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arniette da fecondazione 
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ciao gente, è da un pò che non capito da queste parti.

scrivo perchè ho bisogno di risolvere un problema e più cervelli trovano buone idee.. di solito :).

vorrei, con il vostro aiuto progettare delle arniette da fecondazione, le apidea o simili non mi soddisfano e costano care. Vorrei riuscire a progettarne adattando materiale standard così da ridurre i costi, e non troppo grandi così da spostarle agevolmente e ottimizzare lo spazio.

...idee?

un disegno vale più di mille parole

Grazie a tutti :ugeek:


20/07/2014, 17:07
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Ho trovato questo video che descrive le top bar modello africa .https://www.youtube.com/watch?v=qA7XZVBEfLk


20/07/2014, 21:36
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Problema annoso, quello della migliore arnia di fecondazione e ancora senza una soluzione soddisfacente. Credo che ognuno debba trovarsi il modello più adatto alle proprie esigenze, cosa non facile visto che dovrebbe trattarsi di un compromesso tra costi del materiale, facilità di utilizzo, costi di gestione, compatibilità delle dimensioni...
Personalmente, avevo provato un modello autocostruito: tre scomparti, ognuno con due mezzi telaini e un nutritore comune ma diviso. I mezzi telaini si potevano incastrare tra di loro, formando un normale telaino che poteva essere inserito in un alveare per essere costruito o per introdurre la regina. I problemi son venuti fuori proprio dai telaini che una volta incastrati tra di loro e inseriti nell'arnia normale collassavano al centro, mentre nell'arnietta si mettevano leggermente storti per colpa degli appoggi che formavano l'incastro. Mi spiegherei meglio con una foto ma quest'anno ho buttato via tutto. Cioè, i telaini, metterò una fotto dell'arnietta appena possibile.
Visto che per il resto potrebbe essere una discreta soluzione, vorrei trovare un'alternativa a questo modello di telaino, magari sostituendo l'incastro con delle cerniere ma devo fare delle prove e al momento non ho tempo.
Quest'anno ho utilizzato dei polistiroli da sei autocostruiti, divisi a metà. Veramente, avevo anche acquistato un paio a Piacenza, che si potevano dividere a metà in tutt'e due i sensi. Questi hanno lo svantaggio del diaframma centrale che riduce lo spazio tra i telaini e se le api gonfiano troppo le corone di miele di tutti i telaini, risulta difficile lavorare, visto lo spazio ristretto, con il rischio di schiacciare inavvertitamente la regina.


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21/07/2014, 0:22
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scusate io non ho molta dimestichezza sulle arniette di fecondazione, ma quali sono le peculiarità? come si utilizzano? io per creare regine uso i normali portasciami, cosa c'è di diverso? scusate se mi intrometto in questo 3ad ma non ho trovato nulla al riguardo con la funzione "cerca".
buona giornata a tutti


21/07/2014, 9:11
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asterix il problema è lo spazio il costo e il numero di api necessarie. se devi fare poche regine non te ne frega nulla ma se ne devi fare molte per tutta la stagione il problema si presenta.

Grazie obombo, la soluzione di del video di elpier mi piace molto però ha sicuramente bisogno di qualche modifica per il clima piemontese dove sempre di più piove in continuo, non credo che bastino 2 euro di legname e con l'inclinazione a 60 ° un pò di lavoro ne dà però è abbastanza contenuto.

a me era venuta un'idea utilizzando melario e telaini da melario. se tappo il fondo al melario e utilizzo tetto in lamiera e coprifavo suddiviso a strisce, metterei un tel e un divisorio poi tel e divisorio ecc escono 5 scomparti a se, quelli di margine potrebbero avere i fori d'ingresso sui lati del melario e i 3 centrali sfasati 2 da un lato e uno dalll'altro.. mi sono spiegato? potrebbe funzionare? il mio unico dubbio è che le regine dal ritorno del volo di fec sbaglino ingresso... il vantaggio sarebbe l'utilizzo di materiali standard da modificare poco, la possibilità di impilarne un pò (la torre di fecondazione!?) la possibilità di ripararli dal caldo e dall'acqua come una normale arnia.


