Ciao a tutti, sono nuovo del forum e a da poco mi sono avventurato nel mondo Dell apicoltura.
Possiedo 2 arnie, una già ho smielato quella che pensavo fosse acacia, ma in realtà sento un retro gusto fruttato. Possibile?
Mentre nel altra arnia il nido si presenta stracolmo ma a melario lavorano pochissimo, dopo piu di un mese mi hanno riempito solo 3 telaini, mentre negli altri non hanno nemmeno messo la c'era...avete qualche spiegazione a riguardo?
E poi ho comprato 4 arnie usate da un apicoltore che mi ha assicurato di non aver mai avuto malattie, ma io per sicurezza gli faro il trattamento, e pensavo di usare la fiamma, quelle piccole bombole di gas portatili che usano i muratori ecc ecc., mi potete dire come si fa, e se devo bruciare anche i telai?!

Ciao, il retrogusto fruttato dice poco, l'acacia si deve presentare di un colore chiarissimo, se tende al giallo o rosa non è pura acacia, ma questo non vuol dire essere inferiore, al palato si può presentare molto più gradevole (secondo i gusti).
Una spiegazione per cui non sono salite a melario potrebbe essere quella di una famiglia non troppo forte , che ha riempito, a discapito della covata i telai da nido, ecco il motivo per cui a volte si restringe il nido, per costrigere le api a salire.
Per quanto riguarda le arnie, per sicurezza lavale con soda caustica (attenzione agli occhi ed altro poi una volta asciutte usa la fiamma ( le bombolette vanno bene) I telai saranno senzaltro
con cera, ti conviene bruciarli e ripartire ex novo.
nicol

Benvenuto nel forum di contadini, Juni87!
Come ti ha spiegato Nicol, il miele puro di acacia è chiaro, quasi trasparente e quasi senza sapore, tant'è che viene preferito da chi usa il miele al posto dello zucchero perché non altera i sapori di quello che va a dolcificare. Se il colore è più scuro e si sentono sapori più o meno forti significa che non è puro. Non che questo sia un difetto.
Per quanto riguarda la pulizia delle arnie, l'argomento è stato trattato varie volte, basta cercare nel forum. Io faccio cosi: dopo aver raschiato cera e propoli passo la fiamma (la bomboletta), poi do una spazzolata dopo di che lavo con candeggina, lascio agire per un po' e dopo risciacquo.
Ai telaini, se sono in buono stato, puoi anche dare una sfiammata, ma di solito non conviene.
A presto,
Romeo

Grazie mille!...allora fer facilitarle alla salita potrei mettere un diaframma? Ma quale telaio tolgo l ultimo vero!?

Un altra cosa... Bruciarli fino a che punto? Deve diventare nera? Se si dopo devo grattare via il bruciato

E' chiaro che se passi la fiamma il legno si scurisce, e se insisti troppo, oppure se prende fuoco la cera o il propoli, si carbonizza, cosa da evitare, per quanto possibile. Bruciare ma non troppo .

Grazie ancora

Oggi un apicoltore esperto mi ha consigliato di raschiare bene le pareti con una spazzola di ferro, e poi lavarla con un prodotto puro per 2 volte e lasciare asciugare al sole, il problema e' che non mi ricordo se e' candeggina ammoniaca O varechina, scusatemi ma non mi ricordo cos e'!!... Secondo voi?!

Hai letto la risposta che ti dato Obombo?
Maddmax

Candeggina e varechina sono la stessa cosa, cioè una soluzione di ipoclorito di sodio al 3-5%. Per essere efficiente contro le spore della PA la soluzione deve avere una concentrazione di minimo 0,5%.
L'ammoniaca può servire a far rinvenire le spore svenute .