Lisa83 ha scritto:
Ciao Gennaro!
bellissimo argomento!
a me interessa moltissimo anche perché di birra non ne so nulla.
Ho comprato un libro ma non dice molto.
Ti andrebbe di spiegarci intanto che tipi di birra vengono prodotti, così iniziamo una bella forum discussione!
sono certa che ci saranno molti altri appassionati.
grazie!
ciao!
Ciao Lisa,
vorrei fare una premessa.
Le birre di cui parlo non sono mai le birre commerciali, pastorizzate e morte, che trovate ovunque.
Solitamente parlo di birre vive, non pastorizzate, con lieviti vivi e attivi.
Una grande varieta' si trova in negozi specializzati anche se ormai alcune di queste le si trova anche nei grandi supermercati.
Le caratteristiche di una birra, e quindi lo stile di appartenenza, sono decise dai suoi ingredienti: malti d'orzo, luppoli e lieviti.
Per tornare alla tua domanda diciamo che le birre si possono dividere principalmente in due grandi famiglie:
BASSA FERMENTAZIONE
in cui la fermentazione avviene grazie a lieviti che lavorano a temperature all'incirca comprese tra 8°-12°
ALTA FERMENTAZIONE
in cui la fermentazione avviene grazie a lieviti che lavorano a temperature all'incirca comprese tra 15°-22°
Questi sono valori un po' di riferimento, ma si trovano lieviti che lavorano anche al di fuori delle temperature indicate.
Ogni lievito e' tipico per lo stile di birra che si vuole produrre.
All'interno di queste due tipologie troviamo poi tutta una serie di stili diversi.
Della BASSA fanno parte ad esempio:
LAGER
PILSNER
BOCK
DUNKEL
MARZEN.
Della ALTA fanno parte ad esempio:
ALE
STOUT
PORTER
BITTER
BIRRE TRAPPISTE
BLANCHE
WEIZEN.
Ogni stile ha un gusto o sapore caratteristico che le contradistingue, cosi' come per i vini.
Sono birre che hanno corpo diverso, possono essere pesanti e corpose oppure leggere e beverine.
Poi ci sono i luppoli che influiscono sull'amaro e sull'aroma.
Ed infine i lieviti che le rendono particolari con i profumi sviluppati durante la fermentazione.
Se volete avere una lista sintetica sulle diverse tipologie di birra esistenti potete dare un'occhiata a questo documento:
http://www.birramia.it/doc/stili.htm" target="_blank" target="_blank
Documentazione piu' esauriente si puo' trovare su questo sito:
http://www.hobbybirra.info" target="_blank" target="_blank
Tendenzialmente gli homebrewers producono le alte fermentazioni.
In quanto in casa e' abbastanza usuale avere una temperatura di 20°- 22°.
A parte l'estate in cui la temperatura e' piu' alta e allora e' meglio aspettare periodi piu' freschi.
Invece la bassa fermentazione e' rara per gli homebrewers, perche' avere dello spazio in casa per decine di bottiglie da stoccare a meno di 10° e' abbastanza difficile da trovare.
Il Belgio e' la nazione con il maggior numero di stili e sottostili di birre.
Praticamente in ogni villaggio c'e' la produzione locale di birra.
In Italia non esiste una tradizione birraia.
E' solo qualche decennio che in effetti si stanno sviluppando attivita' quali microbirrifici e brewpub.
Io al momento ho in produzione una IPA, che sta per INDIA PALE ALE.
E' una ALE inglese con un elevata quantita' di luppolo. Il luppolo e' un conservante. Questa birra era destinata alle Indie Britanniche e per affrontare il viaggio in nave si usava un quantitativo di luppolo molto piu' alto. Che le conferisce una nota di amaro molto piu' accentuata.
Ciao a tutti.