Messaggi senza risposta | Argomenti attivi Oggi è 30/11/2024, 18:16




Rispondi all’argomento  [ 183 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3, 4, 5 ... 19  Prossimo
Denaro e schiavitù 
Autore Messaggio
Avatar utente

Iscritto il: 10/05/2009, 19:14
Messaggi: 1255
Località: Appennini Tosco-Emiliani
Rispondi citando
Chi ha denaro sta meglio di chi non ne ha.
Sbagliato.
Chi ha denaro lo spende come preferisce.
Sbagliato.
Chi non ha denaro è più povero.
Sbagliato.
Con il denaro si compra tutto.
Sbagliato.
Chi ha denaro è libero.
Sbagliato.

Di per se, il denaro non ci nutre, non ci veste, non ci cura, non ci rende felici.
È solo carta colorata con un valore nominale dettato dalla tensione tra debito e credito, gestito da un gruppo di potenti che NON sono lo Stato.

Il denaro genera schiavitù.
Obbliga a lavorare otto ore al giorno per averlo, a discapito di ogni altra attività umana.
Così come si crea dipendenza da una droga, il consumismo smodato che ci martella, ci rende “bisognosi” di spendere, ergo di avere denaro.
Il benessere è falsamente determinato dal possesso, dalla quantità e varietà materiale del posseduto.
Essendo però un falso benessere, decade subito e ci porta nuovamente a sentire il bisogno di spendere per riassaporare quella fuggevole sensazione di appagamento.
Ogni volta che abbiamo in mano una banconota da cento euro, abbiamo un debito dello stesso valore.
Il denaro ci incatena in ogni attività, in ogni istante della nostra vita.
Tutto, ormai, viene quantificato in moneta. Eppure, ci sono miliardi di cose non sottostanno alla monetizzazione, che non hanno un prezzo.
Chi non ha denaro oggi, è un emarginato, disadattato, reietto.
I nuovi poveri sono generati proprio dal culto smodato del dio denaro.


Io possiedo quindi io sono.
Non è vero.

Io mi oppongo a questa schiavitù:

Facendo in modo di averne meno bisogno possibile.
Vivendo consapevolmente il consumismo, senza farmi travolgere dagli stimoli ad acquistare.
Tentando uno stile di vita radicalmente diverso da quello comune, alla ricerca del recupero, dell’autoconsumo, della rivalutazione dei valori dell’essere umano.

Se per queste feste, ogni persona che vuole acquistare un cellulare, invece ci rinuncia, facciamo crollare a picco il mercato italiano in 15 giorni!!!! Siamo una potenza, quale massa popolare, e non lo sappiamo!

Vorrei tanto che, non “per questo natale”, ma per ogni giorno a venire, ci fosse benessere per ognuno di noi esseri umani.

E qui mi fermo, per non dover ricordare che, dietro le nostre tavole imbandite, stanno i figli di un dio minore, in attesa…..

bea

_________________
Bea


21/12/2009, 19:53
Profilo

Iscritto il: 13/10/2008, 20:03
Messaggi: 1016
Località: dove mi pare
Rispondi citando
Bea il denaro non ha più valore è un pezzo di carta convenzionalmente accettato per lo scambio (comunque senza pezzo di carta da scambiare oggi sei messo peggio)

Non mi intreccio in discorsi tediosi.... il tuo vuole essere più profondo, ma fai attenzione alle risposte

Luogo comune a gogo............... Il potere logora chi non ce l'ha


21/12/2009, 20:04
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 10/05/2009, 19:14
Messaggi: 1255
Località: Appennini Tosco-Emiliani
Rispondi citando
hai ben capito paolo la profondità del discorso... i luoghi comuni non ci interessano. importante è, nella vita, porsi delle domande, cercarne le risposte e scegliere autonomamente... inoltre, ognuno è libero di vivere come preferisce. ma temo che, anche chi ha il benessere economico, senta dentro quel "mal sottile", quel non essere soddisfatto. piccolo campanello d'allarme di quando ci si nutre di qualcosa che non è il "cibo" giusto...
bea

