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Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
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Luke
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DOP E IGP, MIPAAF: DOMANI MERCOLEDÌ 17 FEBBRAIO A ROMA GIORNATA NAZIONALE DELLA QUALITÀ AGROALIMENTARE
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che il Ministro Maurizio Martina parteciperà domani, mercoledì 17 febbraio, alla Giornata nazionale della qualità agroalimentare.
L'iniziativa, promossa dal Mipaaf in collaborazione con Ismea, ha l'obiettivo di coinvolgere gli operatori del comparto DOP e IGP italiano per un confronto sui fattori strategici di sviluppo.
Nel corso della giornata saranno organizzati sette gruppi di lavoro sui temi specifici del settore delle Indicazioni geografiche: La sostenibilità delle Ig; Efficacia dei controlli degli organismi terzi; Internazionalizzazione e sviluppo delle Ig; Evoluzione del sistema dei Consorzi di tutela; Retail e consumatori; Tutela delle Ig; Le nuove frontiere del Digital Food.
Ogni gruppo produrrà un documento sintetico di proposta che, integrato a quelli provenienti dagli altri tavoli, costituirà l'agenda delle attività strategiche della qualità agroalimentare italiana.
All'evento parteciperanno tra gli altri i presidenti delle commissioni agricoltura della Camera dei Deputati e del Senato Luca Sani e Roberto Formigoni, il Presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale al Parlamento Europeo Paolo De Castro, il Presidente dell'Aicig Giuseppe Liberatore e il Vice Presidente di Federdoc Francesco Liantonio. Al Ministro Maurizio Martina saranno affidate le conclusioni.
Durante l'incontro sarà presentato inoltre il XIII Rapporto Ismea-Qualivita, un'indagine socio-economica dei comparti agroalimentare e vitivinicolo Dop e Igp.
L'iniziativa si svolgerà a Roma, presso l'Hotel Quirinale - Via Nazionale, 7 a partire dalle ore 9.00.
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17/02/2016, 0:07 |
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Luke
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EXPORT AGROALIMENTARE, MIPAAF: SUPERATI I 36,8 MILIARDI DI EURO NEL 2015 MARTINA: CON EFFETTO EXPO RAGGIUNTO RECORD STORICO
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che, in base ai dati Istat sul commercio internazionale, il comparto agroalimentare nel 2015 ha fatto registrare un export pari a 36,848 miliardi di euro. “Nel 2015 – ha commentato il Ministro Maurizio Martina - abbiamo superato il nostro obiettivo sfiorando quota 37 miliardi di euro nelle esportazioni con un aumento. Nei mesi da maggio a dicembre l’aumento rispetto allo scorso anno è stato di quasi 1,7 miliardi di euro. Abbiamo registrato così l’effetto positivo di Expo Milano 2015, dove l’Italia ha saputo presentare la forza delle sue filiere in oltre 50 mila incontri con operatori. Si sono aperti nuovi scenari, che stiamo consolidando attraverso partnership strategiche, in mercati dal potenziale interessante come ad esempio l’Iran. A questo si aggiunge il lavoro unitario di promozione che il Governo ha fatto con il piano per l’internazionalizzazione del Made in Italy. Rispetto a 12 mesi fa oggi l’agroalimentare ha un segno unico distintivo, che lo rappresenta in maniera univoca ed è stato protagonista anche di una campagna mirata su un mercato strategico come quello degli Usa, e un piano di azioni che porta tutto il sistema a fare squadra. Se non fosse stato per gli effetti dell’embargo russo avremmo certamente superato i 37 miliardi. Questi risultati sono la prova che possiamo raggiungere quota 50 miliardi entro il 2020”.
I PRINCIPALI RISULTATI PER AREA La principale area di destinazione dei prodotti agroalimentari italiani si conferma l’Unione europea, andando oltre i 24 miliardi di valore con una variazione del 6,1% rispetto al 2014. In questo scenario tra i Paesi più importanti c’è la Germania che nel 2015 ha importato 6,5 miliardi di euro di prodotti agricoli e alimentari Made in Italy. Cresce del 9,4% l’area extra Ue, superando i 12 miliardi di euro. Spiccano gli aumenti del mercato degli Stati Uniti d’America che arriva a 3,6 miliardi con un +20% sul 2014 e della Cina, che con un incremento del 23%, sfiora il mezzo miliardo complessivo.
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17/02/2016, 0:08 |
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GIORNATA NAZIONALE DELLA QUALITÀ AGROALIMENTARE, MIPAAF: ITALIA CONFERMA LEADERSHIP NEL SETTORE CON 13,4 MILIARDI DI FATTURATO
MARTINA: PER FAR CRESCERE IL NOSTRO MODELLO PUNTIAMO SU FORMAZIONE E ORGANIZZAZIONE
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che si è svolta oggi a Roma, alla presenza del Ministro Maurizio Martina, la ‘Giornata nazionale della qualità agroalimentare’ promossa dal Mipaaf in collaborazione con Ismea.
