Salve,
questo anno ho avviato in ritardo (trapiantato a metà giugno) un orto su un terreno poco sfruttato ..

son state eseguite una aratura di 30Cm iniziale, una prima fresatura grossolana ed una finale fresatura via motocoltivatore.

coperto il terreno con telo nero traspirante (non quello completamente sigillato seccava troppo il terreno nel mio orto molto più piccolo casalingo ).

son stato invaso da ogni sorta di parassita (alcuni mai visti in vita mia), pure una famiglia di talpe(sto provando le bottiglie di plastica), nell'orto di casa evidentemente le molte piante del giardino in qualche modo facevano da barriera all'orticello quindi i parassiti che più disturbavano alla fine era la cimice della soia e pochi altri(farfalline bianche sulle melanzane) cociniglie sul mirto ..

il risultato è stata la perdita di tutte le zucchine,grazie alle formiche+afidi pompati in ritardo via ortica+aglio+peperoncino, recuperate ma ormai virosate ...

l'unico concime usato è stato lo stallatico durante il trapianto e a copertura come rinforzo .

chiaramente hanno patito per il caldo ed il periodo sbagliato di trapianto. Ho piantato pure le patate in giugno e contro ogni previsione hanno vegetato e SPERO producano qualche patata ...

Ora avviandoci verso l'autunno avevo intenzione di concimare il terreno in modo biologico evitando concimi chimici ...

per questo sto allestendo una compostiera dove metterò gli scarti dell'orto e degli alberi/foglie del campo ...

Ho pure reperito un 25/30 Kg di ceneri di frasche(potassio-magnesio-fosforo etc...) da distribuire sul terreno assieme al compost(azoto)+stallatico(a marzo) ...

il problema che ho constatato è che anche su questo nuovo orto i meloni che ho piantato sono risultati belli ma poco dolci .
Ho voluto evitare appositamente di distribuire sul terreno i prodotti chimici che mi consigliavano per verificare se il problema era il terreno o il tipo di concime ...

e sono giunto alla conclusione che è il concime ...

quindi vorrei chiedere a voi esperti cosa posso fare per integrare il terreno della parte mancante in modo ottimale MA biologico .

Ho letto che le scorie di Thomas sono ammesse in agricoltura biologica e sembra essere il concime più completo a livello di micro nutrimenti disponibili ...

ciò che vorrei fare è integrare il terreno con concimi organici e minerali(non chimici), minerali a lenta cessione, in modo da offrire al terreno tutto quanto il necessario per poter sopperire alle evv. carenze.

intendo dire se i meloni non sono dolci e belli a vedersi, nonostante siano stati bagnati in modo regolare ma non eccessivo(disponibilità di poca acqua) cosa devo apportare ? pure le zucchine oltre ad essere state divorate dagli afidi non hanno reso nulla (troppo stallatico x afidi ? 2 pugni X pianta mischiato al terreno)...

quindi vorrei cercare di preparare il terreno in modo perfetto ...

Ho un amico contadino ad 1Km di idstanza che riversa sulle aiuole una quantità incredibile di cenere ed ottiene prodotti fantastici anche se per i meloni ha il mio stesso problema ...poco dolci/insipidi e poco arancioni ...

paradossalmente siccome immaginavo la situazione ho trapiantato anche meloni pugliesi/gialli/verdi e napoletani, portoghesi tipo piel de sapo e altri, galia etc...

quelli pugliesi sono comunque dolci ottimi anche il piel de sapo ... mentre i galia di pasta bianca escono insapori tipo i nostrani (magenta/retati) poco dolci e poco "arancioni"

c'è un libro "il sacro graal della concimazione biologica ) o qualche argomento in cui avete già trattato la concimazione ottimale biologica ?

questo terreno se lo si bagna assorbe come una spugna ...lo si sente proprio bere l'acqua ....appena asciuga fa la crosta dura ... ma se lo bagno assorbe come una spugna e trattiene l'acqua, in particolare se sotto al telo traspirante ....

avevo pensato di integrare al terreno del lapillo/lava vulcanica per permettere la cessione lenta di minerali al terreno MA prima di fare danni ho pensato di consultarvi ... in particolare dato il problema dei meloni magari è possibile capire il problema istantaneamente per gli addetti ai lavori ...

grazie !

il terreno argilloso trattiene l'acqua e si compatta sulle radici è ottimo per le piante d'alto fusto che avranno un ottimo ancoraggio. Puoi alleggerirlo con paglia o scarti di legname e arieggiarlo spesso può solo far bene per la coltivazione di ortaggi a radice profonda. In genere si tratta di terreno grasso, ma dipende dal tipo di argilla che lo compone. Puoi arricchirlo con concime bio da compostiera e scarti del camino che modificheranno a tuo vantaggio il ph della terra. Le talpe sono preziose per capire il sub strato del terreno, osserva bene il cumuletto di terra e "sciorinalo" fra le dita per sentire com'è e vaglia l'acidità. E' la stessa cosa che fa la pianta con le radici.
Guarda negli immediati dintorni del tuo campo e fai un'analisi attenta delle piante ( meglio se "selvatiche" ) o delle coltivazioni che ci sono, è un valido indicatore e puoi farti un'idea di cosa crescerà meglio.
In bocca al lupo.

