Sono d'accordo con te sulle competenze delle costruzioni civili in ambito agricolo,ma io forse mi son spiegato male volevo dire la progettazione in ambito urbano...DIA ,ristrutturazione interna etcc. fatta da Dott.Agronomi e Agronomi junior
Un piccolo edificio, semplice in struttura ordinaria, che sia in campagna o in ambito urbano poco cambia secondo me quindi non vedo perchè ci siano queste remore.
Cosa diversa è quando si parla di edifici ampi complessi con varie tipologie di destinazioni d'uso molti piani ecc... ma infatti quelli l'agronomo non li puo' progettare.
Per quanto riguarda un Ingegnere o altro che si iscrive all'albo degli agronomi mi sembra un'assurdità perchè uno studia e si forma per certi ambiti,non è certo un albo ad darti le competenze formative nella materia, cosa puo capirne un ingegnere civile di malattie sulle piante etcc...
Non è un' assurdità! un laureato in ingegneria che eventualmente si iscrivesse all'albo degli agronomi dovrebbe in scienza e coscienza occuparsi solo degli aspetti agro-ingegneristici della professione, cosi' come un laureato in protezione delle piante non dovrebbe, pur essendone abilitato, fare progettazzione.
Ribadisco il vero problema è che si sono creati molti corsi di laurea in molti settori, ma non sono stati suddivisi in settori gli albi. Cosi' possiamo trovare laureati in protezione delle piante che progettano case, laureati in ingegneria edile che fanno i PUA, ingegneri informatici che collaudano ponti (vedi che il problema è trasversale a tutte le professioni !)ecc... questo è purtroppo un punto controverso ed irrisolto nel mondo delle professioni.