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Birra in casa - homebrewing 
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Ciao a tutti,
mi chiamo Gennaro e vivo a Cassano d' Adda (MI).
Ho fatto una ricerca e vedo che su questa sezione l'argomento birra, ed in particolare l'homebrewing, compare molto poco purtroppo.
Produco birra in casa dal '97.
Ho iniziato con il classico kit da estratto, per poi passare all'Estratto+Grani ed infine arrivare alla tecnica dell' All Grain.
Se c'e' qualcuno interessato che desidera informazioni o proporre discussioni, sarei felice di fare un po' di chiacchiere ! :D
Ciao.

Genn

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14/03/2011, 16:07
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Ciao Gennaro!
bellissimo argomento!

a me interessa moltissimo anche perché di birra non ne so nulla.
Ho comprato un libro ma non dice molto.

Ti andrebbe di spiegarci intanto che tipi di birra vengono prodotti, così iniziamo una bella forum discussione!
sono certa che ci saranno molti altri appassionati.

grazie!

ciao!


15/03/2011, 15:35
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Località: Cassano d' Adda (MI)
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Lisa83 ha scritto:
Ciao Gennaro!
bellissimo argomento!
a me interessa moltissimo anche perché di birra non ne so nulla.
Ho comprato un libro ma non dice molto.
Ti andrebbe di spiegarci intanto che tipi di birra vengono prodotti, così iniziamo una bella forum discussione!
sono certa che ci saranno molti altri appassionati.
grazie!
ciao!



Ciao Lisa,
vorrei fare una premessa.
Le birre di cui parlo non sono mai le birre commerciali, pastorizzate e morte, che trovate ovunque.
Solitamente parlo di birre vive, non pastorizzate, con lieviti vivi e attivi.
Una grande varieta' si trova in negozi specializzati anche se ormai alcune di queste le si trova anche nei grandi supermercati.
Le caratteristiche di una birra, e quindi lo stile di appartenenza, sono decise dai suoi ingredienti: malti d'orzo, luppoli e lieviti.
Per tornare alla tua domanda diciamo che le birre si possono dividere principalmente in due grandi famiglie:
BASSA FERMENTAZIONE
in cui la fermentazione avviene grazie a lieviti che lavorano a temperature all'incirca comprese tra 8°-12°
ALTA FERMENTAZIONE
in cui la fermentazione avviene grazie a lieviti che lavorano a temperature all'incirca comprese tra 15°-22°
Questi sono valori un po' di riferimento, ma si trovano lieviti che lavorano anche al di fuori delle temperature indicate.
Ogni lievito e' tipico per lo stile di birra che si vuole produrre.
All'interno di queste due tipologie troviamo poi tutta una serie di stili diversi.
Della BASSA fanno parte ad esempio:
LAGER
PILSNER
BOCK
DUNKEL
MARZEN.
Della ALTA fanno parte ad esempio:
ALE
STOUT
PORTER
BITTER
BIRRE TRAPPISTE
BLANCHE
WEIZEN.
Ogni stile ha un gusto o sapore caratteristico che le contradistingue, cosi' come per i vini.
Sono birre che hanno corpo diverso, possono essere pesanti e corpose oppure leggere e beverine.
Poi ci sono i luppoli che influiscono sull'amaro e sull'aroma.
Ed infine i lieviti che le rendono particolari con i profumi sviluppati durante la fermentazione.
Se volete avere una lista sintetica sulle diverse tipologie di birra esistenti potete dare un'occhiata a questo documento: http://www.birramia.it/doc/stili.htm" target="_blank" target="_blank
Documentazione piu' esauriente si puo' trovare su questo sito:
http://www.hobbybirra.info" target="_blank" target="_blank
Tendenzialmente gli homebrewers producono le alte fermentazioni.
In quanto in casa e' abbastanza usuale avere una temperatura di 20°- 22°.
A parte l'estate in cui la temperatura e' piu' alta e allora e' meglio aspettare periodi piu' freschi.
Invece la bassa fermentazione e' rara per gli homebrewers, perche' avere dello spazio in casa per decine di bottiglie da stoccare a meno di 10° e' abbastanza difficile da trovare.
Il Belgio e' la nazione con il maggior numero di stili e sottostili di birre.
Praticamente in ogni villaggio c'e' la produzione locale di birra.
In Italia non esiste una tradizione birraia.
E' solo qualche decennio che in effetti si stanno sviluppando attivita' quali microbirrifici e brewpub.
Io al momento ho in produzione una IPA, che sta per INDIA PALE ALE.
E' una ALE inglese con un elevata quantita' di luppolo. Il luppolo e' un conservante. Questa birra era destinata alle Indie Britanniche e per affrontare il viaggio in nave si usava un quantitativo di luppolo molto piu' alto. Che le conferisce una nota di amaro molto piu' accentuata.
Ciao a tutti.

