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mi serve aiuto per non fare danni!!!!
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manovale40
Iscritto il: 15/02/2009, 17:41 Messaggi: 10 Località: padova
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eugenio ha scritto: sputarmi in mezzo alle mani NO! ma mi piace lavorare senza guanti con i quali perdo la sensibilità e corro il rischio di farmi male i miei lavori vanno dal campo all'officina ...evidentemente lavori molto poco..non è possibile lavorare a lungo (senza guanti)di vanga o zappa o falce senza sputarsi sui palmi delle mani; viene spontaneo,per lenire il bruciore e per afferrare saldamente il manico, appunto per non farsi male..
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10/04/2010, 8:09 |
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manovale40
Iscritto il: 15/02/2009, 17:41 Messaggi: 10 Località: padova
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Francesco ha scritto: Ciao manovale40, concordo con Eugenio, preferisco non usare i guanti, ma per alcune operazioni sono necessari. Saluti Francesco ..Sì, certo...se devi tagliare sterpaglia, avere a che fare con spini o altro i guanti sono necessari, ma per vangare, zappare ,falciare è meglio afferrare il manico dell'attrezzo a mani nude; in ogni caso viene spontaneo sputarsi nei palmi delle mani, è una cosa naturale e normale ; non capisco quelle persone che si scandalizzano e/o inorridiscono o semplicemente dicono di non farlo..significa che lavorano molto , ma molto poco!!
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10/04/2010, 8:14 |
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honey75
Iscritto il: 07/09/2009, 14:18 Messaggi: 142 Località: alta padovana, pianura
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I guanti li uso limitatamente all'indispensabile: riparano le mani da molti pericoli ma sono ingombranti ed insensibili.
quand'ero ragazzino ed usavo forca, rastrello, vanga e quant'altro, non capivo perchè gli adulti avessero bisogno di sputarsi alle mani ed io no, provando anche un certo ribrezzo. Ora, un po' più grandicello lo capisco molto meglio e lo faccio, anzi, devo farlo. Ma fra il non farlo ed il farlo è stato un passaggio graduale nel tempo con un bisogno che aumentava negli anni.
In età giovanile la sudorazione del palmo della mano è molto elevata e basta tenere il pugno chiuso per poco tempo per ritrovarlo bagnato, lo stesso vale quando la mano racchiude il manico di legno: il palmo si inumidisce spontaneamente e consente un elevato attrito fra pelle e legno che consente un'ottima presa con il minimo sforzo di serraggio. Con l'andare del tempo la sudorazione diminuisce (ed anche il contenuto d'acqua nel corpo umano) e la presa diminuisce costringendo ad un maggiore sforzo nella stretta di mano, per non far scivolare il legno sulla pelle, con forte affaticamento della muscolatura manuale ed anche dolori alle articolazioni.
A questo punto è stato gioco forza trovare il modo per inumidire il palmo della mano: é proprio il caso di dire che lo sputo è stato quello a più portata di mano.
Alternative per gli schifati dallo sputo: - non usare manici lisci; i manici me li faccio io, un tempo li facevo in pioppo o salice e vengono lisci, ora scelgo il sambuco nero la cui corteccia rugosa e l'ingrossamento ai nodi, pur non risolvendo, aiuta nella presa. - lavorare con appresso una spugna imbibita o una bottiglia d'acqua per potersi bagnare le mani.
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15/05/2010, 21:34 |
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manovale40
Iscritto il: 15/02/2009, 17:41 Messaggi: 10 Località: padova
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Honey 75 ha esposto in modo ''scientifico'' le motivazioni, tanto di cappello! ..in ogni caso ricordo perfettamente che gli adulti mi insegnarono ben presto , a 15 anni, a maneggiare zappa, vanga, falce etc e vi posso assicurare che ebbi bisogno da subito dello sputo per tener ben saldo l'attrezzo ed evitare vesciche, anche perché lavoravamo piuttosto a lungo. Non ricordo di sudorazioni sui palmi o altro... . L'acqua non serve, inumidire col sudore neppure : solo la saliva ha la giusta quantità di mucillagini per far presa e inoltre è disinfettante.
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11/06/2010, 19:53 |
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