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green
Iscritto il: 06/10/2010, 9:58 Messaggi: 457 Località: Spello
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Dico subito che io sono a favore di tutte le pratiche biologiche che si tenta di fare, ma secondo me il biologico vero e proprio si faceva prima dell'era industriale. Vi invito a leggere la storia di una torta da supermercato (tratta dal libro IL SUOLO UN ELEMENTO DA SALVARE) proprio per continuare e aumentare la coltivazione e produzione di quello che una famiglia ha bisogno nel modo meno inquinante possibile. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- [color=#FFFF00]Storia chimica di una torta di ciliegie da supermercato.
Storia della pasta
La farina
I semi di grano sono stati ricoperti con fungicida prima della semina. Durante la coltura, il grano ha ricevuto da due a sei trattamenti di pesticidi a seconda degli anni, un trattamento ormonale per accorciare i gambi ed evitare così l’allettamento e una rilevante dose di concimi: 240 chili di azoto,100 chili di fosforo e 100 chili di potassio per ettaro. Nel silo,dopo la raccolta, i grani vengono mummificati con tetra coluro di carbonio e bisolfito di carbonio, poi irrorati di clopirifosmetile. Per la macinatura,la farina riceve cloruro di nitrosile, poi acido ascorico, farina di fava, glutine e amilasi.
Il lievito
E’ trattato con silicato di calcio e l’amido è sbiancato con permanganato di potassio.
I corpi grassi
Ricevono un antiossidante come l’idrossitoluene di butile e un emulsionante tipo lecitina.
Storia della crema
Le uova
Provengono da un allevamento industriale i cui polli sono nutriti con mangimi antiossidanti (da E300 a E311), aromi,emulsionati come l’alginato di calcio, conservanti come l’acido formico, coloranti come la capsanteina, agenti leganti come il lignosulfato e infine degli oressizzanti come il glutammato di sodio per permettere loro di ingurgitare tutto il resto. I polli ricevono inoltre antibiotici e in particolare anticoccidi. Prima dell’essiccazione, le uova ricevono emulsionanti, agenti attivi di superficie come l’acido colico e un enzima per estrarre lo zucchero dalla chiara.
Il latte
Proviene da un allevamento industriale in cui le vacche ricevono un’alimentazione ricca di prodotti chimici: antibiotici l’E712 o l’E714, antiossidanti come l’ascobato di sodio (E301), l’E307, il butilidrossitoluene (E321) o l’E324, emulsionanti come l’alginato di propilene-glicole (E496), conservanti come l’acido acetico, acido tartarico (E334), l’acido propionico (E280) e i suoi derivati (da E281 a E284), composti azotati chimici come l’urea (E801) o il diuredo-isobutano (E803), agenti leganti come lo stereato di sodio per permettere loro di mangiare tutto ciò.
Gli oli
Sono stati estratti con solventi come l’acetone, poi raffinati per azione dellacido solforicoe, dopo la lavatura a caldo, neutralizzati con lisciva di soda, decolorati con biossido di cloro o il bicarbonato di potassio e de odorizzati a 160° con cloruro di zinco. Infine sono stati ricolorati con curcumine.
La crema
Una volta ottenuta , riceve aromi e stabilizzanti come l’acido alginico (E400). [/color]
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16/02/2012, 10:06 |
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maxy
Iscritto il: 19/11/2009, 17:39 Messaggi: 2675 Località: umbria
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come darti torto?.......ma purtroppo siamo talmente tanti che per avere tutti da mangiare in maniera rapida e senza buttar nulla,bisogna ricorrere a questi stratagemmi che ci tornano contro ..............io nel mio campo ho un albero di fico....mi ci nutro io e la mia famiglia....il resto cade a terra ............ma siamo in 5 ...........se eravamo in 50 a dover mangiare quei fichi,con solo un albero ,a voglia a componenti non naturali per avere il massimo della produzione
