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a Roma, e mi dicono che gli studi professionali qui soffrono...però quando sono andato ai seminari dell'ordine li vedo tutti belli in giacca e cravatta che arrivano col suv, quindi non mi pare che patiscano tanto...
Nelle categorie dei tecnici ci sono moltissime disparità. Dagli studi di settore risulta che gli architetti hanno un reddito medio annuo attorno ai 17.000 €, ma è una media tra il neolaureato (che se porta a casa 6-7000 € anno è tanto e i grandi nomi che guadagnano cifre astronomiche. Lo stesso dicasi per gli agronomi (24.000 € medi) ove tra il giovane che magari fa l'operaio ed è iscritto per fare 15 gg a perizie grandine (e che di certo non arriva col suv) ed il titolare del grande studio che fa progetti e studi per milionate di € (e a Roma so che ce ne sono diversi di questi studi ... e sono quelli che arrivano col SUV) la differenza è abissale.
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l'ordine non mi da nessun consiglio ne una mano, chiaramente, perché il loro compito è solo tutelare gli iscritti, e secondo me, soprattutto prendergli i soldi.
Innanzitutto voglio chiarire che devi tenere sempre conto che l'Ordine è un'emanazione del
ministero della giustizia, non un sindacato o un'associazione !!
Sul prendere i soldi agli iscritti .... chi è in consiglio dell'ordine non prende niente ! (solo rimborsi delle spese vive di trasporto nelle trasferte). La quota serve a pagare le attività di formazione (convegni e seminari) e di tutela/pubblicità alla figura professionale e tutte le attività varie (apertura PEC, servizio assicurazione, .....).
In ogni caso, per esperienza diretta ed anche personale i giovani che vengono aiutati sono quelli che sono molto presenti e propositivi nei confronti dell'Ordine (ad esempio curare iniziative, convegni, aggiornare una pagina facebook dell'Ordine tanto per darti un'idea), puoi arrivare fino a candidarti alle prossime elezioni ... non ti voteranno ma è comunque utile
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Ora, dopo il mio sfogo, vorrei capire cosa posso fare per iniziare a lavorare subito, visto che si dice che l'agronomo ha tantissime competenze: Perito grandine? Ispettore bio?
E' brutto dirlo, ma occorrono conoscenze giuste, se tu e famiglia siete al di fuori del mondo professionale ed agricolo e simili, è indubbio che è molto dura. Spesso anche essere a contatto con un avvocato o commercialista puo' essere utile per offrire loro servizi tecnici, conoscere agricoltori ...
In alternativa le cose che hai scritto vanno bene, specialmente il perito grandine (e oggi di tutte le avversità atmosferiche, siccità eccesso di pioggia, gelo/brina, vento ...) perchè è prevista una carriera in cui parti da allievo e poi sali (ed impari piano/piano facendo una sorta di tirocinio comunque discretamente pagato)
Bisogna poi cercare qualcosa di innovativo e che nessuno fa. Adesso ad esempio vanno di moda i droni sia in agricoltura che per monitoraggi ambientali, rilievi topografici ecc... avere il brevetto ENAC sarebbe un gran biglietto da visita per i grandi studi ... (e non solo). Questo è solo un esempio.
Saper usare il GPS a livello professionale per rilievi è importante, fondamentale autocad ....
Clienti o colleghi ti chiameranno solo se sei utile e se rendi MOLTO ma MOLTO di piu' di quel che costi ...