L’iniziativa, che rientra nel piano strategico del Ministero per la tutela e la promozione dei prodotti di qualità sul fronte nazionale e internazionale, ha coinvolto gli operatori del comparto Dop e Igp italiano. Un momento di incontro e confronto sullo stato attuale e sulle strategie di sviluppo messe in luce attraverso i sette tavoli di lavoro che si sono svolti sui temi specifici della sostenibilità delle Ig; dell’efficacia dei controlli; internazionalizzazione e sviluppo delle Ig; evoluzione del sistema dei Consorzi di tutela; retail e consumatori; tutela delle Ig e nuove frontiere del Digital Food.
Per l’occasione è stato presentato anche il XIII Rapporto Ismea-Qualivita, indagine socio-economica dei comparti agroalimentare e vitivinicolo Dop e Igp che ha confermato la leadership del nostro Paese nel settore. Dai dati è emerso infatti che l’Italia conta il maggior numero di prodotti certificati: 805 quelli iscritti nel registro UE, di cui 282 Food e 523 Wine, per un valore complessivo di 13,4 miliardi, pari al 10% del fatturato totale dell'industria alimentare. Bene anche l’export delle Ig che vale 7,1 miliardi di euro, ovvero il 21% dell'ammontare complessivo delle esportazioni agroalimentari nazionali. Il rapporto ha segnalato infine la crescita della produzione dei vini di qualità in Italia con circa 23 milioni di ettolitri e un valore stimato di 7 miliardi di euro.
“Qualità agroalimentare è sempre più sinonimo d’Italia. La nostra leadership nel settore dei prodotti a denominazione – ha affermato il Ministro Martina - non è fatta solo di numeri importanti, ma è l’espressione della forza di un tessuto economico e produttivo strettamente connesso ai territori. Un modello che vogliamo rafforzare sempre di più, anche attraverso un salto di qualità sul fronte organizzativo. I dati ci dicono che c’è un potenziale inespresso enorme da liberare, soprattutto al Sud. Stiamo lavorando da un lato per supportare al meglio i nostri prodotti di punta, che hanno la forza anche di aprire nuovi mercati, dall’altro per aiutare i produttori ad aggregarsi, sfruttando i vantaggi che il sistema delle denominazioni può portare. Oggi le prime 10 Dop e Igp nazionali sviluppano l’80% del fatturato. Dobbiamo far salire questa lista almeno a 20 prodotti nei prossimi tre anni. Per farlo puntiamo su formazione e organizzazione, perché è su questi fronti che serve un cambio di passo. Servono più managerialità e investimenti nel capitale umano per dare futuro alle filiere e ai territori”.
“Come Governo siamo in campo con il piano per la promozione del Made in Italy – ha concluso Martina - con cui abbiamo aiutato tutto il comparto a raggiungere il record dei 36,8 miliardi di export. Il 20% è rappresentato proprio dai prodotti Dop e Igp, una quota molto importante soprattutto se confrontata con gli altri Paesi competitor. Per difendere il vero Made in Italy dalla contraffazione, inoltre, usiamo strumenti nuovi: siamo l’unica istituzione al mondo ad avere accordi con ***** e Alibaba per rimuovere dal web i falsi cibi e vini italiani. Ora è il momento di fare un passo in avanti, accompagnare i produttori in un percorso di crescita che aiuti tutto il sistema di qualità a consolidarsi”.
LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE VIA WEB: I RISULTATI
Ad oggi l’Ispettorato repressione frodi (ICQRF) del Ministero ha bloccato sugli scaffali web di ***** e Alibaba flussi mensili di vendita di oltre 136mila tonnellate di falso Parmigiano Reggiano (pari all’intera produzione annuale di quello autentico), più di 15mila tonnellate di falso Gorgonzola, 9.570.450 litri di falso Prosecco, 3.986.610 di finto Aceto balsamico di Modena e oltre 25mila tonnellate di Pecorino Romano non autentico.
