zimbo99
Iscritto il: 08/03/2011, 11:43 Messaggi: 2059 Località: una collina nei pressi del lago di Lecco....
Formazione: frequentante il liceo agro-ambientale
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ciao,ormai come sapete alla mia Mericanella mancano 15 gg di cova...e prima di questa data vorrei disinfestare il pollaio....il problema è che non so come fare!!!! io avevo 14 esemplari composte da 3 anatre,8 Isa 1 coppia di Mericanelle e una Livorno bianca commerciale...dopo aver ceduto le isa e le anatre sono rimasto con il Mericanello e la Livorno libere nel pollaio,secondo voi posso comunque distribuire un prodotto come candeggina,calce idratata o altro??? in che dosi???mi conviene mettere i polli in gabba???per quanto tempo?? la Mericanella che sta covando sotto un tavolo di conseguenza in terra,è recintata...per conto suo crediate che possa fare qualcosa???
aiutatemi!!!!!
domani postero le prime foto della covate e del ricovero così capirete meglio!!!!! saluti Stefano!!!!
_________________ Ad ulteriore chiarimento è ben noto che gli ibridi commerciali non rappresentano l'eccellenza qualitativa ma il punto di equilibrio più vantaggioso per la redditività.
CIT:ALESSIO ZANON
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beppeb
Iscritto il: 26/04/2010, 19:29 Messaggi: 97 Località: bergamo
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ciao zimbo!
fai bene a disinfestare, esistono prodotti specifici per la disinfestazione degli ambienti che trovi in farmacia. Leggi bene l'etichetta, c'è tutto spiegato: precauzioni per l'uomo e gli animali, dosaggi...
In ogni caso esistono buone regole per evitare infestazioni di afidi, detti pidocchi delle galline: ti dico di seguito come mi regolo io:
per gli afidi ematofagi, che mangiano il sangue di notte alle nostre carissime e di giorno riposano nel pollaio: 1- tanta tanta pulizia 2- locali adeguati, arieggiati e "salubri", tanto pascolo con la possibilità di scavare buche per farei bagni di sabbia 3- nelle buche dove le galline fanno i bagni di sabbia io aggiungo cenere di legna, visto che abbonda a casa mia, e ne aggiungo anche nella segatura sotto i posatoi. 4- ho eliminato il più possibile il legno dal pollaio, posatoi e nidi sono in metallo, più facile da disinfettare, nelle fessure o nei buchi dei tarli del legno invece si annidano gli infami, praticamente impossibile toglierli di mezzo 5- in preda alla disperazione per una forte infestazione di alcuni anni fa ho anche letteralmente appeso il posatoio al tetto, in modo che non appoggi da nessuna parte, per evitare di dare spazio per la pausa diurna 6- cambio quasi ogni settimana anche la paglia dei nidi 7- nei limite del possibile le pareti del pollaio dovrebbero essere lisce e prive di fessure, se possibile è buona norma dare una mano di calce aerea (quella che si compra già bagnata, tipo grassello di calce) abbastanza di frequente
per gli afidi mallofagi, cha mangiano la pelle e vivono stanzialmente sulle nostre carissime: 1- controlli frequenti: controllando nella zona perianale, scostando le piume fino a veder la pelle si scorgono mentre gironzolano, magari con una lente 2- in caso di infestazioni uso prodotti specifici, che però hanno periodi di carenza abbastanza lunghi, dell'ordine di una settimana e più. Io di solito intervengo sulle chiocce o sulle galline che non stanno deponendo, in modo da non perdere le uova 3- mi capita di trovare sulle galline infestate del materiale biancastro attaccato alla base delle piume, credo siano le uova degli afidi infami, provvedo a rimuovere anche le piume sporche: meglio qualche piuma in meno, ma una gallina sana che viceversa...
Con tutto sto ambaradan non ho più avuto grossi problemi, nessuna morte, produzioni di uova regolari, animali in carne... Spero di essere stato utile.
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zimbo99
Iscritto il: 08/03/2011, 11:43 Messaggi: 2059 Località: una collina nei pressi del lago di Lecco....
Formazione: frequentante il liceo agro-ambientale
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grazie mille......direi Molto utile e il 80/90 % di questi accorgimenti sono già in atto!!!!!
_________________ Ad ulteriore chiarimento è ben noto che gli ibridi commerciali non rappresentano l'eccellenza qualitativa ma il punto di equilibrio più vantaggioso per la redditività.
CIT:ALESSIO ZANON
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