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16/02/2012, 10:46 |
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silviacianf
Iscritto il: 16/05/2010, 15:13 Messaggi: 2569 Località: toscana prato
Formazione: imprenditrice familiare
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Ben tornato Maxy.....ciao
_________________ Non fare agli altri ....quello che non vorresti fosse fatto a te stesso.
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16/02/2012, 11:00 |
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green
Iscritto il: 06/10/2010, 9:58 Messaggi: 457 Località: Spello
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maxy ha scritto: :| come darti torto?.......ma purtroppo siamo talmente tanti che per avere tutti da mangiare in maniera rapida e senza buttar nulla,bisogna ricorrere a questi stratagemmi che ci tornano contro ..............io nel mio campo ho un albero di fico....mi ci nutro io e la mia famiglia....il resto cade a terra ............ma siamo in 5 ...........se eravamo in 50 a dover mangiare quei fichi,con solo un albero ,a voglia a componenti non naturali per avere il massimo della produzione In parte è vero quello che dici, una volta però le famiglie erano più numerose anche se più magre e non si buttava via nulla. Far cadere i fichi a terra non mi pare una buona cosa, ma un paio di galline risolverebbero anche questo spreco.
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16/02/2012, 11:43 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68694 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Claude Bourguignon, Lydia Bourguignon Il Suolo - Un Patrimonio da Salvare Prezzo € 13,50 http://www.macrolibrarsi.it/libri/__il- ... php?pn=127
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16/02/2012, 12:52 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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avrei alcune cose da rettificare ,posso?? green ha scritto: I semi di grano sono stati ricoperti con fungicida prima della semina. Durante la coltura, il grano ha ricevuto da due a sei trattamenti di pesticidi a seconda degli anni, un trattamento ormonale per accorciare i gambi ed evitare così l’allettamento e una rilevante dose di concimi: 240 chili di azoto,100 chili di fosforo e 100 chili di potassio per ettaro. Nel silo,dopo la raccolta, i grani vengono mummificati con tetra coluro di carbonio e bisolfito di carbonio, poi irrorati di clopirifosmetile sul funghicida alla semina e' vero , pero' ce da dire che le tossine del fusarium septoria e oidio , provocano tumori, a livello epatico , per le tossine che produxono. trattamenti pestici? che si intende x pesticidi? i semplici insetticidi, o anche antiparassitari contro la malattie funghine e diserbanti? io entro nel campo 2 volte , per fare i trattamenti e 1 per le concimazioni di copertura , stop. con 240kg di azoto x ettaro , il grano si alletta , ne va meno del mais (da direttiva nitrati il mais si danno 180/200kg di N a seconda se granella o trinciato..) io ne do esattamnete tra i 120 e i 140kg , come del resto anche previsto dei disciplinari dei grani biscottieri x uso alimenti x infanzia( dico se van bene x quei contratti, perche io devo usarne di piu?) niente concimazioni forsfopotassiche alla semina , in genere seguendo il mais , usufruisce delle cncimazioni che faccio in primavera estate , e del eltame che uso...) nei silos di raccolta una volta vagliato setacciato e ventilato , lo si conserva a 10gradi con l'uso di enormi refrigeratori.. essendo silos coibentati , una volta raffeddato non si muove , costa meno che trattarlo.. green ha scritto: Provengono da un allevamento industriale i cui polli sono nutriti con mangimi antiossidanti (da E300 a E311), aromi,emulsionati come l’alginato di calcio, conservanti come l’acido formico, coloranti come la capsanteina, agenti leganti come il lignosulfato e infine degli oressizzanti come il glutammato di sodio per permettere loro di ingurgitare tutto il resto. I polli ricevono inoltre antibiotici e in particolare anticoccidi. Prima dell’essiccazione, le uova ricevono emulsionanti, agenti attivi di superficie come l’acido colico e un enzima per estrarre lo zucchero dalla chiara. sugli avicoli altre falsita': sulle galline il mangime principalmente e' fatto di mais , fe di soya , carbonato di calcio , farina di erba medica , fosfato di calcio , gusci d'ostrica frantumati e e disinteffati a vapore , bicarbonato , lievito di birra , e come conservante in gener si usa il propionato di calcio e sodio, che da una mano al fegto a eliminare le tossine , contro i coccidi si usano i sali dell'acido acetico in genere, ( e nnmi venite a dire che l'aceto fa male..) la capsateina , vorrei sbagliar e, ma nn e' l'estratto del peperoncino? cosa serve bo' in genere x dare piu colore al tuorlo si usa l'estratto di carote , che costa meno dei prodotti chimici di sintsi... Il glutamamto monosodico , continuat epure ad usarlo nei dadi da brodo , ma nn penso che col costo che hanno oggi i mangimi ci sia qualcuno che lo metta dentro .. x aumntare la pastosita dell'uovo , si usa il 5%pisello proteico estruso, e questo lo dico x esperianza xsonale ... vito che facevo i amngimi x le galline ovaiole fino al 2004..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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16/02/2012, 20:45 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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green ha scritto: Il latte