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17/02/2016, 18:34 |
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LATTE, MARTINA: BENE DECISIONE UE SU AUMENTO AIUTI PER STOCCAGGIO PRIVATO FORMAGGI ALL’ITALIA
“Accolgo positivamente la decisione della Commissione europea di aumentare gli aiuti all’Italia per lo stoccaggio privato dei formaggi, una misura che avevamo chiesto proprio nei giorni scorsi a Bruxelles nel corso di un incontro bilaterale. Uno strumento importante che può aiutare i nostri allevatori e rispondere alle esigenze di liquidità delle imprese e che si aggiunge alle 12 mila tonnellate assegnate con l’intervento dello scorso anno e già sfruttate dall’italia. Continuiamo a lavorare per tutelare il reddito degli allevatori e contrastare il calo dei prezzi anche in vista del Consiglio europeo di marzo durante il quale vogliamo portare ulteriori proposte di interventi di natura strutturale per rendere più competitivo questo comparto strategico”.
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina commenta la decisione della Commissione europea di aumentare all'Italia le quote di aiuti per lo stoccaggio privato per oltre 27 mila tonnellate di formaggi..
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19/02/2016, 19:07 |
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Luke
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MIPAAF: CAMERA DEI DEPUTATI APPROVA COLLEGATO AGRICOLTURA MARTINA: PASSO IMPORTANTE PER SEMPLIFICAZIONI, INNOVAZIONE E GIOVANI
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è stato approvato oggi dalla Camera dei Deputati il Collegato agricoltura (disegno di legge ‘Deleghe al Governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività dei settori agricolo e agroalimentare, nonché sanzioni in materia di pesca illegale’), già approvato dal Senato.
“Il collegato agricolo è un provvedimento fondamentale – afferma il Ministro Maurizio Martina – che ci consente di avere strumenti utili a impostare nel migliore dei modi le attività dei prossimi mesi. Un’agenda che ci vede in prima linea sul fronte dei controlli e delle semplificazioni ma anche su quelli dello sviluppo, dell’innovazione e del ricambio generazionale in un comparto che si conferma centrale per l’economia del nostro Paese. Ringrazio il Parlamento per quanto fatto perché nel collegato si affrontano tematiche cruciali e c'è particolare attenzione per le filiere chiave. Oggi abbiamo aggiunto un capitolo fondamentale al lavoro strategico che stiamo portando avanti con una politica agricola nazionale che tiene sempre più conto delle esigenze di quanti operano nel settore, contribuendo a scrivere pagine importanti del Made in Italy.”
“Il provvedimento - sottolinea il Vice Ministro Andrea Olivero - dimostra l’ottimo lavoro di squadra tra Governo e Parlamento. Dotiamo il sistema di strumenti idonei ad accrescere l’innovazione, la semplificazione e la competitività dell’agroalimentare italiano. Ci sono elementi strategici per l’agricoltura del futuro insieme a norme puntuali per lo sviluppo di singoli settori che possono contare su disposizioni specifiche. Mi riferisco, ad esempio, alla valorizzazione della filiera del riso, alla certificazione dei prodotti dell’apicoltura, all’istituzione del Sistema informativo del biologico, alle misure a favore dei produttori di birra artigianale, fino alla delega per la gestione di boschi e foreste”.
TRA LE PRINCIPALI NOVITÀ
SEMPLIFICAZIONI E CONTROLLI - Ridotti da 180 a 60 giorni i termini entro i quali la PA deve adottare il provvedimento finale dal ricevimento della richiesta presentata dal Centro di assistenza agricola (CAA) - Niente fascicolo aziendale per i produttori la cui produzione è inferiore ai 350 kg di olio - Previste disposizioni specifiche sulla definizione dei prodotti derivati dalla trasformazione del pomodoro, sui relativi requisiti, sull’etichettatura e sul confezionamento, nonché sulle sanzioni - Introdotte sanzioni in caso di mancata iscrizione all’Anagrafe apistica
RICAMBIO GENERAZIONALE - Decreto legislativo del Governo per disciplinare le forme di affiancamento tra agricoltori over 65 o pensionati e giovani tra i 18 e i 40 anni che non siano proprietari di terreni agricoli
INNOVAZIONE - Inclusione dell’innovazione tecnologica e informatica e dell’agricoltura di precisione, nonché il trasferimento di conoscenze dal campo della ricerca al settore primario, tra gli ambiti operativi del sistema di consulenza per i beneficiari dei contributi PAC - Le PA forniranno gratuitamente ai soggetti richiedenti i contributi europei l’assistenza e le informazioni necessarie. Inoltre saranno elaborate specifiche procedure per gestire le nuove richieste, agevolando la fruizione degli aiuti. A tal fine, la via telematica diventa il mezzo esclusivo di acquisizione dei dati da parte delle PA
BANCA DELLE TERRE - Istituzione, presso ISMEA, della Banca delle terre agricole con l’obiettivo di creare un inventario dei terreni agricoli disponibili a causa dell’abbandono dell’attività agricola e di prepensionamenti
RIORDINO E RIDUZIONE DEGLI ENTI E AGENZIE VIGILATI DAL MIPAAF - Utilizzo per una quota dei risparmi ottenuti per la realizzazione di politiche a favore dello sviluppo e dell’internazionalizzazione del Made in Italy - Previsione di disposizioni finalizzate a garantire criteri di merito, indipendenze e assenza di conflitti di interesse per le nomine negli enti vigilati - Riorganizzazione di AGEA - Riordino del sistema dei controlli con conseguente razionalizzazione della società AGECONTROL S.p.a. - Obbligo di pubblicazione annuale dei dati economici, finanziari e patrimoniali delle attività svolte da ciascun Ente, società e agenzia
