Assicurazione professionale

Buongiorno a tutti.
Vorrei alcune delucidazioni sull’assicurazione professionale che diverrà tassativa dal prossimo agosto.
Attualmente lavoro con contratto a progetto in uno studio che progetta impianti alimentati a fonti rinn. Ogni tanto (tipo una volta all’anno…) mi capita di svolgere per lo studio qualche perizia agronomica che firmo e timbro (figura quindi come prestazione occasionale). La prima domanda è: sono io soggetta all’obbligo di assicurazione? E la seconda è: qualcuno ha idea di quale possa essere orientativamente la spesa? Perché per una perizia/anno dovrei pagare assicurazione ed iscrizione all’albo e con la paga dei contratti a progetto è ardua…
So che ci sono anche nuove forme di assicurazione “collettive” più economiche proposte dal CONAF.
Qualcuno del forum ha info a riguardo?
Grazie e buon inizio settimana a tutti

Ciao Valemme,

La prima domanda è: sono io soggetta all’obbligo di assicurazione?

Se hai aperto la p.iva e sei un libero professionista a tutti gli effetti la riposta è si.

E la seconda è: qualcuno ha idea di quale possa essere orientativamente la spesa? Perché per una perizia/anno dovrei pagare assicurazione ed iscrizione all’albo e con la paga dei contratti a progetto è ardua…

La spesa dipende dal tipo di polizza che stipuli, pertanto essa può variare da poche centinaia di euro fino
a qualche migliaio. Il mio consiglio se fai poche pratiche è quello di valutare bene, anche perchè fino ad
un reddito di 3000 € (questa cifra verificala con il tuo ordine, per gli Agrotecnici è così), non hai obbligo
di aprire p.iva perchè in quel caso dovresti lavorare in co.co.co. (contratto ancora ammesso solo per
gli ordini professionali) pagando la cassa di previdenza al minimale con i relativi obblighi fiscali minimi.
Chiaro che in caso di errori non avendo la polizza assicurativa, il cliente si potrebbe rivalere su di te.

So che ci sono anche nuove forme di assicurazione “collettive” più economiche proposte dal CONAF.
Qualcuno del forum ha info a riguardo?

Su questo punto ti consiglio di contattare direttamente l'ordine, perchè per esempio noi Agrotecnici siamo
convenzionati a livello nazionale con una grossa compagnia assicurativa estera, però capita che a livello locale, vi siano altre piccole convenzioni (esempio stessa assicurazione dove hai polizza macchina, ecc. che ti può fare uno sconto oppure promozioni in corso di compagne varie)
Buona settimana anche a te

So che ci sono anche nuove forme di assicurazione “collettive” più economiche proposte dal CONAF

Sei sicuramente soggetta all'obbligo assicurativo perchè anche se non hai partita IVA la prestazione occasionale è comunque attività professionale (infatti sei soggetta ad iscrizione EPAP).

Ci sono delle forma molto ma molto agevolate che il CONAF tramite convenzione sta mettendo in essere. Io fossi in te (infatti sto facendo cosi') starei fermo, e aderirei alla convenzione dell'ordine nazionale che prevede per bassi fatturati cifre molto convenienti (è da confermare ma per redditi bassi si ipotizzano di 80-100 € annui contro i minimo 4-500 € di altre assicurazioni). Non solo all'assicurazione si aderirà comodamente da sito CONAF (quando sarà pronto l'applicativo) sarà continuamente modificabile in base al fatturato ed al tipo di lavori, retroattiva di anni 5, e coprirà per ulteriori anni 10 dalla chiusura dell'attività e non solo se aderirai da agosto fino alla fine anno sarai assicurata senza pagare perchè te li anticiperà il CONAF, pagherai solo nel 2014. E' stato fatto apposta in modo che la spesa sia minima e che noi giovani non scappiamo dall'albo e dall'attività professionale, visto che spesso è l'unica alternativa lavorativa possibile.
Se cerchi del materiale in internet per approfondire c'è ed è anche legato a quanto si è discusso nell'ultimo congresso di Riva del Garda di una settimana fa.
Spero di essere stato chiaro e non aver scritto castronerie, ma le informazioni che ho da fonti sicure (CONAF) sono queste.

Ciao

Ragazzi ma siete sicuri che si possa svolgere attività professionale in regime di prestazione occasionale? Io tutte le notizie che trovo in giro dicono il contrario. Pareri chiesti in giro invece dicono NI, cioè "sarebbe" vietato.

Ragazzi ma siete sicuri che si possa svolgere attività professionale in regime di prestazione occasionale? Io tutte le notizie che trovo in giro dicono il contrario. Pareri chiesti in giro invece dicono NI, cioè "sarebbe" vietato.

Si, ti assicuro che è possibile, la legge prevede solo per gli iscritti ad un ordine professionale di poter lavorare come collaboratore coordinato continuativo e versare i contributi alla propria cassa di previdenza; questo perchè chi è iscritto ad un ordine ha una propria cassa autonoma,mentre chi non lo è non ha questa opportunità.
Se cerchi maggiori info sull'argomento puoi trovare materiale in rete sul l'ultimo censimento agricolo, dove ERSAF ha consentito di collaborare con queste modalità.
Buona serata

tecmn ha scritto:

So che ci sono anche nuove forme di assicurazione “collettive” più economiche proposte dal CONAF

convenzione dell'ordine nazionale che prevede per bassi fatturati cifre molto convenienti (è da confermare ma per redditi bassi si ipotizzano di 80-100 € annui contro i minimo 4-500 € di altre assicurazioni). Non solo all'assicurazione si aderirà comodamente da sito CONAF (quando sarà pronto l'applicativo) sarà

Ciao

WOW!