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DELUSO DA TUTTO 
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Iscritto il: 22/10/2010, 9:03
Messaggi: 795
Località: lettomanoppello (pe)
Formazione: perito industriale
salve , scrivo per raccontarvi la mia profonda delusione su cosa sia oggi l'agricoltura , reccandomi ieri al frantoio o chiesto come erano i prezzi delle olive e dell' oilio ,be le olive stanno sui 35 euro a q l'olio sui 5-6 euro al kg prezzi da fame piu' o meno sono gli stessi prezzi di vent'anni fa e piu' vado avanti piu' mi rendo conto che non conviene coltivare nulla e nulla non c'e' nessun piccolo guadagno tanto da ricompensare almeno la fatica e l'impegno che ci si mette , quest'anno ho colto per 11-12 ore al giorno per molto giorni non avevo il tempo nemmeno di mangiare e alla fine il guadagno e' zero , quest'anno avevo in mente di mettere un po di grano ma la il prezzo di esso e' ridicolo 25 euro al q contro i 50-60 dei semi selezionati senza contare gasolio , concimi tempo insomma e antieconomico l'unica cosa che mi spingeva era quello di poter mangiare cose sane ma purtroppo conviene di piu' andare a comprare da altri agricoltori che farselo da se e in me il pensiero di mollare tutto e vendere tutto trattori , terre atrezzi tanto non serve a niente e tutto inutile nel mio paese prima c'era un grande allevatore di vacche da latte che fra l'altro le allvava in modo veramente sano e genuino lui a dovuto chiudere poiche le spese salivano e il latte scendeva c'era una zona in cui c'erano molti vigneti ettari e ettari oggi e tutto abbandonato visto che le cantine sociali pagano 20 euro al q l'uva nera quella bianca addirittura ancora meno nemmeno si recupera il gasolio un mio amico anni fa aveva seminato diversi ettari di grano con il risultato di perderci 4-5 mila euro insomma l'agricoltura oggi e finita .


02/11/2011, 10:19
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Iscritto il: 17/06/2010, 15:56
Messaggi: 1468
Località: Puglia - Salento
Ciao, mi spiace, si avverte davvero lo scoramento nelle tue parole, non ho un'azienda e non posso quindi permettermi di parlare, mi rendo conto che la tua esperienza è comune a quella di altri perchè ad una persona a me molto vicina, proprietaria di un uliveto, hanno detto che quest'anno "non conviene" raccogliere le olive.
A me profana sembra un'eresia, lasciare cadere le olive e non poterle trasformare in olio perchè ci si perde e sale la rabbia perchè invece di investire in queste attività e agevolare chi cerca di far fruttare la terra tra prezzi assudri e spese varie si sta mortificando quella che dovrebbe essere una vera ricchezza per tutti.
SO di dire banalità e vorrei sapere cosa si può fare, cosa noi tutti potremmo fare per smuovere questa situazione.

Ciao

a.

_________________
"Chi pianta un giardino semina felicità" (proverbio cinese)


02/11/2011, 10:44
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Iscritto il: 08/08/2010, 8:49
Messaggi: 1102
Località: Francia Meridionale
buongiorno, caro amico
anche io avverto un rabbioso senso di impotenza,
non so davvero cosa pensare...
non so neanche immaginare una soluzione...
un abbraccio
matilde

_________________






la gioia non è nel tagliare il riso;
la gioia è nel tagliare il riso che si è piantato
Max Havelaar


02/11/2011, 11:07
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Iscritto il: 15/09/2011, 11:24
Messaggi: 74
Comprendo perfettamente la tua delusione , che del resto è comune a tutti i piccoli imprenditori agricoli o simili , poichè a mio giudizio al giorno d'oggi nel settore agricolo se non si ragiona su grandi numeri , immensi numeri non v'è convenienza. Particolari problematiche infatti , escludendo le specifiche settore per settore , risiedono nel costo della manodopera ( infatti oggi resistono solo le piccole realtà a conduzione familiare) , e di un mercato , fatto da consumatori , non educati ad un consumo consapevole...Non solo , e sfido chiunque a provarmi conti alla mano il contrario , ragionando su ogni possibile investimento in qualsiasi settore dell'agricoltura , se non si investono capitali enormi non ce ritorno economico ; ma uscire dalla piccola distribuzione , insomma crescere come azienda è ancora più impossibile , senza contare che iniziare da zero e riuscire a creare qualcosa di significativo bhe.....Pazienza finiremo a mangiare miele cinese , grano-pasta radiattivo , pane rumeno o di importazione , mozzarelle blu fosforescente , olio contraffatto , vino in polvere , carne di provenienza ignota e via dicendo...Mi par ovvio che l'agricoltura , non solo per la conservazione del paesaggio ( i contadini trentini sanno cosa intendo ) , ma per un alimentazione sana che si riperquote sulla salute dei cittadini , NON è una priorità!!Attaccatevi al carro :lol: !!!perdonati i toni aspri , ma condivido l'idea di faustocoppi in pieno.
Un saluto e un in bocca al lupo a tutti !!

