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Potenziale interesse verso L'Aeroponica e Idroponica 
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Iscritto il: 12/03/2015, 16:51
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Salve a tutti,

da circa un mese sto ricevendo aiuto dallo sportello Crea Impresa della mia provincia per aprire la mia attività di Consulenza per coltivazioni Idroponiche e Aeroponiche.
Sto realizzando un' indagine di mercato da consegnare ai miei consulenti per appurare qual'è il livello di interesse verso queste tecnologie.

Vorrei sapere cosa ne pensano gli utenti di questo forum al riguardo.

Piccola precisazione per chi non conoscesse l'idroponica e l'aeroponica.

http://it.wikipedia.org/wiki/Idroponica
L'idroponica in poche parole è la coltivazione delle piante su substrato inerte fornendo i nutrienti tramite un apposita soluzione.
Ha molti vantaggi come resa maggiore, maggiore densità di coltivazione, maggior controllo della produzione, possibilità di coltivare senza usare alcun tipo di antiparassitario o pesticida, risparmio idrico pari al 90%.
Questa tecnologia inoltre può essere convertita per la produzione di foraggio ad alto contenuto proteico.

http://it.wikipedia.org/wiki/Aeroponica
L'aeroponica è la coltivazione in assenza di substrato, le radici delle piante sono sospese ed esposte all'aria e vengono nutrite tramite la nebulizzazione della soluzione nutritiva.
I vantaggi sono condizioni sanitarie ottime, velocità di crescita elevata, risparmio idrico del 95%, crescita elevata delle radici (utile per la coltivazione di tuberi/rizomi/radici per uso farmaceutico/erboristico ).
Inoltre le piante cresciute in sistemi aeroponici sono molto resistenti allo shock da trapianto e permettono di propagare molto velocemente molti tipi di piante dai pomodori agli alberi da frutto.

Il tipo di ditta che verrei a creare non è un' azienda agricola ma un'azienda di consulenza per aiutare coloro che vogliono coltivare avvalendosi delle tecniche di coltura idroponiche e aeroponiche.
Ho adottato un modello Open Source utlizzando il maggior numero di componenti facilmente reperebili per la costruzione di impianti e piattaforme di controllo come il microprocessore Arduino.

Al momento sto testando un impianto aeroponico a basso costo destinato alla propagazione per talea.


12/03/2015, 18:03
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ma quello che si risparmia d'acqua,se ne va per un maggior uso di energia elettrica,apparacchieture apposite e prodotti per nutrire le piante?


12/03/2015, 18:19
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anto989 ha scritto:
ma quello che si risparmia d'acqua,se ne va per un maggior uso di energia elettrica,apparacchieture apposite e prodotti per nutrire le piante?


L'energià elettrica utilizzata serve solo per le elettropompe che vengono attivate ad intervalli non in modalità continua. 5 kwh giorno per i sistemi ad alta produttività.
Il costo delle apparecchiature apposite e minore se si utilizzano componenti prodotte in masse invece di sistemi proprietari importati dall'America.

Per i nutrienti bastano sali minerali facilmente reperibili come il nitrato di calcio, nitrato di potassio, supertrifosfati etc con l'aggiunta di micronutrienti come boro, magnesio, zolfo, rame, silicio etc ( questi elementi di solito sono già presenti nel terreno e in una soluzione idroponica vanno aggiunti tutti, si parla comunque di quantità basse nell' ordine di ppm ovvero parti per milione).


12/03/2015, 18:45
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Grower ha scritto:
anto989 ha scritto:
ma quello che si risparmia d'acqua,se ne va per un maggior uso di energia elettrica,apparacchieture apposite e prodotti per nutrire le piante?


L'energià elettrica utilizzata serve solo per le elettropompe che vengono attivate ad intervalli non in modalità continua. 5 kwh giorno per i sistemi ad alta produttività.
Il costo delle apparecchiature apposite e minore se si utilizzano componenti prodotte in masse invece di sistemi proprietari importati dall'America.

Per i nutrienti bastano sali minerali facilmente reperibili come il nitrato di calcio, nitrato di potassio, supertrifosfati etc con l'aggiunta di micronutrienti come boro, magnesio, zolfo, rame, silicio etc ( questi elementi di solito sono già presenti nel terreno e in una soluzione idroponica vanno aggiunti tutti, si parla comunque di quantità basse nell' ordine di ppm ovvero parti per milione).


