Apro questo argomento per rispondere a Francesco, ma spero di poterlo svilippare in modo che possa essere interessante anche per altri.
Dal momento che le nostre scrofe possono partorire molti suinetti ( 13-15 e a volte anche di più, e se ci sono io non ne muore nessuno ) può capitare non di rado che non ci siano abbastanza capezzoli o che il latte sia insufficiente per tutti. E' vero che si possono baliare a quelle che ne hanno fatti meno, però ci possono essere delle perdite per "sottopeso" ( noi diciamo così).
Abbiamo cominciato un po' di tempo fa a preparare delle mangiatoine con latte artificiale ( specifico per suini, gli altri li fanno andare in diarrea, non provateci) ma c'era sempre il problema che si poteva preparare solo poche volte al giorno.
Ora però stiamo provando una macchina che a intervalli regolari miscela acqua con latte in polvere ( o mangimino) facendolo poi cadere in una mangiatoia.
Abbiamo dei buoni risultati.

Non diamo il latte artificiale a tutti ma solo a nidiate in difficoltà ( quando la mamma ha poco latte) o quando raggruppiamo un gruppetto di "scartini".
Questi maialini diversamente sarebbero andati persi, invece in questo modo si riprendono, anche se più lentamente.

Ora questa macchina , non è che costi poco, per cui mio marito che è anche un tecnico sta ideando una macchina autocostruita, in versione sala parto per i più piccoli e svezzamento per i più grandicelli.

Se tutto andrà come deve ( incrociando le dita) e se interessa a qualcuno, proverò a farvi vedere i risultati....

Ciao milli,
ti ringrazio tanto per la risposta, è una cosa davvero interessante, magari lo hai già detto, ma te lo richiedo, che razza allevate?
Speriamo che tutto vada a buon fine.
In bocca al lupo
Saluti Francesco

Grazie per il"in bocca al lupo!"
alleviamo l'ibrido detto anche "suino pesante" per il prosciutto di Parma.
Stiamo cercando di recuperare un piccolo impianto intensivo (lo so, non li amate molto), a piccoli passi miglioriamo le cose. Per noi e per gli animali.
Ciao

Ciao milli,
per certi suini (ibridi), l'allevamento più adatto è quello intensivo, fare il brado sarebbe una sciocchezza inimmaginabile.
Saluti Francesco

sono molto delicati infatti....

Ciao milli,
se gli allevassi bradi non otterresti grandi produzioni e avresti grosse perdite, sono un po' una formula 1, molto produttivi ma delicati, invece per es. la Cinta Senese è un trattore meno produttiva sulla quantità ma resistente.
Saluti Francesco

Ciao, milli la macchina che tu dici è x caso quella di una nota casa produttrice di latte e prodotti affini x suinetti di colore blu o azzurra ?
Anni fa con un amico esperto in meccanica abbiamo costruito qualcosa di simile e funzionale devo avere delle foto che appena riavrò il
mio compiuter metterò. ( oggi sono al terminale x gentile concessione):
Il principio è semplice, una tramoggia una vite senza fine collegata ad un motore elettrico ove puoi variare il numero di giri una pompa dosatrice
di acqua con un sensore di umidità che accende o spegne a seconda della quantità di prodotto finito nella mangiatoia.
Tuo marito da tecnico capirà di cosa sto parlando.
Per cercare di arginare la diarrea, io utilizzo questo sistema, faccio le balie dei più piccoli a 1-2 giorni di vita le scrofe a balia sono secondipare
o terzipare con buone doti di mamma (segnate sulla scheda da primipare) capezzoli piccoli, le covate dei fioroni a 9-10 gg.vengono lasciati in s.p.
ma senza madre alimentati con latte secco e prestarter, la madre adotta gli scartini il tutto nel periodo di allattamento, non tengo scrofe che
allattano mentre la contemporanee vengono svezzate. nella ricostruzione del latte aggiungo 10 - 15 gr. di ossido di zinco e sali reidratanti è
un pò meno appetibile, serve a frenare i più ghiotti che sono poi quelli che "mollano". nel nido metto qualche manciata di torba da fiori di quella
meno costosa ( ci sono torbe che costano più del mangime).
Saluti e appena pronta la "tua LUPA" una foto è gradita poi la brevetterai.

Ciao Marco!
per il marchio della macchina non saprei, dovrei chiedere...
Il sensore di umidità mi era sfuggito (non abbiamo mica smontato la macchina che ci hanno dato in comodato), come funzione il suo principio?
Noi pensavamo piuttosto di fare un'accensione temporizzata, ma forse dovremo ( ehm..dovrà..lui) riconsiderare la cosa.

I piccoli non hanno la diarrea ( per fortuna ), ne ho parlato in caso di un uso di latte diverso. All'inizio della nostra sperimentazione ci hanno consigliato latte di mucca , umano ( quello per neonati), un po' di tutto..l'unico che va bene è quello per suini.
Grazie per i consigli. la torba non la conoscevo

Lave leggo questo topic con molto interesse, però ho delle domande da farvi.
I suinetti vengo subito tolti alla scrofa e alimentati solo con questo macchinario?
Oppure vengono tolti solo dopo un paio di giorni per non sfruttare troppola scrofa?
Il latte che si usa è quello specifico per lo svezzamento dei suinetti?

noi mettiamo la macchina solo in caso di bisogno. Si può scegliere di toglierli dalla scrofa, ma abbiamo deciso di aggiungere la macchina in aggiunta alla scrofa. Ovvero la scrofa rimane e dà quel che può, il resto è un di più. Anche perchè le nostre scrofe sono organizzate in gruppi, se la svezzi troppo presto viene subito in calore e addio banda.
Per svezzamenti precoci chiedi a Marco62
P.S. Il capo ha detto no al sensore di umidità, sì a quello di livello ( tradotto, un sensore che si accorge quando il liquido raggiunge un dato livello dentro la mangiatoia , lo spiego per chi eventualmente non se ne intende)