CONSORZI - Possibilità di costituire un Consorzio di tutela per ciascuna Dop e Igp nell’ambito della produzione di vini liquorosi - Introduzione nello statuto dei Consorzi di tutela del criterio che assicuri l’equilibrio tra i generi nell’attribuzione degli incarichi
ASSUNZIONI - Per quanto riguarda le assunzioni congiunte di lavoratori dipendenti nelle imprese agricole legate da un contratto di rete, è stata ridotta la percentuale richiesta di presenza di imprese agricole nella fattispecie contrattuale (dal 50% al 40%) affinché sia possibile effettuarle
GESTIONE DEL RISCHIO IN AGRICOLTURA - Adozione di uno o più decreti legislativi per il riordino degli strumenti di gestione del rischio in agricoltura e per la regolazione dei mercati, favorendo lo sviluppo di strumenti assicurativi a copertura dei danni alle produzioni e alle strutture agricole e disciplinando i ‘Fondi di mutualità’ per la copertura dei danni da avversità atmosferiche, epizoozie e fitopatie, nonché per compensare gli agricoltori che subiscono danni causati da fauna protetta e per rivedere la normativa in materia di regolazione dei mercati
BIOMASSE - Imputazione dei costi delle attività di controllo legate alla tracciabilità delle biomasse per la produzione di energia elettrica ai destinatari degli incentivi
BIRRA ARTIGIANALE - Definizione di birra artigianale - Favorire la filiera del luppolo
RISO - Sostegno del settore attraverso la tutela delle varietà tipiche italiane e sostegno al miglioramento genetico delle nuove; valorizzazione della produzione come espressione del valore culturale paesaggistico e ambientale di un territorio; tutela del consumatore; istituzione di un registro per la classificazione delle nuove varietà; disciplina dell’apparato sanzionatorio e individuazione dell’Autorità competente in materia - Favorire la tracciabilità del riso
BIOLOGICO - Istituito il Sistema informativo per il biologico (SIB)
PESCA - Rafforzate le sanzioni in materia di pesca e acquacoltura, con l’introduzione di importanti depenalizzazioni, anche alla luce delle più recenti normative europee - Stabilite le sanzioni per il contrasto al bracconaggio ittico nelle acque interne
IPPICA - Istituzione di un organismo sottoposto alla vigilanza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, cui demandare competenze in materia di ippica, al fine di rilanciare il settore - Riordino delle competenze ministeriali in materia di ippica
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19/02/2016, 19:15 |
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E-COMMERCE AGROALIMENTARE, MIPAAF: DAL 20 AL 29 FEBBRAIO SI POTRANNO PRESENTARE DOMANDE PER CREDITO D’IMPOSTA Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che, in attuazione del provvedimento Campolibero, dal 20 al 29 febbraio 2016 sarà possibile presentare le domande per l'attribuzione del credito di imposta per il commercio elettronico di prodotti agroalimentari. Il credito d’imposta, fino 50 mila euro, è fissato al 40% dell’importo degli investimenti realizzati per l'avvio e lo sviluppo dell’e-commerce. “Sfruttare al meglio il potenziale del web – afferma il Ministro Maurizio Martina – vuol dire essere sempre più competitivi e conquistare nuove importanti fette di mercato. Le nostre imprese lo sanno bene e cresce anche il numero dei giovani che decidono di investire in questo ambito. Come Governo, anche attraverso misure come questa, continuiamo a sostenere concretamente l’innovazione in un settore che si conferma strategico per l’economia del nostro Paese.” CHI PUÒ PRESENTARE LA DOMANDA La domanda per le spese agevolabili del 2015 può essere presentata dalle imprese, anche costituite in cooperative o riunite in consorzi, che producono prodotti agricoli, agroalimentari, della pesca e dell’acquacoltura. QUALI DOCUMENTI ALLEGARE Nella domanda è necessario specificare il codice dell’attività prevalente dichiarata dall’impresa ai fini IVA, il tipo di impresa, il costo complessivo degli investimenti e l’ammontare delle singole spese ammissibili, l’effettività delle spese sostenute e della destinazione, nonché il credito di imposta spettante. Insieme alla domanda, bisogna presentare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa ad altri aiuti “de minimis” eventualmente fruiti. Tutti i documenti richiesti devono essere redatti su modelli predisposti dal Mipaaf e disponibili sul sito www.politicheagricole.it. SPESE AGEVOLABILI Sono agevolabili tutte le spese sostenute per la realizzazione e l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate all’avvio e allo sviluppo del commercio elettronico. In particolare: dotazioni tecnologiche, software, progettazione e implementazione, sviluppo di database e sistemi di sicurezza
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19/02/2016, 19:17 |
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MIPAAF, POST EXPO: MERCOLDÌ 24 FEBBRAIO PRESENTAZIONE PROGETTO HUMAN TECHNOPOLE Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che mercoledì 24 febbraio presso il Piccolo Teatro di Milano in via Rovello, a partire dalle ore 16, si terrà la presentazione di Italia 2040 "Human Technopole”, il progetto per il nuovo polo di ricerca dopo Expo Milano 2015. Alla presentazione prenderà parte il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi. I giornalisti interessati a seguire i lavori devono inviare una e-mail a ufficiostampa@politicheagricole.it entro le ore 20 di martedì 23 febbraio.
