FARE NASCERE LA PASTA MADRE
1 giorno
200 g farina
100 cc acqua
1 cucchiaio di miele
3 Giorno
200 farina
100 cc acqua
2 cucchiai di yogurt bianco
ogni due giorni sucessivi
200 g farina
100 cc di acqua
Impastare la farina e l’acqua e il miele formare una pagnottina e coprirla con un canovaccio e lasciarla riposare per 2 giorni
terzo giorno
Aggiungere lo 2 cucchiai di yogurt bianco e 200g farina 100 cc acqua impastare bene il tutto mettere in un’altra ciotola coprire e lasciare ferma per 2 giorni
5 aggiungere 600g di farina e 300 cc di acqua impastare il tutto, cambiare ciotola coprire e lasciare stare per 2 giorni.
A questo punto occorre ogni due giorni prendere 300 g di impasto e aggiungerci 200 g di farina 100 cc di acqua e impastare bene e cambiare ciotola coprire.
Avremo un avanzo di pasta che si può adoperare aggiungendolo ad un impasto normale con il lievito di birra.
Dopo circa 20 – 30 giorni la pasta madre sarà pronta e si noterà che il nuovo impasto raddoppierà in 3-4 ore e nella pasta si formeranno tante bollicine
A questo punto si può adoperare.
Prima di fare il pane o altre preparazioni dividere a metà la pasta madre e la prima parte ri rimpasta con 200 g di farina e 100 cc di acqua in modo da avere sempre 600 g di pasta madre.
Con l’altra metà si può impastare 1 Kg di farina.
Se si usa con una frequenza superiore ai due giorni conviene metterla in frigorifero, in questo caso conviene toglierlo dal frigo alcune ore prima dell'utilizzo per farla riinvenire.
raccomandazioni:
per la pasta madre usare solo farina bianca 0 o manitoba (specialmente all'inizio)
cambiare sempre la ciotola affinchè sia sempre pulita. Siccome è acida si devono usare materiali come plastica (buona), legno, acciaio inossidabile, non usare rame o alluminio.
non mettere mai il sale: blocca la lievitazione.
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mentre per fare il pane
Mettere in una ciotola ( di plastica o di acciaio inossidabile) 300 g farina e 150 cc di acqua, e impastare con una forchetta.
Poi mettere la pasta madre “vecchia” e la nuova pasta sul tagliere impastando il tutto e formare una palla, rimetterla nella ciotola, e incidere una croce.
Se si usa entro 12 ore lasciare la ciotola coperta con uno strofinaccio a temperatura ambiente Altrimenti mettere la ciotola coperta con il film plastico in frigorifero per un tempo massimo di 7 giorni, periodo entro cui va comunque rinnovata.
Per fare il pane lasciare la pasta madre per un po fuori dal frigo, attenzione che può crescere molto per cui ci vuole un grande recipiente. Poi dividere l’impasto a metà e con una parte fare come all’inizio: aggiungere 300 g di farina e 150 cc di acqua impastare, mettere in una ciotola nuova (tracce dell’impasto vecchio inacidiscono la pasta) lasciare un po’ a temperatura ambiente poi mettere in frigorifero: per essere utilizzato in una volta successiva.
In una grande terrina mettere 700 – 1000 grammi di farina più metà (in peso) di acqua (350-500),
impastare con una forchetta poi ribaltare su un tagliere e aggiungere l’altra metà della PM. Impastare il tutto per bene, mettere in una grande ciotola e lasciare lievitare coperto con uno strofinaccio. La lievitazione è corretta quando l’impasto raddoppia di volume, il tempo che impiega dipende soprattutto dalla temperatura dell’ambiente che deve essere superiore a 20 e inferiore a 40 gradi. Per accelerare la lievitazione si può mettere l'impasto nel forno spento intiepidito (acceso precedentemente per alcuni minuti), o vicino ai termosifoni caldi o a una stufa accesa. La lievitazione può durare da 4 a 12 ore. A lievitazione avvenuta prendere l’impasto e allargarlo sul tagliere, metterci sopra un po’ di olio, una manciatina di sale fino( di solito 20 – 25 g) spargendolo su tutto l’impasto. Si possono poi aggiungere anche vari condimenti:
semi di sesamo, semi di papavero, pinoli, semi di girasole, cumino o anche olive, pomodori secchi formaggio grattugiato ecc.. Se l’impasto risultasse troppo morbido, aggiungere altra farina, fino a raggiungere una consistenza media.
Impastare bene il tutto molto vigorosamente per amalgamarlo bene. Dare la forma all’impasto, una pagnotta o due filoni o pagnottine a seconda dei gusti. Mettere le forme di pane su una placca da forno coperta da carta forno. Lasciarle lievitare coperte da uno strofinaccio fino a che siano cresciute del doppio. Durante la lievitazione i filoni o le pagnotte vanno incise per facilitare la crescita.
Trascorreranno da 2 a 4 ore (a seconda della temperatura). Infornare a 180 gradi in forno ventilato per 50 minuti.
In forno normale 200 -220 gradi per 50 – 60 minuti a seconda del forno. Togliere dal forno e lasciarle raffreddare a pancia in su.
Il pane rimane morbido per alcuni giorni. Per conservarlo più a lungo si consiglia di affettarlo e metterlo in freezer dentro gli appositi sacchetti. Al momento dell’uso togliere le fette di pane dal sacchetto e lasciarle scongelare a temperatura ambiente . Si possono usare varie farine raffinate e integrali, facendo attenzione che i tempi variano, si può migliorare la lievitazione aggiungendo una parte di farina Manitoba che accelera la lievitazione.
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I procedimenti sembrano lunghi e compressi ma con l'abitudine.....
in fondo non impegna molto tempo solo i tempi di attesa sono lunghi ma se uno lo fa mentre è in rete nel forum di agraria passa che è un piacere
cioa nino