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16/03/2011, 14:46
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Ciao, sono capitato da poco in questo forum e devo dire che lo sto trovando veramente interessante. Se mi permettete ne approfitto per avere qualche consiglio per un dilettante.
Mi piacerebbe iniziare a fare la birra in casa ed ho scoperto che esistono dei kit commerciali ad un prezzo abbastanza contenuto. La prima ed ovvia domanda è, sono prodotti validi, eventualmente potreste indicarmene qualcuno con cui iniziare? La seconda domanda, invece, riguarda aspetti pratici per la realizzazione della birra: durante la fermentazione il fermentatore (tipicamente un contenitore di circa 30l) può essere tenuto in casa in un ambiente chiuso?

Ciao e grazie per i suggerimenti che potrete darmi.


30/04/2011, 11:34
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Stefo ha scritto:
Ciao, sono capitato da poco in questo forum e devo dire che lo sto trovando veramente interessante. Se mi permettete ne approfitto per avere qualche consiglio per un dilettante.
Mi piacerebbe iniziare a fare la birra in casa ed ho scoperto che esistono dei kit commerciali ad un prezzo abbastanza contenuto. La prima ed ovvia domanda è, sono prodotti validi, eventualmente potreste indicarmene qualcuno con cui iniziare? La seconda domanda, invece, riguarda aspetti pratici per la realizzazione della birra: durante la fermentazione il fermentatore (tipicamente un contenitore di circa 30l) può essere tenuto in casa in un ambiente chiuso?

Ciao e grazie per i suggerimenti che potrete darmi.


Ciao Stefo,
di solito a chi comincia a birrificare senza l'aiuto di qualche amico piu' esperto, consiglio sempre di partire dalla base.
Per cui i kit per principianti che trovi in commercio vanno benissimo.
Inoltre sono anche prodotti validi dal punto di vista qualitativo.
E' pur sempre una birra viva, cioe' con lieviti vivi.
Per cui profumi e gusto sono sempre migliori rispetto alle birre industriali.
Ricorda sempre che l'importante e' l'igiene e la sanificazione dell'attrezzatura.
Per non fare pubblicita' non posso scriverti qui i fornitori da cui compro di solito, se vuoi posso mandarti un pm con le indicazioni.
Comincia con qualche birra piu' usuale, ad esempio una lager o una pils ad alta fermentazione.
Sono quelle che all'inizio sono piu' facili da produrre e sono meno soggette a problemi o errori.
Il fermentatore puoi tenerlo dove vuoi, non c'e' nessun problema.
Non tenerlo in camera da letto, anche perche' in fase di fermentazione gorgoglia e quindi fa un po' di rumore.
Io li tengo in appartamento, in uno sgabuzzino oppure in cameretta, l'importante e' che per l'alta fermentazione ci sia una temperatura fissa di circa 20-22 gradi.
Per qualsiasi dubbio o domanda chiedi pure.
Ciao

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02/05/2011, 13:33
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Iscritto il: 26/04/2011, 14:45
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genama ha scritto:
.
Il fermentatore puoi tenerlo dove vuoi, non c'e' nessun problema.
Non tenerlo in camera da letto, anche perche' in fase di fermentazione gorgoglia e quindi fa un po' di rumore.
Io li tengo in appartamento, in uno sgabuzzino oppure in cameretta, l'importante e' che per l'alta fermentazione ci sia una temperatura fissa di circa 20-22 gradi.