Proviene da un allevamento industriale in cui le vacche ricevono un’alimentazione ricca di prodotti chimici: antibiotici l’E712 o l’E714, antiossidanti come l’ascobato di sodio (E301), l’E307, il butilidrossitoluene (E321) o l’E324, emulsionanti come l’alginato di propilene-glicole (E496), conservanti come l’acido acetico, acido tartarico (E334), l’acido propionico (E280) e i suoi derivati (da E281 a E284), composti azotati chimici come l’urea (E801) o il diuredo-isobutano (E803), agenti leganti come lo stereato di sodio per permettere loro di mangiare tutto ciò. nel latte dubito che ci siano antibiotici x un semplice motivo , non si potrebbero fare le cagliate , penso che qui robyvan e tsuna , possano essere molto piu esaurienti di me , in questo . oltre tutto il latte mastitico , in genere viene buttato , e nel periodo post mastite , fino al momento della fine del tempo di carenza dell'antibiotico , viene dato ai vitelli x lo svezzamento ... per cui nn finisce in vasca.. l'ascorbato di sodio , se nn mi sbaglio e' al vit c , vitamina che se nn sbaglio i bovini si autoproducono a livello ruminale o epatico , per cui ..... l'acido acetico , mi sa proprio di no , se ce traccia di acetati negli insialti e' eprche e' mal conservato( con l'acido butirrico ) e visto che nel altte vengono cercate le micotossine , mi sa che e' pripio un conservente l'acetico che nelel bovine da latte nn viene assolutament eusato , sui polli e galline fors si , ma dopo tutot e' un derivato dell'aceto.. l'acido tartarico nn centra un beneamato cavolo di nulla , e' presente nel vino come acidita fissa derivante dalle uve ( e qui lisa83 potrebbe sbobinare un po di enologia applicata..) e nn e' un antimicotico , nn e' nulla.. , sullac. propionico ei suoi sali hanno un effetto sul fegato di depirazione, nn capisco perche e' indicato come prodotto tossico , anche perche l'ac prpinico si forma naturalmente nei processi digestivi , della scissione della catena delel fibre , per cuia ltra capperata.. elemnti leganti?? al di la del costo , ma cosa servirebbero nel metabolismo? facciamo un attimo una considerazione: tutte queste sostanze strane hanno un costo abb elevato riconduciamo tutto in termini di bilancio Marginale : in cui una cosa si fa quando il costo della singola dose (Cm) e' inferiore a quell'incremento di produzione o ricavo marginale (Rm) se io devo usare un prodotto , che mi costa piu di quello che ottengo . NON LO USO!
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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16/02/2012, 20:56 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Perché "il biologico non esiste"? io ho un pezzo di terreno con frutteto, orto e vigna (per non parlare del pollaio) e il"biologico" lo pratico il più possibile. Per esempio, vuoi mettere un'uva ottenuta trattandola solo con solfato di rame e zolfo con quella trattata con prodotti organici di sintesi, che fra l'altro sono carissimi? Vuoi mettere la frutta "non trattata" con nessun prodotto, con quella trattata con "rogor"? Vuoi mettere gli ortaggi ottenuti in un orto in cui si applica una razionale rotazione, concimato con letame (o pollina), compost e sovescio?
Concordo in tutto e per tutto con Grinto e, come corollario, aggiungo e mi chiedo: ma chi è che si diverte a mettere in giro certe fesserie che rasentano il "terrorismo psicologico"? Pedru
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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17/02/2012, 0:02 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10197
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ha ragione grinto se al grano si facesse quanto riportato nel post iniziale costerebbe un occhio della testa purtroppo si gioca sempre sulla disinformazione e sul sensazionalismo
_________________ I
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17/02/2012, 0:06 |
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green
Iscritto il: 06/10/2010, 9:58 Messaggi: 457 Località: Spello
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Spero proprio che sia come dite voi. I terroristi come li chiamate sono due agronomi Claude Bourguignon, Lydia Bourguignon.
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17/02/2012, 13:12 |
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