_________________
Bea


21/12/2009, 21:27
Profilo

Iscritto il: 31/12/2008, 0:16
Messaggi: 566
Località: piemonte
Rispondi citando
secondo me, bea, il tuo bersaglio vero è la ricchezza, non il denaro
il denaro è solo un mezzo inventato dall'uomo per facilitare lo scambio
tra beni diversi, l'essenza sono i beni economici che con il denaro l'uomo si
procura, non il denaro stesso

è vero che con il denaro la ricchezza può essere accumulata e conservata nel tempo,
mentre con i beni materiali è più difficile, ma questo è un dato "tecnico"
che non tocca il cuore del tuo asserto

rettificati così i termini del discorso, allora ci possiamo interrogare sul
"mal sottile" che tu denunci, e che secondo me, è dovuto alla natura umana, sempre
insoddisfatta di qualunque cosa raggiunga, materiale o no

come ha scritto Primo Levi, reduce dal campo si sterminio, l'uomo vive con una
serie infinita di bisogni davanti a sè, ma i bisogni sono in fila, dal più grande
al più piccolo, e il più grande nasconde quello che sta dietro, ma soddisfatto
il primo, l'uomo sente il secondo, e così via, per tutta la vita

Tu scrivi: "Vorrei tanto che, non “per questo natale”, ma per ogni giorno a venire,
ci fosse benessere per ognuno di noi esseri umani. " mentre il denaro ci dà solo una
"fuggevole sensazione di appagamento".

Non ci può essere nessun benessere per l'uomo, e la "fuggevole sensazione di appagamento"
non è solo per le cose materiali procurate dal denaro, ma da tutto quello che l'uomo
pensa, desidera, raggiunge.

In parole povere, Bea, il problema è molto più grave rispetto a come l'hai descritto tu
e nasce proprio dalla natura umana, non da un'entità quasi aliena, "il denaro" che
è giunta dal cosmo a rovinare questa bella creatura che è l'uomo

la creatura non è per niente bella e il denaro l'ha inventato lei, ecc.

_________________
IMPARA A SCRIVERE LE TUE FERITE NELLA SABBIA ED A INCIDERE NELLA PIETRA LE TUE GIOIE.


22/12/2009, 0:29
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 10/05/2009, 19:14
Messaggi: 1255
Località: Appennini Tosco-Emiliani
Rispondi citando
importante quello che dici, giampi, anche se hai un parere dell'essere umano piuttosto... basso.(e hai pure ragione), l'avidità è uno dei difetti più nefasti. Il "mal sottile" invece, visto come inquietudine del vivere, può essere un meccanismo che ci fa progredire, andare avanti... Io volevo mettere in luce invece un'altro aspetto del denaro, quasi "politico" e che ormai esiste a livello mondiale: la necessità di denaro generata ai fini di rendere l'uomo schiavo dello stesso. Non è l'avido, giampi, che deve lavorare 8 ore al giorno per pagare tasse e gabelle o per poter acquistare oggetti di cui non ha realmente bisogno ma di cui è convinto di non poter fare a meno; è l'uomo manipolato dal potere....
bea

_________________
Bea


22/12/2009, 6:22
Profilo

Iscritto il: 13/10/2008, 20:03
Messaggi: 1016
Località: dove mi pare
Rispondi citando
Se per queste feste, ogni persona che vuole acquistare un cellulare, invece ci rinuncia, facciamo crollare a picco il mercato italiano in 15 giorni!!!! Siamo una potenza, quale massa popolare, e non lo sappiamo!




Bea la tv è diventata il vangelo è la strada maestra da seguire per tutti noi, esempio il digitale, Molti acquistavano e acquistano il digitale prima di sapere come e quando servirà.....


