salve volevo quelche delucidazione sulla riserva di un motore.. quando la sfrutta o come far a capire se è già al massimo e non può dare di più? il mio ne ha il 34% un jd 5820

dunque la riserva di coppai e' una frazione.

in cui 100 e' il valore di giri alla massima potenza( non vuol dire al amssimo di giri, perche in genere e' minore la potenza..)

poi de il regime di giri in cui la coppai x giro e' massima


per cui sottraendo da 100 il valore dei giri delal coppia massimasi ottiene la riserva di coppia.

per cui se io ho al coppia amssima a 1600 giri e il vaolre di potenza massima a2200
si ha che 2200:100= 1600: x x=72 100-72 fa 36% che e' al riserva utile incui teoricamente usare il trattore incui il otore avra una resa migliore.

in genere il turbo ha un vuuoto ai basis regimi ,che in aprte hanno cercato di sopperire con al valvola waste gate , e con al centralina dell'impianto a iniezioen ad alta pressione , in cui da piu ai regimi bassi e in ripresa, o per lavori pesanti (l'extra power) e tende a chiudere agli alti
regimi o per strada.

La riserva di coppia rappresenta la differenza espressa in percentuale tra il valore di "coppia" al regime di coppia massima e il valore della coppia al regime di potenza massima.

Avere una alta riserva di coppia in linea teorica dovrebbe garantire che il motore sotto sforzo quando perde giri guadagna in coppia e quindi in forza motrice.

Ma a mio avviso la riserva di coppia da sola rappresenta ben poco.

Tanto per fare un esempio se io ho, per assurdo, due trattori con medesime caratteristiche, stesse coppie e potenze massime ma uno con una riserva intorno al 25% ed uno con una riserva al 40% quale sarà quello avvantaggiato nel superare l'eventuale picco di sforzo???

Nel caso di quello con meno riserva di coppia (25%) potrà contare su una maggiore coppia motrice in quasi tutti i regimi mentre quello con maggiore riserva per avere la coppia necessaria a superare l'impaccio dovrà necessariamente perdere molti giri.

E se uno prova ad usare un trattore di "qualche anno fa" tipo un vecchio OM o i vecchi Fiat o Landini nota che quei "vecchi" motori (con riserve di coppia piccolissime) mantengono i giri sotto sforzo molto meglio dei moderni trattori che si fregiano di riserve di coppia molto più alte ma che proprio per quello devono calare pesantemente di giri per poter incrementare la forza, o sfruttare le mezze marce sotto carico. Ma la sostanza è che così rallentano (sia per il calo di giri che per il calo di marcia sotto carico).
In pratica è come se i trattori di una volta avessero curve di coppia molto più piatte e questo li rendeva più "tosti" sotto sforzo, e il merito era tra le altre cose delle cubature dei motori che erano decisamente superiori a quelle attuali.

grazie mille tutto chiaro, faccio il pieno e vado ad arare

dipende anche dal alvoro che vai a fare .

per strada una buona riserva di coppia ti permette andature piu fluide , mentre in arartura o col rototerr adove sei sempre giu al fondo quello cambia poco.