E vabbè, perchè sei tu
Grazie per averlo spostato, Tsuna.
Lavorazione:00:00 in pentolino 1 Litro di Latte ESL
microfiltrato,
non ultrariscaldato, 3,9% di grassi
00:20 raggiunti 41° di temperatura, aggiunta di 20gr di yogurt (ri)fatto da me partendo dall'originale che pare contenga Bulgaricus, Acidophilus, Bifidus (va bene questo tipo?)
01:00 aggiunta 0,4 ml caglio di vitello titolo 1:15.000
02:00 rottura cagliata 4cm x 4cm
02:13 rottura cagliata 2cm x 2cm
02:20 arrivato a temperatura di cagliata a 55°
02:30 cagliata si è posata sul fondo della pentola
02:35 completata l'estrazione con il
colino (non con la schiumarola, perchè mi sarebbe sfuggita troppa cagliata) e la messa in fuscella - mettendo in fuscella esercitavo parecchia pressione con la mano per far spurgare bene
02:45 portato il forno a 30° e infilato dentro il formaggio insieme ad un a ciotola con acqua bollente
03:05 primo rivoltamento
03:30 secondo rivoltamento
03:55 terzo rivoltamento
Stappo una Birra (no ... non per il formaggio, ma per il personale)
04:35 quarto rivoltamento
04:50 messo in salamoia al 22%, 10° circa
05:10 rimessa la formetta in fuscella e in frigo a 8° circa (sul piano superiore)
Resa di lavorazione: 206gr dopo salamoia
Affinatura:Primo giorno: rivoltamento
Secondo giorno: prima spugnatura (meglio: spennellatura) con la salamoia
Terzo giorno: rivoltamento
Quarto giorno: seconda spugnatura
Quinto giorno: rivoltamento
Sesto giorno: metto il formaggio in un ciotolino appena sufficientemente grande e lo copro con vino di mele (prodotto tipico della zona in cui vivo) dal contenuto di 5° di alcool; aggiungo al vino un cucchiaino di sale (scusate l'unità di misura approssimativa
... con l'aggiunta di sale volevo evitare che perdessi quel pò di sale che ho fatto penetrare con la salamoia)
Settimo giorno: giro la formina nel vino
Ottavo giorno: estrazione dal vino
Nono giorno: rivoltamento
Decimo giorno: rivoltamento
Undicesimo giorno: spennellatura scalzo e piatto superiore con olio extra vergine di oliva
Dodicesimo giorno: spennellatura con olio EVO secondo piatto
Dal giorno 13 a 22 rivoltamenti & annusature ogni giorno
Ventiduesimo giorno: taglio della forma
RisultatoResa: 12,6%
Crosta: Tenera, leggermente più secca sullo scalzo che non sui piatti. Aspetto "Multicolor": Chiazze verdi, blu, rosse, marroni, gialle, bianche e nere. Un biotopo fungino, in pratica
Pasta: morbida, compatta, occhiatura praticamente inesistente, colore "molto bianco", appena più scuro di una mozzarella
Profumo: profumo molto intenso di funghi di bosco accompagnato da una leggera nota di lievito / pane
Sapore: conferma pienamente il profumo, dominano il fungo e il latte, accompagnati da una appena percettibile nota di frutta. Di consistenza è tenerissimo sotto i denti, per niente gommoso, per niente acido, anzi, è dolcissimo, va benissimo di sale
Conclusione: Sarà l'effetto "Mamma Soja", ma a me questa formaggella sta piacendo. E anche alla mia dolce metà (che garantisco non è facilissima in termini di gusti e pure critica
). Abbiamo fatto il confronto diretto con Maasdamer, Edamer e Gouda che avevamo per caso in frigo: Immediatamente dopo aver mangiato una fettina dell' ESL questi tre sapevano più che altro di sale e grasso e sviluppavano un retrogusto acido.
Rifarò questo esperimento con del latte decente, modificando qualche paramtero in affinatura e soprattutto allungando di almeno una settimana la stagionatura. Voglio capire cosa mi ha portato al risultato ottenuto. Forse voi esperti sapete spiegarmi cosa ho combinato e quale azione ha comportato quale effetto e, magari, anche dicendomi quali sono state le operazioni piuttosto inutili oppure completamente sbagliate
Comunque, sono contento dell'inaspettato risultato principale di questo esperimento:
Il formaggio lo si può anche fare dal latte ESL E adesso: via libera a steccate e critiche