22/12/2009, 12:38
Profilo

Iscritto il: 15/11/2009, 15:14
Messaggi: 900
Località: Garfagnana (Lu)
Rispondi citando
è vero quello che dici Bea,però a volte io penso di mollare tutto,perchè faccio si un lavoro che mi piace,ma specialmente d'estate lavoro anche 14 ore al giorno feste comprese,e sono un po stanco di avere sempre le tasche vuote.
Ciao Mariano


22/12/2009, 19:44
Profilo WWW
Avatar utente

Iscritto il: 16/09/2009, 15:25
Messaggi: 5161
Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
Rispondi citando
DISCORSO MOLTO DIFFICILE..
a me il denaro piace...
ogni mese mi arriva la pensione
mi sento libero perchè faccio quello che voglio senza soggiacere al bisogno
e posso lavorare gratis quando voglio
certo non rincorro la richezza, ma ogni tanto gioco 5 € a supeenalotto

lo scambio è molto difficile
ho dato 4 cassette di verdura per un taglio di capelli.. molto poco ?? :D

non voglio essere superficiale ma pol-pot aveva eliminato il denaro ma uccisso migliaia di persone portando il suo paese alla fame

ciao
Nino

_________________
Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER


23/12/2009, 2:39
Profilo WWW
Avatar utente

Iscritto il: 10/05/2009, 19:14
Messaggi: 1255
Località: Appennini Tosco-Emiliani
Rispondi citando
spengere la tv già sarebbe una liberazione, visto che fa parte di quelle schiavitù odierne che ci perseguitano. recuperare il dialogo non sarebbe poi uno sbaglio. temo però che i maggiori fruitori di tv siano le persone sole.. e la solitudine nella società di oggi, è abbastanza comune.
anche a me piace avere dei soldi, credo sia più che lecito. non demonizzo infatti il denaro di per se, ma la dipendenza da esso, generata attraverso bisogni più o meno reali. voglio dire, c'è un limite tra l'uso consapevole del denaro quale mezzo e l'abuso della sua necessità...
pioppino giustamente dice "... mi sento libero perchè faccio quello che voglio senza soggiacere al bisogno." questo è il punto: facciamo davvero quello che vogliamo, dei nostri soldi? abbiamo mai calcolato quanto spendiamo in gabelle ingiuste, tasse esose, prezzi gonfiati (vedi carburanti), oggetti inutili che ci "convincono" siano necessari? io mi domando: quanto ci servirebbe VERAMENTE, per vivere senza problemi economici, in condizioni più eque? sarebbe davvero necessario lavorare la maggior parte del tempo (della vita!) per sopravvivere? anche io temo che non si possa eliminare il denaro, ma forse si potrebbe ridimensionare il suo valore sociale... il tutto a guadagno del nostro stile di vita.
bea

_________________
Bea


23/12/2009, 6:28
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 11/03/2009, 17:12
Messaggi: 216
Località: Soesina CR
Rispondi citando
Ciao Bea io penso che il problema più grave sia l'accumulazione del denaro in poche mani e ciò che comporta , la miseria la fame di troppi . per denaro si fanno guerre , si inquinano e si distruggono i terreni i mari, per far soldi si è disposti proprio a tutto.una domanda che mi sono posta spesso è per che il genere umano fa tutto questo? Gli animali prendono dalla natura ciò che serve loro per vivere noi prendiamo tutto ciò che vogliamo senza pensare, è come se vivessimo solo nel presente e nello stesso tempo come se fossimo immortali. Mio padre quando ero bambina per farmi capire che era sbagliato pretendere troppo paragonava il mondo ad una torta e mi diceva che se io ne mangiavo troppa non restava per gli altri : Forse è per questo che ancora oggi penso che la ridistribuzione della ricchezza sarebbe un bene per l'umanità!!! ciao nadia48


23/12/2009, 14:14
Profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Rispondi all’argomento   [ 183 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3, 4, 5 ... 19  Prossimo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Bing [Bot] e 5 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
POWERED_BY
Designed by ST Software.

Traduzione Italiana phpBB.it
phpBB SEO

Informativa Privacy