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orti biologici, permaculura... consigli per progetto
Autore |
Messaggio |
Paologa
Iscritto il: 15/01/2010, 19:01 Messaggi: 34
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Premetto che non sono un agricoltore, sono comunque proprietario di un appezzamento di terreno di circa un ettaro. Al momento questo terreno non è coltivato da circa due anni, il mio progetto sarebbe quello di trasformarlo in orti biologici da dare in gestione. Il terreno in questione sarebbe questo, è presente un pozzo di cui al momento non conosco esattamente la portata d'acqua, so per certo che per colture tipo mais e tabacco nero è insufficiente. Quello che cerco in questo forum sono consigli, idee, suggerimenti, proposte su come gestire il progetto. La mia idea, ancora a livello embrionale, sarebbe quella di coinvolgere una decina di interessati alla coltivazione proponendola gestione di parte del terreno (circa 1000 metri cada uno) per un periodo determinato il tempo accettando un regolamento che preservi la conservazione del fondo. Grazie per l'attenzione
_________________ Salute e prosperità Firma Paologa
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19/01/2010, 19:11 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68793 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Potrebbe essere un'idea interessante. Hai già sondato se ci potrebbe essere richiesta di orti? Non conosco bene la zona (famosa per la battaglia): se fosse più vicina a un grande centro abitato... Ciao, Marco
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19/01/2010, 20:49 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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Ma a quale fine vuoi portare avanti questo progetto? hai provato a coinvolgere qualche G.A.S. o il comune?
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19/01/2010, 20:59 |
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Paologa
Iscritto il: 15/01/2010, 19:01 Messaggi: 34
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Come si vede dal link su googlemap non ci sono grossi centri nelle immediate vicinanze, per quanto riguarda l'interesse del progetto per ora ne ho parlato con alcuni conoscenti che sembrerebbero interessati. Diciamo che vorrei trovare un modo per valorizzare questo terreno "sfruttando" alcuni personaggi che si dedicano all'orto a tempo perso (in genere pensionati ma anche alcuni giovani ultimamente) In pratica quello che vorrei offrire è una specie di piccola palestra dove l'appassionato possa dilettarsi nelle gioie dell'orto magari con regole etiche ben precise da definire. Quello che mi immagino dovrebbe essere un piccolo nucleo che offre servizi per una corretta coltivazione (acqua, energia, ecc.) in cambio di un modico affitto annuale da reinvestire nel fondo. Quello che cerco qui sono consigli e idee su come impostare la cosa, come partire... direi dall'analisi del terreno??? Anche consigli su come gestire in regola la cosa coinvolgendo gli interessati... in quale forma potrebbero lavorare nel fondo senza infrangere la legge, dovremo fare una cooperativa, un circolo, un club... un partito... Insomma poche idee ma molto confuse per ora...
Mi sto leggendo con interesse molte discussioni e la cosa mi interessa sempre più anche se non avendo preparazione in quasi nessun argomento trattato il risultato e sempre più confusione.
So long
_________________ Salute e prosperità Firma Paologa
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20/01/2010, 15:13 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68793 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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E quanto pensi di ricavare da un ettaro? Poche centinaia di euro, se va bene... Ciao, Marco
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20/01/2010, 15:23 |
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Paologa
Iscritto il: 15/01/2010, 19:01 Messaggi: 34
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Esatto non miro a un guadagno ma a mantenere il fondo in buone condizioni e magari qualche prodotto di qualità senza dimenticare che in ogni caso un terreno del genere in questa zona non ha un gran valore commerciale insomma se l'affitto non ci cavo chissàcosa
_________________ Salute e prosperità Firma Paologa
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20/01/2010, 15:33 |
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Paologa
Iscritto il: 15/01/2010, 19:01 Messaggi: 34
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Vedo che l'argomento non è che desti interesse alcuno... vi chiedo allora un consiglio più specifico, visto che si tratta di un'unica particella potrei affittarla a più persone senza dover frazionare detta particella??? Posso affittare a chiunque anche non coltivatori senza andare incontro a particolari problemi?
Grazie
_________________ Salute e prosperità Firma Paologa
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22/01/2010, 15:41 |
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vigna
Iscritto il: 08/01/2010, 19:01 Messaggi: 99 Località: Perugia
Formazione: Perito chimico
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L'idea iniziale di trasformazione del fondo in orti andrebbe sviluppata: io la vedo più come "orti sociali" cioè motivo anche di aggregazione per pensionati. Ce ne sono di diversi in Italia, per lo più organizzati dalle province, o dai comuni. Comunque servirebbero dei servizi: box per attrezzi, impianto di distribuzione irrigazione, servizi igenici, parcheggio. Inoltre i soggetti dovrebbero essere riuniti in una associazione per l'autogestione del fondo, con uno statuto e un consiglio che faccia rispettare le regole. Forse una convenzione con il comune risolverebbe il problema economico, più che un canone d'affitto che non potrebbe che essere modesto, comunque da non coprire le spese per le strutture e i servizi forniti. Qualche esempio: http://www.coopterradimezzo.com/rubano/ ... -quadretti http://www.comune.montemurlo.po.it/serv ... ociali.htmhttp://www.provincia.fe.it/sito?nav=628 ... 4B004A6896Buon lavoro.
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26/01/2010, 5:58 |
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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Ottima idea, allego un progetto di massima per una suddivisione del terreno in quattro parti compatibile con la coltivazione biodinamica. Saluti a tutti.
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
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26/01/2010, 11:21 |
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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Scusate provo ad inviare di nuovo.
Allegati:
orti bio1.jpg [ 75.96 KiB | Osservato 1356 volte ]
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
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26/01/2010, 11:27 |
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