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Autosufficienza alimentare
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TierrAyLibertad
Iscritto il: 26/10/2011, 18:53 Messaggi: 10 Località: Brianza
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Seguo il consiglio di Marco e posto qua. Ho 35 anni, un lavoro che non mi piace, pur garantendomi uno stipendio più che soddisfacente, un buon gruzzolo da parte e un terreno di 3000 mq recentemente reso edificabile. Ho sempre vissuto in campagna, lavorato la terra e allevato animali (galline e capre e, essendo vegetariano, volevo continuare ad allevare solo quelle, per uova e latte). Per svariati motivi, tra cui il principale è quello di aver avuto parenti che hanno lavorato nel comparto alimentare (con racconti che... ), ho sempre avuto il sogno dell'autosufficienza alimentare. Ora è arrivato il momento del grande passo: lavorerò part-time per garantirmi un reddito fisso sicuro e per il resto del tempo mi dedicherò ad orto, frutteto, galline e capre. Non sono qui a chiedervi informazioni su come coltivare o allevare (quello magari in seguito ma diciamo che parto da una buona base, non sono uno sprovveduto) ma sulle quantità. Quanti metri quadri di orto e di frutteto sono necessari per garantirmi l'autosufficienza (vivo da solo), quante galline e, soprattutto, quante capre e quanti becchi (solo uno?) per consentirmi di avere latte tutto l'anno? Io ho già fatto dei miei calcoli ma prima di riferirvili, anche solo per non influenzarvi, volevo sentire i vostri pareri. Grazie mille per qualsiasi contributo.
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26/10/2011, 19:42 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68793 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Prima domanda: gli animali (galline e capre) vuoi alimentarli con alimenti autoprodotti o acquistati? Marco
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26/10/2011, 19:45 |
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TierrAyLibertad
Iscritto il: 26/10/2011, 18:53 Messaggi: 10 Località: Brianza
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Marco ha scritto: Prima domanda: gli animali (galline e capre) vuoi alimentarli con alimenti autoprodotti o acquistati? Marco Ecco, questo è uno dei miei grandi dubbi. Voi cosa mi consigliate? Nel caso dell'autoproduzione, 3000 mq rischiano di essere persino pochi?
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26/10/2011, 22:08 |
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siracaos
Iscritto il: 29/10/2011, 0:49 Messaggi: 1
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ciao a tutti ho diversi ettari di terreno 5 ha agrumeti 4 ha di terreno incolto in sicilia vorrei licenziarmi e dedicarmi esclusivamente all agricoltura ma in questo momento non ricavo nulla dai terreni vorrei poter raggiungere l ' autosufficenza alimentare ed un piccolo reddito dai terreni secondo voi e' possibile??
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29/10/2011, 1:08 |
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tanalla
Iscritto il: 23/05/2010, 23:01 Messaggi: 1674 Località: Guspini (VS)
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mah... se hai un lavoro sicuro visto il periodo io me lo terrei stretto!!
_________________ aridatece Zeman!!
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29/10/2011, 1:53 |
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Eva
Iscritto il: 18/07/2008, 10:54 Messaggi: 4790 Località: Liguria
Formazione: Dottore in Economia Aziendale
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Anch'io mi baso sul tuo concetto, ma il lavoro lo terrei. Io non sono vegetariana, per questo ho capre e galline, tra breve anche pecore.
Ovvio non riesco ma miro ovviamente a quello scopo! Magari se possibile potremmo usare questo topic per scambiarci consigli anche sull'autoproduzione... vino, olio, aceto e altro!
_________________ Il giardinaggio sporca le mani ma pulisce la mente.
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29/10/2011, 9:28 |
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milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
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per me una vera e propria autosufficienza non esiste. Non mangi cereali, pane pasta? e le arance? hai la possibilità di conservare grosse produzioni orticole? E d'inverno ha intenzione di mangiare solo cavoli e radicchi o hai intenzione di scaldare una serra ( con quali costi?). 3000 mq non sono così tanti se vuoi fare un orto , un frutteto e farci pascolare le capre. Invece di fissarsi sul mito dell'autosufficienza, punterei a autoprodurmi quello che mi viene meglio, magari imparare a trasformare le eccedenze ( conserve , passate), magari imparare a fare il pane ( Nino/Pioppino ha postato la ricetta della pasta madre), regolandosi anche sulle proprie forze, per il resto troverei coltivatori con cui stringere rapporti di fiducia, se possibile. Già che ci sei, perchè non pensare a un 'autosufficienza energetica? pannelli solari termici, per es. Poi, permettimi di dire, hai 35 anni ,non sarai per sempre solo, allora le cose cambieranno ancora. Comunque ti faccio i miei migliori auguri, sarai il Pioppino del futuro ( ed è un complimento )
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
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29/10/2011, 11:25 |
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Campesino
Iscritto il: 15/11/2009, 15:14 Messaggi: 900 Località: Garfagnana (Lu)
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Ciao Brianzolo.... di che zona..? .è un discorso complesso Se hai tremila metri edificabili in Brianza potresti anche pensare di venderli e comprarti del terreno agricolo in un'altra regione.. Io vendendo 6.000 metri da quelle parti ne ho comperati 100.000 in Toscana... Però rimarrebbe il problema lavoro un' entrata fissa è importante, perchè anche essere autosufficienti con gli alimenti non vuol dire non avere altre spese, a meno che tu non voglia fare l'eremita.....ma come dice Milly sei giovane per pensarla così tornando al discorso, tremila metri sono anche troppi per il periodo estivo, 500 metri di orto 1000 metri di frutteto, sono anche troppi, potresti anche mettere del mais per le galline, ( anche se dovresti comprare tutto il foraggio per le cappre ) ma d'inverno.? Io con i vegetali sono autosufficiente, coltivo anche farro e grano, ho un po di vigna, mi mancherebbe solo l'olio....
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29/10/2011, 12:00 |
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TierrAyLibertad
Iscritto il: 26/10/2011, 18:53 Messaggi: 10 Località: Brianza
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Ehm...non ho capito se vi state rivolgendo a siracaos o al sottoscritto. Per quanto mi riguarda, pur avendo messo un titolo volutamente "forte", ho specificato le mie intenzioni e soprattutto di voler diminuire le ore lavorate per altri, non di azzerarle, in modo da avere comunque un'entrata-extra (e mangiare spaghetti, olio e arance ). Poi, tanto per capirci, il mio lavoro attuale non è un lavoro sicuro nel senso classico del termine, non sono paraculato dal solito contratto a tempo indeterminato, ma è basato solo sulle mie capacità, quindi nel caso andasse tutto a rotoli, ritornerei alla (brutta) vita odierna. E' un sogno certo, ma non lo vedo così irrealizzabile e soprattutto "voglio cambiare la mia vita".
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29/10/2011, 23:20 |
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milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
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sei disposto anche a rinunciare a un bel po' di cose superflue, ma che sembrano tanto indispensabili?( ridurre la vita sociale,avere tanti vestiti, cinema, ristorante, cell costosi, viaggi tutti gli anni?) insomma a fare una vita più sobria? Non è male se sei soddisfatto della tua vita, ma non a tutti piace.
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
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30/10/2011, 12:41 |
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