Salve a tutti,
attualmente lavoro e vivo con la mia famiglia in provincia di Milano.
Vorremmo trasferirci in Toscana per un discorso di qualità di vita e per poter finalmente essere a continuo contatto con la natura.
Una delle prime questioni da affrontare è ovviamente il sostentamento economico, avendo tre figli e dovendo abbandonare l' attuale impiego.
Tra le varie idee c'è anche quella dell' allevamento di animali e sto cercando di capire se l' impresa è fattibile o meno.
Sto cercando di approfondire il tema dell' allevamento suino, tenendo presente che nessuno in famiglia ha esperienze e competenze nel settore.
mi piacerebbe capire se in linea generale si tratta di una attività possibile anche per chi come noi non ha esperienza nel settore, quali sono gli investimenti iniziari necessari, l' impegno dell' attività e possibilmente i redditi medi che se ne ricavano.
Insomma alcune informazioni utili a capire se ci si può muovere in questa direzione.
ho iniziato a leggere un po' di documentazione su internet ma penso che qualche suggerimento da chi è già nel settore sia maggiormente utile.
Grazie,
Marco.

Prima domanda: hai già il terreno in Toscana?
Seconda domanda: la Toscana, come la Lombardia, è grande e molto diversificata, hai già un'idea dove?
Ciao,
Marco

Salve Marco,
la ringrazio innanzitutto per l' interessamento.
In realtà siamo partiti con l' idea di trasferirci in toscana e quindi ci piacerebbe poter intraprendere una attività di tipo agricolo o di allevamento. come ogni cosa i fattori più critici sono il rischio di abbandonare tutto per qualcosa di nuovo ma soprattutto vorrei poter garantire un minimo di redditività alla famiglia per la normale sopravvivenza.
Abbiamo visitato sinora zone come la val d' orcia e san giminiano, quindi in generale la provincia di siena. ma penso sia possibile anche ipotizzare la zona di arezzo.
posto che non mi spaventa l' idea di realizzare qualcosa di nuovo soprattutto se ciò comporta un avvicinarsi finalmente alla campagna e la natura, sto cercando di capire appunto soprattutto quali possono essere i fattori principali di cui tenere conto per attività di allevamento.
Ad esempio un collega tempo fa mi accennava ma in maniera superficiale che in provincia di arezzo un suo amico alleva maili acquistando i piccoli dall' olanda per poi rivenderli una volta cresciuti. ho fatto qualche incursione su internet e ho visto che l' allevamento dei maili comunque prevede la necessità di avere strutture adatte.
insomma vorrei farmi un' idea per capire se è qualcosa di realizzabile tenendo presente che attualmente non conosco nessuno sul territorio (mi sarebbe utile anche poter avere contatti con qualcuno che in maniera sincera mi spieghi la situazione) e che abbiamo una base di possibile investimento intorno ai 500.000 euro che deve però comprendere la nostra eventuale abitazione in toscana...
poi se esistessero anche altre zone, potrei considerarle.
la ringrazio di cuore se potrà rispondermi...
Marco.

Ha dato un'occhiata ai prezzi degli immobili quando è andato in Val d'Orcia?
Non vorrei disilluderla: il prezzo di vendita della carne di maiale (peso vivo) è di circa 1,5 euro (molto meno in questo periodo per l'influenza), per la cinta senese è decisamente più elevato (ma con costi e tempi di ingrasso superiori). Potrebbe avere un piccolo reddito...
Saluti,
Marco

Gentile Marco,
la ringrazio per la risposta. provo a continuare questa conversazione. se ha tempo di darmi retta la ringrazio, altrimenti è stato già comunque molto disponibile sinora.
se non ci sono problemi, potremmo darci del tu. personalmente ho 44 anni e quindi non posso certo darmi all' avventura ma in famiglia abbiamo voglia di cambiare e tra i tanti pensieri quello dell' allevamento è uno.
vorrei capire meglio la tua risposta, soprattutto quando scrivi "Non vorrei disilluderla: il prezzo di vendita della carne di maiale (peso vivo) è di circa 1,5 euro (molto meno in questo periodo per l'influenza), per la cinta senese è decisamente più elevato (ma con costi e tempi di ingrasso superiori). Potrebbe avere un piccolo reddito..."

