Ciao a tutti! Volevo sapere come fare ad aprire un centro di assistenza agricola e quali titoli occorrono, io sono un agrotecnico abilitato e iscritto all'albo..spero che qualcuno mi chiarisca le idee, ciao!
Buongiorno Aless, la domanda che poni non è di facile risposta perchè per aprire un CAA (Centro Assistenza Agricola) occorre innanzi tutto essere accreditati come centro e non come libero professionista. Ciò significa che tu come libero professionista non potrai mai aprire un CAA se non ottendo un accreditamento nella regione dove vivi o dove vorrai operare. Attenzione però, perchè i CAA sono dei centri nei quali non opera solo un libero professionista ma, centri ove vi sono molti professionisti e non solo e sempre di natura agricola, vedi per esempio i commercialisti per le pratiche fiscali. Gli Agrotecnici per esempio hanno un loro CAA che opera in quasi tutta la penisola eccetto che in Lombardia, dove l'accreditamento è in corso. Pertanto, come dicevo,a seconda della regione in cui lavori o lavorerai, informati se vi è già un CAA e nel caso se vi fosse la possibilità di lavorare e con quale funzione. Tieni presente che in questi centri si fanno diverse pratiche che vanno dall'assistenza fiscale alla PAC, ai PUA, alle pratiche UMA, alle domande per il PSR, ecc.. Per questo motivo vi sono più tecnici che vi lavorano. Tieni presente infine che i CAA più conosciuti e dove vi sono il maggior numero di agricoltori che si appoggiano per lavorare, sono ovviamente quelli delle associazioni di categoria, esempio: Coldiretti, Cia, Unione Agricoltori, Acli, ecc..Solitamente i liberi professionisti sottoscrivono convenzioni con queste associazioni per svolgere pratiche come per esempio i PUA, dove è rischiesta la firma di un tecnico per l'accettazione della pratica, ma il fascicolo aziendale viene gestito dall'associazione. Ciao,buona settimana.
ti ringrazio Mauro, quindi potrei lavorare con qualche altro libero professionista magari per aprire anche un CAF, tu sai per accreditarsi cosa bisogna fare?bisogna avere un capitale iniziale?
Ciao Aless, per farsi acceditare non basta fare uno sudio conosciato o avere un capitale come fosse un'azienda o studio qualunque. Il CAAF gestisce pratiche che portano poi a finanziamenti e lavorano su fondi di pubblica utilità, pertanto ogni regione predispone una serie di condizioni che devono soddisfare dei criteri ben precisi, dettati dalla AGEA o MIPAF che "traducano"normative europee. Così come libero professionista, anche con uno studio consociato, difficilmente riuscirai ad aprirti un CAA, perchè solitamente per i motivi che ti ho elencato nell'altro post, nonchè altri di carattere burocratico amministrativo, la priorità è data alle associazioni di categoria e/o agli ordini. Puoi comunque informarti presso la sede della regione dove intendi operare, anche se, a mio avviso meglio sarebbe per te che sei un giovane libero professionista, cercare prima di collaborare con qualche CAA, così oltre a farti esperienza, capisci in pratica quanto ti sto spiegando. Buona giornata