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23/02/2016, 15:41 |
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MIPAAF: #VENTIQUATTRO, L’AGROALIMENTARE IN DUE ANNI DI GOVERNO MARTINA: “SEMPLIFICAZIONE, GIOVANI, INNOVAZIONE, REDDITO DEGLI AGRICOLTORI LE NOSTRE PRIORITÀ” Allegato:
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Semplificazione, giovani, innovazione e sostegno al reddito. Queste le parole chiave di due anni di governo Renzi nelle politiche agricole e agroalimentari. Gli interventi più importanti di questi 24 mesi sono stati l’eliminazione dell’Imu e dell’Irap sui terreni per le aziende agricole, le misure di Campolibero per favorire il ricambio generazionale e al Made in Italy agroalimentare, il credito di imposta per le reti d’impresa e il commercio elettronico, passando per le battaglie contro il caporalato e contro l’Italian sounding, per il record toccato dall’export dell’agroalimentare nel 2015 con quasi 37 miliardi di euro e l’esperienza di Expo. “Abbiamo lavorato con passione e determinazione – ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina - per far crescere ogni giorno di più questo settore cruciale della nostra economia, raggiungendo risultati ambiziosi e ponendoci per il futuro obiettivi altrettanto ambiziosi. Abbiamo dispiegato un set di interventi fondamentali, con lo scopo di creare una strategia di insieme da qui ai prossimi anni, rimettendo al centro dell’agenda politica un comparto dinamico e sempre più importante anche come sbocco occupazionale per i nostri giovani. Va ricordato il grande lavoro fatto con Expo Milano 2015, metafora di un’Italia che non si ferma davanti alle sfide ma ritrova invece la sua unità e vince. Con questo spirito guardiamo ai prossimi mesi. Perché c’è ancora molto da fare, ma per farlo dobbiamo continuare ad essere una squadra e fare rete. Abbiamo i numeri per farlo. Perché siamo l’Italia”. MENO TASSE E PIÙ SOSTEGNO AL REDDITO Due obiettivi strategici delle politiche messe in campo in questi due anni che si concretizzano in particolare con la Legge di Stabilità 2016, con cui si liberano risorse per il settore pari a 800 milioni di euro. Meno tasse – con la cancellazione dell’Irap e dell’Imu sui terreni per le aziende agricole è stata abbassata la pressione tributaria del 25%, un risparmio complessivo di 600 milioni - e più sostegno al reddito. Sempre nella Stabilità, l’innalzamento della compensazione Iva sul latte e sulla carne a vantaggio della zootecnia, ma anche gli interventi per la pesca, oltre ai 21 milioni di euro per le biotecnologie sostenibili, dopo anni di blocco, investiti sulla ricerca agricola. Da ricordare poi, il piano da 45 milioni per il rinnovo del parco macchine agricole più innovazione e più sicurezza; l’estensione del credito d’imposta per gli investimenti produttivi anche all’agricoltura e alla pesca nelle aree del Mezzogiorno; l’estensione degli sgravi contributivi per le assunzioni a tempo indeterminato anche per il settore primario e 140 milioni di euro in due anni per le assicurazioni contro le calamità. Per il settore lattiero caseario, oltre alla compensazione Iva e ai 25 milioni di euro di aiuti Ue, viene introdotto l’obbligo dei contratti scritti con durata minima di un anno. Anche per il Piano olivicolo nazionale, lo scopo principale è quello di sostenere il reddito degli olivicoltori, aumentando la produzione nazionale e proseguendo sulla strada del miglioramento qualitativo. GIOVANI, INNOVAZIONE E SEMPLIFICAZIONE Dagli incentivi all’assunzione di under 40 previsti con #Campolibero, ai 5500 ettari di terreni agricoli pubblici messi in vendita o locazione grazie al decreto del Mipaaf ‘Terrevive’, con diritto di prelazione per i giovani imprenditori agricoli. Stanziati inoltre 20 milioni di euro per finanziare start up agroalimentari italiane che sappiano innovare e proporre soluzioni