sarebbe utile capire da dove posti
cmq se come dici il terreno è argilloso l'unico rimedio per migliorarlo è la sostanza organica che trovi in forma conveniente nel compost
relativamente ai meloni il fatto che anche il tuo vicino che apporta cenere li fa poco sapidi vuol dire che nn è un problema di elementi minerali da aggiungere.Potrebbe essere un problema varietale
inoltre la cenere tende ad innalzare il ph del terreno e tu nn sai che tipo di reazione ha il tuo terreno
cmq io opterei per una letamazione o somministrazione di compost cui farei seguire un bel sovescio magari biofumigante e dall'anno prossimo punterei sulle colture oricole

posto dal veneto,

ho già in parte aperto alcuni argomenti in merito che allego, assieme a delle fotografie per poter dare una idea di ciò che intendo.

orticoltura-f42/cardi-in-fiore-t69029.html#p614561" target="_blank" target="_blank" target="_blank

presentati-al-forumdiagraria-org-f50/irrigazione-per-gravita-assistita-da-pompa-e-pannello-solare-t64295.html#p566992" target="_blank" target="_blank" target="_blank

questo è relativo a problemi che pensavo di avere su dei pomodori (fragilità) , solo ora capisco che quei pomodori son stati i più belli che ho ottenuto da allora
orticoltura-f42/problemi-crescita-pomodori-grappoli-che-si-piegano-dal-peso-t3604.html" target="_blank" target="_blank" target="_blank

il tutto doveva essere un orto con irrigazione a tubo gocciolante nonautocompensante, per gravità ...

pensavo di sfruttare un fosso di acqua cristallina, salvo rendermi conto poi che alcuni giorni delle fabbriche scaricano prodotti inquinanti , quindi ho ripiegato su di una derivazione di una fontana (fontanella) che il mio vicino usa per abbeverare alcune galline ...

in sostanza con 0.016 litri al secondo(in realtà molto meno,dipendae dalla pressione della falda e dal contadino nel senso che a volte chiude totalmente il rubinetto e acqua non ne vedo ...) in 12 ore carico circa 400/600 litri per ora solo 400 (2X220 litri bidoni).

in 12 ore circa 691 litri a 0.016 litri al secondo ... 0.96 litri al minuto ..

cosa era prima ed il tipo di terra , come forma una crosta dopo una pioggia , terra argillosa ma non scura e dura come la pietra, se la stringo in mano si sbriciola ... se la bagno assorbe come una spugna e forma una crosta ... se la tocco con le mani si rompe facilmente ...sembra non sia come quella del mio orto (a casa) scura e molto legata argillosa ma dura da rompere che fa "crepe", fessure d'agosto con il caldo e la mancanza d'aqua ...

questa No! assorbe , si sbriciola ma sembra povera di sostanza organica ? trattiene l'acqua sotto al telo traspirante pure senza telo ma si asciuga molto più velocemente ...

come faccio a capire se è acida o meno ? non ci capisco nulla di consistenza della terra ... a me sembra povera per il fatto che si sbriciola facilmente rispetto alla mia (casa) che concimo con compost e stallatico ,che è nera e molto più pastosa "incollata" e dura da rompere se si asciuga sotto al sole ...

patate , esperienze precedenti zero, piantate a metà giugno (suori periodo), irrigate poco ...
le prime 1/2/3 che stanno morendo, sembrano stiano seccando , patate da fritto/lesse, le seconde (4)più verdi da gnocchi ...

a vista mi sembra un buon terreno
credo che tu abbia solo bisogno di acqua
xchè se hai spazio nn ti fai un laghetto con acqua piovana?

meloni misti

grazie per i consigli !

l'erba del campo la usa il vicino per gli animali, capretti, conigli etc...

l'idea iniziale era quella di irrigare via pompa sommersa sfruttando il torrente apparentemente limpido e non inquinato ...
che invece ho scoperto inquinato ... analisi iniziale sbagliata !
via pannello fotovoltaico ...e centralina di irrigazione ...

ora sto cercando di stabilire se l'acqua mi arriverà CERTA o presunta per ordinare il materiale(tubo da 16 etc...) diciamo che sto improntando la situazione ...

l'idea , in caso di problemi con l'acqua, sarebbe quella di creare comunque un orto a secco ... con piante resistenti alla siccità sfruttando anche il fatto che questo tipo di terra assorbe e rimane umida sotto i 10/15 cm ...

l'idea del tubo era appunto per irrigare usando meno acqua possibile ma in modo prolungato nel tempo magari durante tutta la notte/mattino in modo da disperdere meno acqua possibile.

mi sono accorto che molti dei problemi li ho causati da solo bagnando ripetutamente le foglie irrigando con i bagnafiori che ho usato (2 x 12 litri) ... nell'orto di casa problemi alle foglie non mi sono mai capitati usando il tubo ed il telo impermeabile nero, bruciature e/o funghi che neppure so riconoscere ....

in particolare l'oidio, sui cetrioli e sui meloni ora è scoppiato in modo diffuso , vuoi per le irrigazioni ? vuoi per l'acqua dell'intruglio a base di ortica/aglio/peperoncino ... vuoi semplicemente per le recenti piogge o il fatto che in particolare sui meloni son troppo attaccati e l'aria ha difficoltà ad asciugarli per cui il fungo(oidio) si diffonde velocemente ...

in questo senso sto cercando di capire cosa FARE PRIMA per evitare queste situazioni DOPO ... quando accadono è TARDI .
le zucchine fra afidi/formiche, oidio e mancanza di acqua le ho tolte dal campo per non dover soffrire guardandole ...

penso che l'irrigazione a tubo sia la migliore(terra permettendo - se assorbe...)

ho trovato pure questa novità ... http://www.silosdeagua.net/comparativo.html" target="_blank" target="_blank

ma vorrei concentrarmi sulle cose semplici ...biologiche secondo natura ...