Ps:anni 70' - 80' orientativamente , una famiglia con 10 ha di mais si manteneva...adesso?forse 100 :lol: !!!


02/11/2011, 11:10
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Sez. Suini
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Iscritto il: 23/09/2009, 16:47
Messaggi: 9972
Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
purtroppo la realtà è questa in agricoltura.
Faustocoppi, tieni duro!!

( date suggerimenti se li avete)

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L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr)
Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone


02/11/2011, 11:13
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Iscritto il: 24/11/2008, 14:52
Messaggi: 1418
Località: Umbria, ascendente Toscana
Formazione: laurea
In famiglia abbiamo un piccolo uliveto e oggettivamente, a tirare le somme fra spese e guadagni, ci rimettiamo, nel senso che andassi a comprare l'olio al frantoio dove siamo soci, lo pagherei di meno di quanto mi costa produrre e macinare lo stesso quantitativo. Lo produciamo per il consumo familiare, visto che abbimo gli ulivi, ma se decidessimo di abbattere le piante e comprare l'olio, risparmieremmo. Perchè continuiamo, almeno per ora? Perchè gli ulivi li ha piantati mio nonno; perchè comunque la qualità è stratosferica, ma del resto tutta la produzione dell'oleificio locale lo è; perchè siamo dei cretini e speriamo che prima o poi sulla scena politica italiana compaia qualcuno che si decida ad andare a Bruxelles e a battersi perchè i nostri prodotti, a partire proprio dall'olio, siano più tutelati rispetto alle prodzioni meno pregiate che ci fanno concorrenza sia sui mercati sia internazionali che (purtroppo) su quello nazionale.
Un nostro amico che ha moti ulivi in Lazio e deve pagare gente che raccolga le olive, ha deciso di non raccoglierle quest'anno perchè ci avrebbe rimesso qualche migliaio di euro! E' chiaro che qualcosa a livello politico non funziona, e non funziona da decenni ormai.

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Are you going to Scarborough Fair?
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02/11/2011, 12:07
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Iscritto il: 27/04/2011, 15:28
Messaggi: 820
Località: caserta
La situazione in agricoltura è questa, e sinceramente ormai stiamo toccando il fondo, le aziende che chiudono battente sono sempre di più, e non solo in agricoltura. Sinceramente ormai non mi aspetto altro che crolli tutto, inutile illudersi, le cose stanno messe male, occorre un cambiamento radicale, dalle classe politica alla mentalità delle persone, un po come quando avviene un guerra dove si sconvolge tutto e si ricomincia da capo. Bisogna liberarsi della finanza che sviluppa la grande distribuzione, e della politica che non fa altro che agevolare entrambi, un trio di sanguisuga che non guarda in faccia a nessuno.
E solo questine di tempo e si toccherà il fondo !! non ne siete convinti ??

_________________
« Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo » M. Gandhi


02/11/2011, 19:07
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Sez. Miscellanea
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Iscritto il: 27/07/2011, 13:09
Messaggi: 29309
Località: Imperia
Diamanteverde ha scritto:
La situazione in agricoltura è questa, e sinceramente ormai stiamo toccando il fondo, le aziende che chiudono battente sono sempre di più, e non solo in agricoltura. Sinceramente ormai non mi aspetto altro che crolli tutto, inutile illudersi, le cose stanno messe male, occorre un cambiamento radicale, dalle classe politica alla mentalità delle persone, un po come quando avviene un guerra dove si sconvolge tutto e si ricomincia da capo. Bisogna liberarsi della finanza che sviluppa la grande distribuzione, e della politica che non fa altro che agevolare entrambi, un trio di sanguisuga che non guarda in faccia a nessuno.
E solo questine di tempo e si toccherà il fondo !! non ne siete convinti ??


