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leoluca
Iscritto il: 07/04/2010, 13:08 Messaggi: 22 Località: Sicilia
Formazione: Perito agrario - Dottore in agraria
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Grazie tante Maurob
_________________ Leoluca
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12/03/2012, 23:26 |
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leoluca
Iscritto il: 07/04/2010, 13:08 Messaggi: 22 Località: Sicilia
Formazione: Perito agrario - Dottore in agraria
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Scusate volevo sapere le limitazioni per il PSR sicilia, cioè il perito agrario può presentare e firmare progetti PSR con estensione massima di 50 Ha? praticamente un perito agrario regolarmente iscritto all'albo che lavora con il PSR mi diceva che il limite massimo e 50 Ha; Grazie per le risposte.
_________________ Leoluca
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18/12/2012, 16:36 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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19/12/2012, 15:58 |
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leoluca
Iscritto il: 07/04/2010, 13:08 Messaggi: 22 Località: Sicilia
Formazione: Perito agrario - Dottore in agraria
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Ciao Elmo, scusa, infatti io sapevo che la media azienda è 15 ettari ma un perito agrario libero professionista mi diceva il contrario, ora volevo sapere con certezza quanti di preciso sono gli ettari per cui un perito agrario puo' firmare progetti di PSR. grazie
_________________ Leoluca
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19/12/2012, 16:10 |
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tecmn
Iscritto il: 12/09/2010, 18:47 Messaggi: 916
Formazione: Dott.Agronomo
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Sono assolutamente pienamente d'accordo con elmo. Io sono Dott.Agronomo e potrei dirti che il limite è 15 Ha magari potrei dirti che sono 10 o magari 5.... ma in realtà non vi sono limiti di superficie fissi ed è giusto che sia cosi'. In alcune sentenze, è stato stabilito che la media azienda la si intende non col criterio di superficie ma in base alla complessità di tipologie di indirizzo produttivo, impianti e tecnologie già presenti e/o da progettare.(secondo me e' piu' "piccola" e poco complessa un azienda tutta a grano di 100 Ha rispetto ad una tutta serre automatizzate di 2Ha). Rimane il fatto che sta nella correttezza e professionalità (e deontologia) del professionista vedere il limite entro il quale fermarsi e, o lasciare spazio a colleghi piu' esperti, oppure collaborare insieme a loro, senza fissare limiti stupidi ed inutili di superficie o di tipo di professione.
Ciao ed auguri
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21/12/2012, 21:55 |
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leoluca
Iscritto il: 07/04/2010, 13:08 Messaggi: 22 Località: Sicilia
Formazione: Perito agrario - Dottore in agraria
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Grazie tecmn sei stato molto chiaro e concordo alla lettera tutto quello detto da te, scusatemi mi sto inserendo ora nella libera professione. Grazie ancora a questo forum utilissimo di bravi professionisti come Voi Tantissimi auguri di buon natale e felice anno nuovo sperando che il 2013 sia migliore
_________________ Leoluca
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22/12/2012, 2:06 |
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christian1983
Iscritto il: 13/01/2013, 9:43 Messaggi: 38
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Buona domenica a tutti.Sono un perito agrario che ad ottobre deve sostenere l'esame per l'abilitazione alla libera professione di perito agrario per poi iscriversi all 'albo dei periti agrari e dei periti agrari laureati della provincia di Modena. Ho inoltre sostenuto 22 esami presso la facoltà di agraria dell' università di Bologna ( corso di studi in economia e marketing nel sistema agroindustriale). Volevo gentilmente chiedere a voi se tale scelta può permettere di poter aspirare a migliori opportunità di lavoro. Vi ringrazio per l'attenzione.
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13/01/2013, 12:09 |
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tecmn
Iscritto il: 12/09/2010, 18:47 Messaggi: 916
Formazione: Dott.Agronomo
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christian1983 ha scritto: Volevo gentilmente chiedere a voi se tale scelta può permettere di poter aspirare a migliori opportunità di lavoro Certamente frequentare l'università conta pur sempre qualcosa. Qualche nozione in piu', e piu' approfondimento di quanto già imparato alle superiori credo che ti sarai già accorto che l'hai acquisito e sicuramente essere ben preparati aiuta sempre. Poi è chiaro che se farai libera professione di perito agrario le differenze tra un diplomato ed un laureato non vi sono in quanto uno iscritto all'albo dei PA ha le competenze che trovi elencate nella legge professionale di riferimento a prescindere da eventuali altri corsi frequentati. Se invece farai anche la magistrale e l'esame anche da dottore agronomo (sez.A) acquisirai qualche competenza in piu' in campo edile ed estimativo urbano (=geometri) , e forestale (inteso non come rimboschimenti ma come piani e progetti forestali veri e propri). Con la sola triennale le differenze laurea - diploma sono veramente poche se non assenti, ed anche se lavorerai da dipendente le mansioni saranno sostanzialmente identiche. Ciao
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13/01/2013, 17:00 |
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christian1983
Iscritto il: 13/01/2013, 9:43 Messaggi: 38
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Grazie tecmn per avermi risposto in maniera cosi esaustiva.Secondo lei può essere conveniente oggi iscriversi all'albo dei periti agrari e dei periti agrari laureati per avere più chance lavorative? grazie ancora..
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14/01/2013, 8:59 |
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tecmn
Iscritto il: 12/09/2010, 18:47 Messaggi: 916
Formazione: Dott.Agronomo
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Cita: Secondo lei può essere conveniente oggi iscriversi all'albo dei periti agrari e dei periti agrari laureati per avere più chance lavorative? Innanzitutto fai senza darmi del lei perchè abbiamo la stessa età.(se 1983 è il tuo anno di nascita) Secondo me l'iscrizione ad un albo professionale porta sempre vantaggi e ti da la possibilità di fare cose che non potresti fare (il primo esempio che mi viene in mente sono le perizie grandine, o l'essere CTU del tribunale ad esempio ma l'elenco potrebbe essere lungo ...) Poi se vuoi un mio sincero parere io cercherei di portare a casa anche la laurea magistrale ed iscrivermi all'ordine dei dottori agronomi. Per quanto similari le competenze sono pur sempre un po' piu' ampie, ed anche in settori non strettamente agrari che ti citavo nel precedente post. I periti agrari rimangono comunque un ottima alternativa Ciao
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14/01/2013, 17:37 |
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