Qualcuno di voi si è mai cimentato nella produzione di semi su nastro ?

Io volevo provarci con i semi di CAROTA per ovviare ai noiosi ma doverosi diradamenti che tale coltura prevede.

Ho già in mente come fare ma se qualcuno ha da darmi consigli e indicazioni è ben accetto.

Prometto di inviare foto del procedimento che intendo adottare.

Saluti, Walterik

Sono curioso di vedere cosa hai in mente.

Allora......... missione compiuta

Ingredienti della ricetta :

- Rotolo di carta igienica ( in carta di cellulosa , fine, massimo due veli )
- Zucchero a velo ( che servirà da collante )
- Un paio di stuzzicadenti ( di cui uno da sfrangiare leggermente ad una estremità )
- Una piccola tazzina ( contenitore dove preparare la colla )
- I semi ( nel mio caso di CAROTA " BERLICUM 2 " )
- Un bel piano di lavoro ( tavola di cucina )
- .........occhi buoni e un po' di pazienza



Preparazione della colla :

In pochissima acqua tiepida sciogliere un po' di zucchero a velo fino ad ottenere un composto semiliquido ( un po' meno denso del comune vinavil ).

Questa " pappina" si seccherà facilmente e si riscioglierà facilmente quando sarà bagnata, inoltre è naturale e non danneggia la vitalità del seme.

A dopo .........

Complimenti, ma esistono già....

io faccio qualcosa diu simile con i pomodori,
spremo i pomodori su carta d cucina spandendoli bene poi li lascio asciugare e rimangonom incollati, quando li semino taglio la carta di misura al contenitore..
ciao nino

si possono usare le stelle filanti ...in questo periodo si trovano facilmente.
nik

Per JeanGabin : si lo so ........ ma costano un occhio della testa per pochi semi .

Continuiamo .....

Continuo ancora :..........



- Un metro e mezzo di...... carta igienica
- 12 " strappi "
- 4 semi per "strappo "
.......... totale 48 semi ......

( alla distanza di circa cm. 6 x 6 ) circa



- 48 semi ( per striscia ) x 4 = 192



Il tutto effettuato in circa un'ora di lavoro

Non è certo convenientissimo.......dirà qualcuno......

ma se togli il tempo impiegato ( cose da fare in giornate uggiose invernali ), la spesa per i materiali è veramente irrisoria e sei già pronto per la semina quando sarà l'ora.

Basterà distendere le strisce in aiuole già lavorate, coprirle con poca terra, innaffiare e........ aspettare.

Senza poi dover diradare le miriadi di piantine che nascono con la semina tradizionale (di solito impieghiamo molta sementa per paura di "fallanze "..... e poi il seme di carota è così piccolo..... che ci scappa di mano ).

Che ve ne pare ???????????

Aspetto commenti, consigli, e quantaltro.

Saluti Walterik

Scusami , ma se nel terreno metti troppi semi per paura della, come tu l'hai chiamata , "fallanza " , perche non dovresti averne paura con questo metodo ?

Normalmente dedico alla coltivazione delle carote circa 6/8 mq. di terreno.

In una busta di semi ( quelle normali ........non so da quanti grammi ), ci sono migliaia e migliaia di piccoli semini ( parlo delle carote ).
La tentazione è sempre quella di spargerli tutti...........anche perché :

- Hai paura che i semi non germoglino in buona percentuale ( fallanza di germinazione )
- Alcuni sono portati via dalle formiche
- Pensi di non aver distribuito bene il seme sulla superficie ( e allora semina ..... )
- Non vuoi lasciare la bustina con la rimanenza all'anno prossimo ( per quanto tempo è vitale il seme di carota ? )

........ Ma magicamente nascono sempre tutte.

Migliaia di carotine fanno capolino dalla terra, che poi vanno opportunamente diradate ( se vuoi carote decenti per dimensione )........ e non dirado mai abbastanza.

Quest'anno farò questa prova di semina delle carote.
Non dico che è migliore di altre......... è solo una prova che voglio condividere con tutti voi.

Se qualcuno ha dei consigli è ben accetto.

Saluti, Walterik