per il modello agricolo italiano. Sul fronte semplificazione, un traguardo fondamentale è stato raggiunto con l’istituzione del Registro unico dei controlli, RUCI, che consente di evitare duplicazioni di controlli sulle stesse aziende, rendendo più efficiente il lavoro degli organismi che svolgono le verifiche. Via la burocrazia inutile anche con Agricoltura 2.0, il piano di interventi per semplificare la gestione della Pac, a partire dalla domanda precompilata. FILIERA PULITA E ZERO SPRECHI Il 2015 è stato un anno decisivo anche nella lotta al caporalato e al lavoro nero con il disegno di legge presentato dal governo per combattere un fenomeno che coinvolge 400mila i lavoratori agricoli. Un impegno forte anche contro gli sprechi alimentari: nella Manovra è stata inserita una norma di semplificazione, attesa da anni, che ha reso per le imprese più conveniente donare che mandare in discarica grazie al taglio della burocrazia per le donazioni fino a 15mila euro. In Italia oggi, con la collaborazione degli enti caritativi, si riescono a salvare e a destinare a chi ne ha bisogno 550mila tonnellate di eccedenze alimentari, ma l’obiettivo del governo è quello di arrivare entro il 2016 a 1 milione. PESCA Con la rimodulazione dal 50% al 75% del tasso di cofinanziamento comunitario sono stati liberati circa 45 milioni di euro di risorse nazionali che resteranno a disposizione del settore per finanziare interventi sugli ammortizzatori sociali, come ad esempio la Cassa integrazione guadagni in deroga. Circa 400mila euro sono stati stanziati per operazioni di semplificazione, attraverso Convenzioni per lo sviluppo della filiera pesca. Con la nuova Politica Comune della Pesca 2014-2020 l’Italia ha una dotazione complessiva di 537 milioni di euro fino al 2020. MADE IN ITALY AGROALIMENTARE Toccati quasi 37 miliardi di euro di export agroalimentare nel 2015, un obiettivo straordinario raggiunto grazie al lavoro unitario messo in campo anche dal Governo per la promozione del Made in Italy con misure che vanno dallo stanziamento di 70 milioni per l’internazionalizzazione alla creazione del segno unico distintivo ‘The Extraordinary Italian Taste’, al piano di promozione per i prodotti Dop e Igp. Un passo decisivo in questa direzione anche con il reinserimento dell’obbligo di indicazione dello stabilimento di produzione e confezionamento in etichetta. L’Italia si conferma leader sul fronte sicurezza con oltre 240 mila controlli negli ultimi due anni, ma anche sulla nuova frontiera della contraffazione, il web. Siamo il primo Paese al mondo ad aver avviato collaborazioni con due dei maggiori player mondiali dell’e-commerce come ***** e Alibaba, siglando accordi che consentono di rimuovere falsi prodotti Dop e Igp e bloccare interi flussi commerciali. Il nostro Paese è diventato nel 2015 il primo produttore al mondo d vino con 48,9 milioni di ettolitri. EXPO MILANO 2015 Nei sei mesi dell’Esposizione universale di Milano il Made in Italy è stato protagonista assoluto. Oltre 21 milioni di visitatori, più di 50mila incontri B2B, 400 le start up coinvolte. Tra i principali eventi organizzati ad Expo: il Forum internazionale dell’agricoltura con 50 ministri e 370 delegati stranieri, dove ha avuto luogo la presentazione della ‘Carta di Milano’, l’atto di Expo che impegna cittadini, imprese e istituzioni ad assumere precise responsabilità per garantire il diritto al cibo e la promozione di modelli sostenibili con azioni immediate. La Carta, firmata da oltre 1 milione e mezzo di persone, è stata presentata all’Onu in occasione della discussione dei Nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile ed è stata consegnata al Segretario generale Ban ki-moon. Ad Expo si è tenuto anche il Forum della Cucina italiana, durante il quale è stato presentato il Food Act, il piano di azioni per la valorizzazione della cucina italiana.
