Salve vorrei sapere a che altezza cresce il tartufo uncinato,e quale è il suo habitat.

Scheda del Tuber uncinatum:
http://www.agraria.org/funghi/tuberuncinatum.htm
Marco

Il tartufo uncinato è il 'cugino' dello scorzone. Qualche autore, in passato, lo identificava proprio come una sua varietà.

In effetti è del tutto simile a questi, solo che ha la polpa ( gleba ) color nocciola, quindi un pò più scura dello scorzone ordinario. La sua scorza esterna ( perìdio ) è invece del tutto simile. Maturazione tardo autunnale anziché estiva come per lo scorzone, l'areale e le esigenze pedo-climatiche sono invece le stesse.

Quindi si può trovare nelle stesse zone dove sono le tartufaie di Estivo ?

Può andare bene un cane addestrato sull' estivo o ci vuole un addestramento specifico ?
Grazie, Maurizio

Le zone possono benissimo essere le stesse, mentre le piante difficilmente lo saranno. Ogni pianta è infatti micorrizata, in media, con due specie di funghi ma, essendo la micorriza dei tartufi soccombente rispetto alle altre, è assai poco diffusa in natura. Quindi, statitisticamente è molto difficile trovare due specie diverse di tartufo su due porzioni distinte dell'apparato radicale di una stessa pianta.

Il profumo del Tuber Uncinatum Chatin, invece, maturando questi in una stagione più umida, è normalmente più intenso di quello dello scorzone ed il cane, quindi, non dovrebbe avere assolutamente problemi nel passare dall'uno all'altro. L'unico accorgimento, a mio avviso, è quello di insegnargli il 'nuovo' odore facendogli mangiare prima e raspare poi qualche pezzetto di Uncinato.

Grazie per la spiegazione, a presto.
Mau

grazie,quindi si può trovare in zone dove si trova lo scorzone anche a quote vicine al livello del mare?da noi lo scorzone si trova da maggio a luglio.ho letto che non cresce in posti esposti a sole,è vero?grazie.

Assolutamente falso. Prova ne sia che lo scorzone, come tutti i 'neri' ad eccezione del Tuber Macrosporum ( Il 'Nero Liscio', che vive negli stessi ambienti del Bianco Pregiato ) formano i cosiddetti 'Pianelli', ovvero aree in cui non cresce la vegetazione erborea per gli effetti anti-germinativi del micelio del tartufo. Ovvero, se al margine di un bosco ( magari di querce ) vedete nel campo - in primavera o comunque quando l'erba non è secca - una zona glabra abbastanza estesa, non dovuta all'eziolamento delle fronde, con buona probabilità si tratta di una tartufaia di nero ( non liscio ).

E' stato dimostrato, infatti, che i prodotti metabolici dei 'neri' riducono il potere di germinazione dei semi di circa il 90% e questo proprio perchè i Neri ( non lisci ) prediligono il sole pieno. Si sono ritagliati cioè una 'nicchia ecologica' pressoché opposta al Tartufo Bianco Pregiato che, al contrario, preferisce i terreni preferibilmente umidi ( non inondati ) anche in estate.

'Cave', 'Pianelli', 'Bruciate' sono i nomi tradizionalmente attribuiti alle tartufaie di nero per gli effetti - a volte spettacolari - di quanto sopra descritto. I Francesi dicono che 'la terre brule' - la terra brucia. Ah, per inciso, ho personalmente raccolto gli scorzoni a pochissime diecine di metri dal mare, in una lecceta mista a pino.

Un saluto da terra toscana.

grazie,quindi da quello che ho capito il tartufo uncinato si può trovare in zone dove si trova lo scorzone, anche se esposte a sole e vicino al livello del mare?ciao

Rilancio la domanda di Canestra che non ha ricevuto risposta poichè interessa anche a me....

Uncinato a basse quote? possibile?

Se SI, con buon ombreggiamento o sole?