Aggiungo: i 5 kwh sono intese per ogni acro, non servono mezzi come il trattore e si eliminano tutte le operazioni legate al terreno.
Il risparmio idrico può fare la differenza in regioni dove c'è maggior rischio di siccità come per esempio in Toscana qualche anno fa o dove il terreno è contaminato come in Campania.


12/03/2015, 18:57
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interessante....mi piacerebbe saperne di piu'....dove potrei vedere dei kit tutti completi per poche piante a basso costo?anche in privato a limite puoi dirmelo


12/03/2015, 20:11
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anto989 ha scritto:
interessante....mi piacerebbe saperne di piu'....dove potrei vedere dei kit tutti completi per poche piante a basso costo?anche in privato a limite puoi dirmelo


Ciao, domani ti mando una foto del sistema aeroponico.

Il kit che ho costruito ospita circa 32 piantine in vasi da 5 cm di diametro + 33 piantine in vasi quadrati da 3,5 cm di lato ( lo uso cubetti da germinazione in rockwool di quelle dimensioni ).
Per adesso ospita solo piantine ma può ospitare 3 - 5 piante di pomodoro o 10 - 20 piante di basilico per esempio.

Ho utilizzato una corba di plastica alimentare da 65 lt di dimensioni 60 x 43cm.
Un' elettropompa ULKA EP5 48W da 12 bar attivata per 5 secondi ogni 5 minuti.
Un pannello salvaprato a nido d'ape come coperchio/porta vasi.
Ed infine un ugello da microirrigazione a 360° ( Ho intenzione di sostituirlo con 2 ugelli da atomizzatore il + presto possibile ).

Per adesso al posto dell'Arduino sto usando dei temporizzatori analogici. L'Arduino verrà implentato con un sistema di gestione del fertilizzante quando mi arrivano le sonde ph e sali disciolti.

Il costo attuale è di 40€ (55€ con le sonde e la gestione automatica ) comprando le componenti nei negozi al dettaglio/internet e non all'ingrosso.


12/03/2015, 22:35
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anto989 ha scritto:
interessante....mi piacerebbe saperne di piu'....dove potrei vedere dei kit tutti completi per poche piante a basso costo?anche in privato a limite puoi dirmelo

secondo le ultime notizie, le zone contaminate sono in tutta Italia, non solo in campania....
devi sapere che Schiavone disse: " abbiamo prima riempito il nord Italia, poi il sud"....
da non dimenticere l'inquinamento delle falde acquifere del nord dovute all'uso di diserbanti a base di pataquat e diquat...

nelle colture in idroponica e aeroponica, l'unico vantaggio e' la superproduzione.... tutta la tipicita' dei prodotti autoctoni andrebbe persa...

Catia

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15/03/2015, 14:49
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CatiaT ha scritto:
anto989 ha scritto:
interessante....mi piacerebbe saperne di piu'....dove potrei vedere dei kit tutti completi per poche piante a basso costo?anche in privato a limite puoi dirmelo

secondo le ultime notizie, le zone contaminate sono in tutta Italia, non solo in campania....
devi sapere che Schiavone disse: " abbiamo prima riempito il nord Italia, poi il sud"....
da non dimenticere l'inquinamento delle falde acquifere del nord dovute all'uso di diserbanti a base di pataquat e diquat...

nelle colture in idroponica e aeroponica, l'unico vantaggio e' la superproduzione.... tutta la tipicita' dei prodotti autoctoni andrebbe persa...

Catia

Certe serre idroponiche possono essere addirittura costruite resistenti ad attacchi Chimici, Biologici e Radioattivi con i filtri giusti.

Con l'idroponica organica è possibile coltivare varietà autoctone senza bisogno di utilizzarre concimi di origine industriale mentre con l'aeroponica è possibile mantenere la flora batterica presente sulle radici come nelle condizioni naturali.

I pomodori olandesi danno una brutta reputazione all'idroponica: sono varietà per massimizzare la produttività, l'aspetto esteriore, il trasporto e la "freschezza" a scapito di tutto il resto, incluso il sapore. Tutte le tecniche utilizzate per dar sapore al pomodoro
Sanno di plastica perchè la gente li compra lo stesso quindi perchè dovrebbero ridurre i loro profitti per il gusto!


17/03/2015, 0:34
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i prodotti autoctoni sono tali perche' prodotti in una determinata zona, con quel determinato terreno che gli conferisce quelle caratteristiche tipiche che in nessuna altra parte del mondo avrebbero, tantomeno in idroponica...
esempi: cipolla di tropea, pomodorino pachino, piennolo del vesuvio....coltivati altrove o fuori suolo, avrebbero caratteristiche diverse....

Catia

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17/03/2015, 15:13
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