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GHIANDE PRIMA DELLA MACELLAZIONE
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Messaggio |
laiman
Iscritto il: 22/12/2009, 10:21 Messaggi: 219
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Volevo chiedere un parere, noi per abitudine tramandata di generazioni, smettiamo di dare le ghiande e le castagne ai maiali circa 15 giorni prima di ammazzarli in quanto mio nonno (secolare esperto di maiali) diceva che la carne "piglia troppo ì calore" detta alla toscana. io ho sempre osservato con ligia precisione i suoi consigli ed effettivamente i risultati sono sempre stati eccellenti, è provato scientificamente che ha un influenza sulla qualità della carne? grazie e auguri a tutti
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28/12/2009, 10:47 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Non esiste una documentazione scientifica che si "esprima " in tal senso, anche da altre parti avevo sentito questo discorso (ma anche per le fave, il girasole ...) e ne ho cercato una risposta documentata da una qualche ricerca, ma niente. Però per la mia lunga esperienza non ho mai verificato problemi nelle lavorazioni di animali allevati fino in fondo con questi alimenti, molti direttamente prelevati dal bosco, in Spagna esistono suini, da disciplinare produttivo, i cui prodotti trasformati arrivano a costare fino ed oltre 80€ al chilo che vivono prevalentemente di ghiande e castagne fino alla fine, queste sono le mie informazioni e senza commentarle te le riferisco, saluti, Mario
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28/12/2009, 10:58 |
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laiman
Iscritto il: 22/12/2009, 10:21 Messaggi: 219
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grazie mario, io faccio così, seguo i saggi insegnamenti del nonno che non tradiscono mai
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28/12/2009, 11:38 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao laiman, l'alimentazione con ghianda o castagna, influenza soprattutto la qualità del grasso, in misura minore la qualità del muscolo che poi diventa carne. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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28/12/2009, 13:21 |
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jgoracci
Iscritto il: 17/07/2009, 18:35 Messaggi: 1302 Località: Paganico GR
Formazione: Produttore animale
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Ciao, anch'io ho sentito un vecchio allevatore di maiali in Maremma che mi sconsigliava l'alimentazione con ghiande per due settimane prima della macellazione. Personalmente non ho seguito il suo consiglio perchè non mi sono spiegato il perchè di una simile "privazione". Anzi, il suino, a differenza del bovino, ha la capacità di far migrare i componenti dell'alimentazione nei grassi - come diceva giustamente Francesco - e nelle carni molto velocemente: anche dopo poco più di un mese da un cambio di alimentazione, per esempio, troviamo una diversa composizione, e quindi anche qualità, nelle carni. Eliminando ghiande e castagne per 15 giorni, non minimizziamo, anche se di poco, lo "sforzo" compiuto per avere carni e grassi di maggior qualità e appetibilità? Jacopo
_________________ Conservare la biodiversità è impossibile, finché essa non sia assunta come la logica stessa della produzione. Non è infatti inevitabile che la produzione si contrapponga alla diversità. Vandana Shiva
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30/12/2009, 2:23 |
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LaCavagnola
Iscritto il: 09/11/2009, 19:56 Messaggi: 102 Località: Val Bormida
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io le ghiande le lascio ad libitum fino alla fine.....mi fanno risparmiare e utilizzo il filo elettrico proprio sotto delle roveri. Parte del risultato lo posto con le foto seguenti
Allegati:
dic.09 001.jpg [ 150.62 KiB | Osservato 11510 volte ]
dic.09 002.jpg [ 105.96 KiB | Osservato 11510 volte ]
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30/12/2009, 11:02 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao a tutti, certo se non diamo la ghianda per 15 giorni l'effetto di questa non voglio dire che si annulla, ma si vede molto meno, nella mia Tesi abbiamo studiato la cosa inversa, cioè somministrare castagna, per 3 o 1 mese, e già con un mese si vedeva che la composizione del grasso era cambiata e di molto, poi la tesi è molto più complessa e non la riporto tutta. Per LaCavagnola, i risultati sembrano essere molto buoni!!!!! Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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30/12/2009, 13:36 |
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laiman
Iscritto il: 22/12/2009, 10:21 Messaggi: 219
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Riparlandone anche con mio padre mi ha detto che si ricorda che il motivo principale è una migliore lavorabilità della carne, considerando che ne hanno mangiate per mesi e che mangiano comunque tutta roba naturale tra cui moltissima verdura ed erba. Ringrazio ancora per la disponibilità a discutere. saluti e auguri a tutti.
p.s. vi lascio una foto di un angolino della cantina
Allegati:
Commento file: cantina
cantina.jpg [ 50.64 KiB | Osservato 11515 volte ]
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30/12/2009, 16:02 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao laiman, molto probabilmente il problema che riscontrava tuo padre, era quello che con l'alimentazione a ghianda si ha un grasso più fluido, che può risultare un po' più difficile da lavorare. Davvero una bella cantina, complimenti. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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30/12/2009, 19:58 |
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