Non solo ne sono convinto, ma sto seduto sulla riva del fiume, perchè questa volta il morto
(l'economia) arriva davvero...
Sono pienamente d'accordo con te Diamanteverde, come sono d'accordo con tutti gli interventi.
Io non sono un Agricoltore, faccio l'agente di commercio di mestiere e queste cose anche se non
del settore le vedo benissimo, d'altronde basta che passiate in autostrada da Imperia in direzione
Francia, alla vostra destra e alla vostra sinistra noterete parecchie serre per i fiori abbandonate e colline
intere di Mimosa e Ginestra che nessuno più raccoglie, i floricoltori messi in ginocchio, o hai i soldi per
costruire serre ipertecnologiche per colture idroponiche, oppure hai un mucchio di terra e fai monocoltura
per guadagnare qualcosa.
Mangiati dall'estero, i fiori recisi ormai arrivano tutti dal Kenia, centro Africa, Sud e Centro America.

Fausto Coppi,
mi spiace molto per la situazione, come vedi la delusione è condivisa da altri che sono nella tua stessa
barca, anche se non è che sia un gran conforto.
Ho letto alcuni tuoi post, in particolare mi è rimasto in mente la tua risposta a questo argomento:
Re: dove fate la spesa??
io da nessuna parte tranne il pane io mangio solo il cibo che produco o che acquisto da altri agricoltori .

Segno che sei una persona di buona volontà, duro lavoratore, che provvede oggigiorno a tutti i bisogni,
quindi mi sento di incoraggiarti a proseguire cercando magari di trovare soluzioni insieme ad amici/vicini
Agricoltori come te, magari in più persone si riesce ad ovviare a qualche problema...

I tempi cambieranno, non credo sia possibile andare avanti così ancora per molto tempo, i segni del crollo
di questa economia ci sono tutti, non vedo cosa si possano inventare a questo punto...

Saluti

_________________
Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso...
"Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi."
Aleksandr Solženicyn


02/11/2011, 19:52
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Iscritto il: 13/09/2008, 14:43
Messaggi: 860
Località: ugovizza (ud)
concordo pienamente sullo stato di crisi in agricoltura
non è facile tirare il carro in questi periodi molto bui ma sono sicuro che ce la faremo a risollevarci.
un vecchio del paese, circa 30 anni fa diceva che le mucche torneranno ad avere la coda d'oro.
a pensarci bene è vero non avremo soldi ma nemmeno moriremo di fame.


03/11/2011, 0:47
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Sez. Suini
Sez. Suini
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Iscritto il: 23/09/2009, 16:47
Messaggi: 9972
Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Se hai la possibilità di integrare con lavori da contoterzista sarebbe un po' meglio, anche se anche qui bisogna avere pazienza per portarsi a casa i soldi.

Se ti può consolare, oggi è passato in azienda un rappresentante di prodotti vet-farmaceutici. Diceva che in Emilia Romagna, le scrofaie sono praticamente dimezzate, però per quelle che ci sono ancora il peggio sembra essere passato.
Per farla breve , chi resiste e riesce a superare la crisi ( dovrà pur passare prima o poi), dovrebbe cominciare a vedere la luce .
Chi fa questo lavoro , ormai lo fa o perchè ha grossissimi numeri o perchè ha passione e comunque si produce per sè degli ottimi prodotti.

Vorrei anche dire che noi abbiamo aperto un vecchio allevamento di suini facendo enormi sacrifici in un periodo tremendo. Abbiamo imparato che non si può più allevare come 20 anni fa, ma bisogna avere un metodo scientifico, ottimizzare gli interventi preventivi sanitari, razionalizzare le razioni di cibo, evitando sprechi e misurando con precisione ( tramite pesature periodiche e la raccolta dei dati delle facondazioni e dei parti) le rese degli animali.

Si dice che chi non ha voglia di studiare dovrebbe andare a lavorare la terra, invece ho imparato che per farlo bisogna sapere un sacco di cose e tenersi aggiornato!

_________________
L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr)
Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone


03/11/2011, 16:29
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