Salve a tutti, ecco il nostro orto.

Nel nostro orto seminiamo solo semi selezionati da anni, semi che risalgano anche agli anni 50/60, il nostro obbiettivo è quello di mantenere e condividere semi e piantine ortive di varietà antiche e non solo.

Ecco alcune varietà che coltiviamo: Zucca siciliana o serpente, pomodoro fiorentino, patata bianca, zucca di marina di chioggia, fagiolino serpente ed altro ancora.
Il tutto ovviamente con passione e divertimento.

Saluti.

Davvero bello ed ordinato, soprattutto complimenti per il metodo che adoperate, ma siete in collina?

Ordinatisimo ! Complimenti.

Siamo a quasi 800 mt immersi nel bosco.

Grazie mille, come sempre il problema principale sono le erbacce, specialmente quando non si usano diserbanti e prodotti simili, ma il lavoro duro porta sempre il pane a casa?.

Per l'irrigazione usiamo delle cisterne con acqua piovana raccolta, quando questa finisce pompiamo dell'acqua direttamente da una cisterna nel ruscello ( ovviamente con concessione etc etc ).
Poi tutto ciò che viene usato come concime o "insetticida" usiamo tutti scarti provenienti da casa, e accumulati durante l'anno, come tuffi di caffè ( per tenere lontano lumache e formiche ) scarti di frutta, bucce di uova e tant'altro ancora, invece per preparare la terra usiamo residui (feci, paglia) del nostro allevamento, sia si pollo che di colombi, fatti macerare o diluiti in acqua.
Salutiiiiii

Vedendo le bellissime foto degli orti pubblicate nel forum mi sono ripromessa che il prossimo anno vorrei provare anche io a coltivare il mio orto a file lunghe (e magari con un impianto a goccia), così da gestire al meglio gli spazi e ridurre le “tare” tra una coltura e l’altra, per ridurre il consumo di acqua e la crescita di malerbe, e perché no, anche per un più agevole metodo di innaffiatura (se fatta manualmente).
Poi vedo orti come questo, che sembra progettato da un architetto, con disposizioni così geometriche e varie nei colori che mi fa dire “WOW!”. Mi piace molto!
Nel mio orto noto ogni anno che c’è sempre più lavoro per realizzare e gestire piccoli spazi per ogni diversa coltura (anziché affilarle per tutta la lunghezza del terreno), poi vedo il tuo ed immagino che sia un impegno ancora più grande il solo programmare le rotazioni annuali. Complimenti!
Se puoi metti altre foto più nel dettaglio.
Ciao e buon lavoro.

PS Vedo che di legna secca nel bosco lì accanto non ne manca!

Grazie mille Valletamantina, e' un orgoglio ricevere complimenti come il tuo.
Comunque non credere che sia cosi' complicato, io calcolo ad esempio l'esposizione del Sole sul terreno, così da poter decidere quale pianta ha bisogno di più sole e chi meno.
Poi calcolo anche il quantitativo d'acqua che ha bisogno una pianta, essendo che irrigo a canale, le piante che più hanno bisogno d'acqua le metto infondo, dove si accumula più acqua appunto.
Può sembrare complicato ma in realtà basta un po' di studio.
Riguarda alla legna......dopo la bufera del 5 marzo ancora oggi raccattiamo legna, ha distrutto quasi tutto, ma ci stiamo rialzando...

Ovviamente senza togliere nulla all'orto del signor berso, anzi sarei curiosa di sapere se anche lui adopera questi metodi....