tieni presente ad esempio che la val d' orcia l' ho riportato come esempio. in realtà credo che per un' attività del genere qualunque altro posto possa essere adatto, anzi in val d' orcia non abbiamo proprio visto allevamenti di suini quindi ritengo che magari da quelle parti non ci siano le condizioni giuste per questa attività.
la toscana poi è piacevole ma non vincolante. semplicemente ci è sembrata una regione ben organizzata per i servizi come scuole ospedali etc. quindi un sostegno maggiore per la famiglia. ma anche altre realtà potrebbero andare bene.
siena, arezzo, pisa, piuttosto che l' umbria, le marche etc.
quello che mi occorre è una casa, in campagna con un po' di terreno per coltivarci qualcosa e qui in aggiunta dicevo magari delle strutture per allevare suini. preferirei allo stato brado quindi mi piacerebbe capire differenze in difficoltà / costi / redditività per una eventuale scelt di allevamento all' aperto (stato brado) rispetto ad altre possibilità.
mi piacerebbe capire quanto investimento occorre per attivare un allevamento all' aperto e mediamente quanti capi si possono gestire. inizialmente penserei ad acquistare i maiailini e ad allevarli lasciando perdere la riproduzione.
ciao e buona domenica,
Marco.

se hai qualche idea su chi contattare, fammi sapere (eventualmente ti fornisco email). grazie.

Secondo me, a parte qualche zona sperduta, dove ci sarebbero difficoltà per servizi e scuola, in tutto il centro-nord italia non penso sia possibile acquistare un'azienda agricola in grado di fornire reddito per una famiglia (compresa la casa). E poi ci vogliono un po' di capitali per i nuovi investimenti. Qualche allevatore di maiali c'è nel forum e forse ti può dare qualche suggerimento.
Poi ricorda che, come in tutti i settori, non ci si improvvisa agricoltori e ancor di più allevatori. Se hai tempo visita qualche piccola azienda e parla con i conduttori.
Ciao,
Marco

Ciao Marco,
sono convinto anch'io che in effetti non ci si può improvvisare allevatori o agricoltori.
per noi sarebbe davvero un sogno ma so che bisogna stare con i piedi per terra. ma credo che a priori non sia giusto sempre rinunciare a tutto...
il problema certo può essere il capitale, magari anzichè pensare di intraprendere da subito questa attività potrei fare un primo passaggio avvicinandomi alla campagna (qui il problema sarebbe trovare un lavoro per la sussistenza) e poi iniziare ad allevare qualche maiale... poi se son rose fioriranno.

dove ti trovi ? sei nella zona di firenze ? conosci qualche allevatore serio e concreto disponibile magari questa estate per una visita informativa ? in effetti come in ogni cosa, chiacchierando con chi è nel settore ci si rende maggiormente conto delle reali prospettive di una attività del genere.

fammi sapere e grazie dell' aiuto,
marco.

Salve,io ti posso indicare il costo x mq. di superfice di stabulazione di una porcilaia convenzionale con pavimento fessurato con impianto
di alimentazione al liquido x suini fino a 110 kg. x 480 capi è di 628 euro e come diceva il sig. marco il suino costa oggi 1,10 euro a kg.
Comunque ovunque tu vada informati sulle normative e sulle possibilità di costituire degli allevamenti non tutte le regioni ti accolgono
a braccia aperte la burocrazia spegne molti entusiasmi, un mio collega ha ottenuto il permesso di allargare il proprio all. 2 capannoni
dopo 20 anni dalla prima domanda..informati bene visita e trova il mercato e chi ti ritira il prodotto poi produci oggi c'è bisogno di nuovo
produrre a questi prezzi " qualsiasi cosa tu faccia carne uova latte pere mele ecc.." partendo da niente pensaci...
In bocca al lupo...

Io abito a Firenze. Se mi viene in mente qualche allevatore di suini te lo faccio sapere.
Se hai tempo di leggere, ti consiglio questo libro del prof. Giannone (Mario moderatore della sezione Suini):
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__allevamento_biologico_del_suino.php?pn=127
Ciao,
Marco