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Orto con metodo Fukuoka, discussione PRATICA 
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Iscritto il: 06/05/2011, 11:26
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Più che altro... ok per l'Estate... ma in inverno, soprattutto qui dove abito io (veneto) c'è parecchia umidità..
Non è che la pacciamatura fatta con erba può essere praticata solo in climi abbastanza secchi? E centra il fatto che il terreno è argilloso e quindi magari favorisce di più i ristagni d'acqua?


08/07/2011, 8:30
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thestock ha scritto:
Più che altro... ok per l'Estate... ma in inverno, soprattutto qui dove abito io (veneto) c'è parecchia umidità..
Non è che la pacciamatura fatta con erba può essere praticata solo in climi abbastanza secchi? E centra il fatto che il terreno è argilloso e quindi magari favorisce di più i ristagni d'acqua?


...direi di no,a patto di sfalciare l'erba e lasciarla asciugare prima di utilizzarla,mentre il terreno argilloso non può che beneficiare di tale pratica, con un miglioramento della struttura, dovuta all'apporto di sostanza organica,che regola e attenua anche i ristagni d'acqua.....un paio di problemi che ho riscontrato a fine inverno sono stati una maggiore suscettibilità delle colture alle brinate primaverili e un ritardo nel riscaldamento del terreno,sempre in primavera....


08/07/2011, 10:02
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vi ringrazio...!! Mi avete convinto...:-) Ora devo riuscire a convincere anche il "grande capo" dal momento che i terreni su cui vorrei procedere con questa tecnica sono suoi ed è difficile riuscire a far cambiare modo di procedere a un agricoltore che "ha molti più anni di esperienza di me..." !

Grazie
saluti a tutti


08/07/2011, 12:36
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Il frustone sarebbe Zamenis longissimus (ex Elaphe longissima), detto anche colubro di Esculapio. Forse più efficace sarebbe il cosidertto cervone,ovvero Elaphe quatuorlineata, in quanto lo Zamenis è meno asclusivo nell'alimentazione e prreda sopratutto nidiacei e lucertole, mentre la quatuorlineata è più "toparola". Ottima sarebbe la vipera, ma non credo che ti farebbe lpiacere averle nell'orto. L'ideale sarebbe introdurle nelle galerie delle arvicole.





Ma copme fate a far seccare ecopnservare gli sfalci invernali?


09/07/2011, 13:40
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maxdef ha scritto:
un paio di problemi che ho riscontrato a fine inverno sono stati una maggiore suscettibilità delle colture alle brinate primaverili e un ritardo nel riscaldamento del terreno,sempre in primavera....

A me non risulta. dopo la gelata del 5 maggio sono sopravvissute circa il 60% delle piantine di pomodoro trapiantate, mentre quelle in contenitore di polistirolo sono morte tutte. Le due affermazioni mi sembrano anche in contraddizione perchè il riscaldamento del terreno aumenta lo sviluppo delle piante e le rende più sensibili a eventuali abbassamenti di temperatura dell'aria.
A mio avviso non ci sono problemi di umidità del fieno, mentre un materiale grossolano (falciatrice a barra) è sicuramente da preferire. La formazione di muffe è indispensabile per la degradazione della materia organica e non crea alcun problema fitopatologico, anzi la colonizzazione di queste muffe impedisce la proliferazione di agenti patogeni.
Buona serata a tutti e buon lavoro.


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“ Prima di Giove non v’erano contadini
che coltivassero la terra,
né era lecito delimitare i campi
tracciando confini: tutto era in comune
e la terra, senza che le fosse richiesto,
produceva spontaneamente
e con generosità ogni cosa.”
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09/07/2011, 18:34
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Pallinoff, sono estasiato dopo la lettura dei tuoi post. Secondo me faresti un gran servizio a tutti ed al metodo se riprendessi con una videocamera e ci mostrassi il filmato di tutte le tue colture.Potremmo capire le produzioni. Per esempio, dall'ultima foto noto che i pomodori non sono proprio lussureggianti e già quelli in fondo mi sembrano meglio. Mi piacerebbe molto vedere tutto e non solo scorci. So che in questo forum si usano tanto gli scorci più o meno sapientemente scelti, ma te lo chiedo lo stesso.
Complimenti.


10/07/2011, 0:38
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Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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Ciao ferenzim, ti ringrazio e provo ad accontentarti con quello che ho a disposizione.
Buona domenica a tutti.


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10/07/2011, 7:42
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PALLINOF ha scritto:
maxdef ha scritto:
un paio di problemi che ho riscontrato a fine inverno sono stati una maggiore suscettibilità delle colture alle brinate primaverili e un ritardo nel riscaldamento del terreno,sempre in primavera....

A me non risulta. dopo la gelata del 5 maggio sono sopravvissute circa il 60% delle piantine di pomodoro trapiantate, mentre quelle in contenitore di polistirolo sono morte tutte. Le due affermazioni mi sembrano anche in contraddizione perchè il riscaldamento del terreno aumenta lo sviluppo delle piante e le rende più sensibili a eventuali abbassamenti di temperatura dell'aria.
A mio avviso non ci sono problemi di umidità del fieno, mentre un materiale grossolano (falciatrice a barra) è sicuramente da preferire. La formazione di muffe è indispensabile per la degradazione della materia organica e non crea alcun problema fitopatologico, anzi la colonizzazione di queste muffe impedisce la proliferazione di agenti patogeni.
Buona serata a tutti e buon lavoro.


...questa cosa mi è successa con i fagioli,seminando lo stesso giorno la stessa varietà praticamente nello stesso posto(pochi m di distanza) ma con metodi diversi....quelli seminati su terra lavorata sono emersi prima(per questo credo che la terra si scaldi più velocemente quando è lavorata) e quando è arrivata la brinata la terra superficialmente era asciutta a differenza dei miei, che erano leggermente più piccoli(e questo potrebbe essere stato determinante) ma avevano anche pacciamatura e terreno zuppo d'acqua....risultato li ho dovuti riseminare tutti ;)


10/07/2011, 14:44
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http://www.agricolturasinergica.it/arti ... 200310.pdf
qui trovate un articolo sulla pacciamatura molto esauriente.....


11/07/2011, 7:41
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Puff puff puff……
Ragà non so quante settimane ci sono volute per arriva alla 79novesima pagina.
Comunque ce l’ho fatta.
Premetto che ho iniziato l’orto per la prima volta nella mia vita quest’anno e che sono più esperto in fiori.
Allora, un saluto a Pallinof dato che siamo vicini.
Cominciamo: la semina con palle l’argilla non è una novità i Guerrilla Gardening insegnano già dal lontano 1970 con le famose “SEED BOMBS” (anche se all’inizio usavano le palle di natale).
Io ho provato la consociazione orto Tacchini potete immaginare…. leggere il post avicoli-f14/tacchini-e-orto-t26445.html" target="_blank
Da me il problema più grande è il vento che si manifesta soprattutto nei cambi di stagione .
E’ quello che viene giù dal Subasio (est) che crea più problemi con la conseguenza che la pacciamatura se ne va .
Ora sto pensando a fare una siepe di cipressi ma prima che diventano efficienti ne passano di stagioni.
Nel frattempo che faccio sopra la paglia ci metto la terra?
Un libro che consiglio: “Il suolo un patrimonio da salvare”

P.S. Pallinof l’ultima gelata è stata il 2 maggio .


14/07/2011, 10:53
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