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23/02/2016, 15:49 |
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DOPO EXPO, MIPAAF: PRESENTATO IL PROGETTO DI RICERCA “HUMAN TECHNOPOLE, ITALY 2040” MARTINA: MILANO CAPITALE DELLA RICERCA. L'ITALIA LEADER DELLE SCIENZE PER LA VITA
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è stato presentato oggi, al Piccolo Teatro di Milano, Italia 2040 "Human Technopole", il progetto per il nuovo polo di ricerca dopo Expo Milano 2015, alla presenta del Premier Matteo Renzi e del Ministro Maurizio Martina. L'Istituto Italiano di Tecnologia, insieme al Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Milano e l’Università degli Studi Milano Bicocca, in collaborazione con gli istituti di ricerca clinica e ospedaliera di Milano, la Fondazione Edmund Mach di Trento, la Fondazione ISI di Torino, il CINECA di Bologna e il CREA, hanno completato il progetto scientifico che promuove un approccio multidisciplinare e integrato sul tema della salute e dell’invecchiamento. Medicina, big data, nanotecnologie e nutrizione le parole chiave per creare una nuova conoscenza scientifica e nuove tecnologie. L'obiettivo è rendere l’Italia uno dei Paesi leader mondiale nell'ambito delle tecnologie umane e della long life. "A tre mesi di distanza ci ritroviamo qui dove, dopo Expo, lanciammo l'idea di un grande progetto per il post Esposizione universale: Italia 2040. - ha affermato il Ministro Maurizio Martina - Un lavoro strepitoso che siamo riusciti a realizzare insieme, un grande investimento su tecnologie, sapere e innovazione. In questi tempi in cui si fa fatica a dare scadenze e continuità, penso che sia straordinario essere qui oggi a rendere conto di cosa è stato fatto in poche settimane su quello che è il cuore scientifico del post Expo. Un gran lavoro di squadra che vede in campo Governo, Regione, Comune, IIT e le università di Milano oltre ad altri soggetti coinvolti da protagonisti in questa grande sfida. Abbiamo dimostrato che sappiamo fare sistema e sappiamo mettere insieme un progetto condiviso. Vogliamo collocare l'Italia tra i Paesi leader nella frontiera delle scienze per la vita. Qui c'è il carico dell'eredità di Expo. Ecco come diamo seguito a quei sei mesi dove ci siamo interrogati spesso su come innovare. Siamo sulla strada giusta."
IL PROGETTO NEL DETTAGLIO Lo Human Technopole sarà organizzato in 7 Centri: - Medical Genomics - Neurogenomics - Agri-Food and Nutrition Genomics - Data Science - Computational Life sciences - Analysis, decision and Society - Nano Science and Technology
e 3 facilities condivise: - Central Genomics - Imaging - Data Storage and High Performance Computing
ORGANIZZAZIONE Il progetto sarà realizzato nell’area Expo a Milano e prevede un’infrastruttura centrale di laboratori che ospiterà a regime circa 1500 fra ricercatori, tecnici e amministrativi. Altri laboratori sorgeranno all’interno degli istituti di ricerca partner, sotto forma di Outstation. La fase di start-up durerà 3 anni, al termine della quale è prevista una prima valutazione da parte di panel internazionali. I ricercatori e i principali investigator dello Human Technopole, Italia 2040 verranno selezionati tramite call internazionali, in linea con gli standard di riferimento, con l’obiettivo di attrarre scienziati di rilevanza mondiale senza barriere di nazionalità. I profili richiesti riguarderanno molteplici campi di ricerca (come ad esempio biologi, fisici, biotecnologi, ingegneri, matematici, medici, chimici, nutrizionisti) che collaboreranno fra loro, in un contesto di multidisciplinarietà e contaminazione scientifica. Nelle prossime settimane il progetto sarà sottoposto a valutazione da parte di un comitato tecnico scientifico indipendente e internazionale.
FOCUS SU AGRI-FOOD AND NUTRITION GENOMICS Il Centro di Agri-food and Nutrition Genomics sarà la struttura in cui i migliori esperti nei settori dell’agroalimentare, nutrizione e salute potranno lavorare per definire, in modo inedito a livello internazionale, la corretta nutrizione preventiva all’insorgenza malattie degenerative.