Purtroppo non ho amici che "birrificano" E quindi devo caramella da solo...o meglio con il forum. Mi consola sapere che il fermentatore può essere tenuto in casa perché mi ero un po' preoccupato quando ho letto che "gorgogliava"...già mi sentivo la moglie che si lamentava...
Per quanto riguarda la temperatura, dovrei avere il locale giusto anche se mi viene il dubbio che adesso inizi a fare un po' troppo caldo.
Per adesso il primo passo da fare è quello di acquistare il kit...se non ti spiace, quindi, mi farebbe molto piacere qualche tua indicazione sul prodotto verso cui orientarmi....aspetterò senz'altro un tuo msg.

Ciao
Stefano


02/05/2011, 13:59
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di dove sei?
se non provvede genama a suggerirti dove acquistare l attrezzatura-base e gli ingredienti puoi chiedere a me


02/05/2011, 16:24
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Messaggi: 116
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Stefo ha scritto:
Purtroppo non ho amici che "birrificano" E quindi devo caramella da solo...o meglio con il forum. Mi consola sapere che il fermentatore può essere tenuto in casa perché mi ero un po' preoccupato quando ho letto che "gorgogliava"...già mi sentivo la moglie che si lamentava...
Per quanto riguarda la temperatura, dovrei avere il locale giusto anche se mi viene il dubbio che adesso inizi a fare un po' troppo caldo.
Per adesso il primo passo da fare è quello di acquistare il kit...se non ti spiace, quindi, mi farebbe molto piacere qualche tua indicazione sul prodotto verso cui orientarmi....aspetterò senz'altro un tuo msg.
Ciao
Stefano


Guarda per avere un idea del rumore immagina un bicchiere d'acqua con una cannuccia in cui soffi per fare le bolle.
Fai un soffio leggero ogni paio di secondi.
Quello e' il rumore quando la fermentazione e' a pieno regime, quindi dopo circa 24/36 ore.
Poi con il progredire della fermentazione l'intervallo di tempo aumenta, dopo alcuni giorni fara' un blob ogni paio di minuti.
Ovviamente tenere il fermentatore in camera da letto mentre dormi puo' dare fastidio.
Messo in un'altra camera non lo senti.
Piu' tardi ti mando un pm con qualche link per gli acquisti.
Ciao

Gen

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03/05/2011, 9:14
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guarda piu che del rumore (che alla fine è musica per me :D ) io mi preoccuerei di piu per l anidride carbonica emessa nella stanza....sicuramente i livelli saranno bassissimi ma non è di certo il massimo dormirci vicino....


03/05/2011, 11:02
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alex85 ha scritto:
guarda piu che del rumore (che alla fine è musica per me :D ) io mi preoccuerei di piu per l anidride carbonica emessa nella stanza....sicuramente i livelli saranno bassissimi ma non è di certo il massimo dormirci vicino....


perche'?
per avere un effetto sull'organismo si dovrebbe stare per un lungo periodo in una camera sigillata e non con un solo fermentatore.
Attenzione che l'anidride carbonica (CO2) NON e' velenosa.
Ed infatti e' normalmente presente nell'aria.
Non confondetela col monossido di carbonio (CO) che invece e' velenoso perche' si lega all'emoglobina nel sangue, formando la carbossiemoglobina e quindi avvelenandolo.
Semplicemente la CO2 non e' respirabile.
Ma per avere effetti sull' organismo dovrebbe avere una concentrazione altissima, mi pare oltre il 20%.
La CO2 e' piu' pesante dell'aria e quindi tende a concentrarsi in basso, inoltre la produzione di CO2 da fermentazione birraria si svolge in periodi lunghissimi (4-5 giorni).
Per cui basta la fessura sotto la porta della camera per impedirne la concentrazione nell'aria e per disperderla nell'ambiente.
Ciao

Gen

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03/05/2011, 13:42
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