21/07/2014, 11:02
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grazie del chiarimento yuvan, in effetti non ho la necessità di creare molte regine e i portasciami all'occorrenza funzionano benissimo... ;)


21/07/2014, 16:01
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Quando all’ inizio facemmo la prima selezione per la resistenza alla varroa, utilizzammo una specie di colombari a wafer. Le due armature del colombario sono separate tra loro di circa 20 cm da una griglia di 20x20cm. Ogni “casetta/scomparto” aveva il proprio buco rotondo (diam 2-3cm) sul lato “esterno”che era verniciato con disegni neri su fondo naturale per facilitare l’ orientamento. All’ assemblamento del wafer (CHE DEVE RIMANERE SMONTABILE) si inserisce un pezzo di favo costruito in ogni scomparto. Popoli gli scomparti con i tuoi materiali genetici con i tempi ed i modi che ti sono consoni.
Uno dei vantaggi e’ che puoi posizionare i wafer in verticale attaccati al muro.
La menata e’ che ogni micro-famigliola costruisce i nuovi favi come vuole e che devi stare attento a reinsediarle prontamente appena si sono stabilizzate e prima che comincino a sciamare ed a saccheggiare.
Maddmax

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21/07/2014, 16:19
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Uno dei limiti dei micronulcei, a parte quello del mantenimento di una temperatura costante, è proprio quello di tenere sotto controllo la popolazione.

Anch'io avevo preso in considerazione i melari come alternativa, tant'è che ne ho comprato un paio con l'intenzione di modificarli, facendo delle scanalature per dividerli in 6-8 scomparti ma poi, per varie ragioni, ho abbandonato l'idea. Un po' perchè la forma del telaino non mi convince molto, un po' perché le famiglie dove ho introdotto i telaini per essere costruiti, invece di mettere covata hanno messo il miele, un po' per mancanza di tempo...
Però, pensando ai melari mi è venuto in mente di aver letto da qualche parte, forse in uno dei miei vecchi libri di apicoltura ma devo controllare, di un metodo per far fecondare le regine utilizzando un melario suddiviso in tanti compartimenti, non mi ricordo quanti ma mi ricordo che erano proprio tanti, e posto al di sopra di un nido, ovviamente con l'escludiregina. Mi sembra tanto un'americanata ma se funzionasse sarebbe una soluzione facile ed economica.

L'idea delle mini KTBH non è male ma fatte un po' meglio, quelle del video sono troppo spartane e per quanto riguarda i due euro di materiale, giusto so uno rimedia degli scarti da qualche falegnameria. C'è anche il problema della compatibilità, se non si usano per scopi commerciali: impossibile introdurre la regina con tutto il telaino, per migliorare l'accettazione.

Questa è l'arnietta con due mezzi telaini. Forse ho ancora qualche telaino senza cera, se li trovo posto anche quelli.


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27/07/2014, 22:34
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asterixxx ha scritto:
grazie del chiarimento yuvan, in effetti non ho la necessità di creare molte regine e i portasciami all'occorrenza funzionano benissimo... ;)

Che funzionano, non c'è dubbio ma sono comunque uno spreco, di materiale, api e tempo, a meno che uno non recuperi i costi vendendoli come nuclei a fine stagione oppure in primavera.

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27/07/2014, 22:40
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Si Obombo sono d'accordo con te, ma non ne faccio una questione di costi perchè per me rimane un hobby e il numero di famiglie non richiede molte nuove regine. ho tre portasciami che in estate utilizzo per tenere regine di scorta, da utilizzare in caso di necessità (orfanità, regina vecchia ecc). Per il turnover mi affido piu al loro naturale istinto in primavera..


28/07/2014, 9:37
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