, 20:40
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Ragazzi condivido ogni vostra considerazione, vedo che siamo tutti nella stessa barca! Io ho deciso di stringere i denti altri due anni, fino ai 30, poi se le cose non vanno, sarò disposto anche a cambiare totalmente settore. Con una mano sul cuore butto 15 anni di faticoso studio nel cesso e con l'altra tiro la catenella...


05/06/2013, 0:45
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Cita:
.... imparare a fare un mestiere ricercato all'estero


Ad esempio (per mia curiosità) quale??

Ciao, ed in ogni caso buona fortuna[/quote]
Scusa per il ritardo nella risposta ma sono stato molto impegnato in questi giorni. Comunque, anche se un perito agrario mi ha chiesto proprio ieri l'altro di iniziare a collaborare con lui perchè gli serve la firma di un agronomo-forestale che non abbia iniziato a svolgere la professione, per fare alcuni lavori, io, essendo abilitato ma non avendo l'iscrizione all'albo, che ci vuole tra l'altro un mese dal momento in cui si paga a quando è effetivamente valida, non sò quanto gli posso essere utile. E chiaramente non mi iscrivo perchè costa 300 euro l'iscrizione più ogni anno 155 (mi ero iscritto ma poi ho cancellato l'iscrizione all'ordine degli agronomi perchè non trovavo niente), e non ho neanche la minima prospettiva di poter avere contatti per iniziare ad esercitare la professione e nessuno è disposto a darmeli, quindi ho già deciso di provare in un altro settore dove c'è molto più lavoro e posso viaggiare per il mondo, quello delle navi mercantili e delle crociere.
Me l'ha consigliato una persona che lavora proprio nel settore marittimo, non ne posso più di lavorare gratuitamente a 28 anni, oramai da diversi mesi purtroppo, con una laurea specialistica, abilitazione alla professione e un master, mi sembra di essere preso in giro. E poi comunque anche se facessi la libera professione, sarei in concorrenza con gli altri agronomi, periti agrari, forestali che cercano di fregarsi il lavoro a vicenda e di mettertelo in tasca, per non dire peggio, e comunque senza avere la certezza di uno stipendio fisso alla fine del mese e con il rischio di fallire, anche dal punto di vista economico. Non posso continuare a vivere con i miei così, non posso più aspettare, anche se sò che magari potevo fare questo percorso molti anni prima, senza aver bisogno di prendere 2 lauree (triennale+specialistica) e di buttare tutti gli anni di studio di università in questo modo, non posso più aspettare qualcosa che non accadrà mai.


07/06/2013, 11:17
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Comunque, anche se un perito agrario mi ha chiesto proprio ieri l'altro di iniziare a collaborare con lui perchè gli serve la firma di un agronomo-forestale che non abbia iniziato a svolgere la professione, per fare alcuni lavori, io, essendo abilitato ma non avendo l'iscrizione all'albo, che ci vuole tra l'altro un mese dal momento in cui si paga a quando è effetivamente valida, non sò quanto gli posso essere utile. E chiaramente non mi iscrivo perchè costa 300 euro l'iscrizione più ogni anno 155 (mi ero iscritto ma poi ho cancellato l'iscrizione all'ordine degli agronomi perchè non trovavo niente),


Vedi che non avevo tutti i torti quando ti dissi di rimanere iscritto. Se fossi rimasto iscritto, avresti pagato solo i 155 € (o giu' di li a seconda delle province) ogni anno, senza adesso rimetterci i 168 +X = 300 € che dici (nel caso volessi reiscriverti anche se non è la tua intenzione) ed adesso saresti immediatamente operativo...

Lo dico a beneficio di altri, ovviamente, visto che a te auguro una grandissima fortuna per il tuo possibile nuovo lavoro, anche se è un peccato che molli il settore perchè secondo me l'agronomo è il piu' bel lavoro che esista ed anche perchè a quanto scrivi, bene o male proprio ora ti stai facendo dei contatti...(anch'io ho cominciato firmando per un altro ecc... ed in fondo hai solo 28 anni- molti alla tua età sono ancora al 4°anno di università ...)

Di nuova buona fortuna, e se ti va tienici informati su come procede la tua nuova esperienza.

Ciao


07/06/2013, 15:09
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quanto vi capisco :-(


06/07/2013, 0:49
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