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25/02/2016, 12:34 |
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Luke
Sez. Coltivazioni Forestali
Iscritto il: 16/09/2008, 15:33 Messaggi: 3186 Località: Firenze
Formazione: Diploma Perito agrario-Dottore in Scienze e tecnologie dei sistemi forestali
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MIPAAF: PARTE PIANO GIOVANI CON 160 MILIONI MARTINA: INNOVAZIONE E CREDITO PER IL RICAMBIO GENERAZIONALE Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che sono operative le misure del pacchetto ‘Generazione Campolibero’. Mutui a tasso zero, credito per favorire l’imprenditoria giovanile, fondi per supportare la nascita e lo sviluppo di start up agri-food, ma anche più innovazione con il credito di imposta per il commercio elettronico di prodotti agroalimentari. Un piano da 160 milioni, tra risorse interne e fondi Ismea-Bei, che ha l’obiettivo di favorire il ricambio generazionale, sostenendo il comparto e creando nuovi sbocchi occupazionali. "Nel 2015 abbiamo avuto quasi 20mila nuovi posti di lavoro per i giovani in agricoltura, con un incremento del 12% rispetto al +4% del settore e al +1% dell'occupazione in Italia. Sono numeri – afferma il Ministro Maurizio Martina - che ci dicono del potenziale di questo comparto e che vogliamo far crescere ancora. Il nostro obiettivo è anche quello di aumentare le imprese gestite da under 40. Oggi siamo al 5% del totale contro una media europea dell'8%. È una sfida cruciale, vogliamo liberare le energie giovani per dare forza alla nostra agricoltura. Nei due anni di Governo abbiamo costruito azioni utili proprio per raggiungere questo obiettivo. Dallo scorso anno abbiamo aumentato gli aiuti europei destinati alle aziende condotte da giovani del 25% per 5 anni. Con gli strumenti operativi da questi giorni interveniamo sul fronte cruciale del credito e del sostegno agli investimenti innovativi. Investire in agricoltura non significa guardare al passato, ma interpretare con strumenti nuovi il futuro. L'Italia può essere assoluta protagonista del rinnovamento agroalimentare europeo e lo dimostrano le tante esperienze che abbiamo valorizzato con Expo Milano 2015. Il Governo è in campo per consentire ai nostri ragazzi di avere i piedi nella terra e la testa al mondo". LE AZIONI NEL DETTAGLIO FONDO DA 20 MILIONI PER LE START UP Fondo di Private Equity per supportare la nascita e lo sviluppo di start up nel settore agricolo, agroalimentare e delle pesca. Importo massimo finanziabile per progetto: 4,5 milioni. Risorse finanziarie disponibili: 20 milioni. MUTUI A TASSO ZERO Mutuo a tasso zero a copertura degli investimenti effettuati da giovani imprenditori agricoli. Importo massimo finanziabile per progetto: 1,5 milioni. Risorse finanziarie disponibili: 30 milioni nazionali più 50 milioni dall’accordo BEI – ISMEA. INSEDIAMENTO DI GIOVANI AGRICOLTORI Mutuo a tasso agevolato della durata massima di 30 anni per l’acquisto di aziende agricole da parte di giovani che vogliono diventare imprenditori agricoli. Risorse finanziarie: 60 milioni per il 2016. A marzo l’apertura del bando 2016. Il Ministero delle politiche agricole ricorda inoltre che fino al 29 febbraio si possono presentare le domande (aperte a tutti e non legate all’età degli imprenditori) anche per il credito di imposta per il commercio elettronico di prodotti agroalimentari. Il credito d'imposta, fino 50mila euro, è fissato al 40% dell'importo degli investimenti realizzati per l'avvio e lo sviluppo dell'e-commerce. Sono agevolabili tutte le spese sostenute per la realizzazione e l'ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate all'avvio e allo sviluppo del commercio elettronico. In particolare: dotazioni tecnologiche, software, progettazione e implementazione, sviluppo di database e sistemi di sicurezza. Per maggiori informazioni è possibile consultare i siti web www.ismea.it e www.politicheagricole.it. E-mail a: giovani@ismea.it. FOCUS GIOVANI E AGRICOLTURA, I NUMERI DATI OCCUPAZIONE (ISTAT) Il 2015 si è rivelato un anno decisamente favorevole per l’occupazione giovanile in agricoltura. Il dato dell’occupazione nel settore è migliore di quello del totale economia, soprattutto per quanto riguarda i giovani. Settembre 2015 rispetto a settembre 2014: Agricoltura - totale occupati: +4,1% (35.204 occupati in più) - di cui, giovani: +12,7% (19.860 occupati in più) Totale economia - totale occupati +1,1% (246,8 mila occupati in più) - di cui, giovani: +1,1% (55,6 mila occupati in più) DATI AUMENTO ISCRIZIONI SCUOLE SECONDARIE Anno scolastico 2015-2016: 61mila iscritti alle scuole secondarie (46mila iscritti nei settori enogastronomia e alberghieri più 15mila iscritti alle prime classi degli Istituti tecnici e professionali agrari) con un aumento del 44% rispetto all'anno precedente.
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26/02/2016, 17:37 |
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