Allora, il 14 di Novembre, facendo esperimenti con Brie, Taleggi e Primosale, ho ottenuto anche 350 gr di ricotta (che per sbaglio ho rivoltato ripetutamente insieme alle altre forme
). Insomma mi è venuta un pò asciutta, quella ricotta, e ho deciso di completare l'opera come si deve: Facendola stagionare. Ho seguito grossomodo il processo suggerito dal Mastro:
tsunaseth ha scritto:
Quando devo stagionarla, la faccio senza sale, la faccio spurgare per 3 ore a temperatura ambiente e poi la lascio per 12 ore a 50°C poi gli faccio fare 3 ore di salamoia (circa 2kg), poi la tengo in frigorifero per 3-4 giorni e dopo la metto sottovuoto.
Naturalmente per questo tipo di ricotta è consigliabile non aggiungere niente al siero (latte, panna e sale) e la faccio precipitare al naturale (senza aggiunta di acido citrico).
Meno è grassa, maggiore la possibilità di spurgo.
Se dovesse farmi un po di muffa prima del sottovuoto, la gratto via
Ho apportato diverse modifiche (perchè ho scoperto la procedura di Tsuna troppo tardi ...)
- Ho aggiunto aceto di mele
- l'ho messa in forno a 50° solo il giorno dopo della lavorazione
- l'ho lasciata in forno solo per dieci ore perchè poi volevamo preparare la cena
- l'ho tenuta in frigo sino ad oggi, rivoltandola ogni paio di giorni (3-4 in media)
- non l'ho messa sottovuoto e l'ho grattata oggi
Risultato: Niente muffe, buona, avrei voluto un pò più di sale (come al solito
ma non mi ricordo che percentuale aveva la mia salamoia, ho dimenticato di scrivermelo, probabilmente ho usato salamoia al 20% e lavrò lasciata in acqua per un 20 minuti, come al solito, per questo peso), non secchissima, ma grattuggiabile!
L'ho tenuta in frigo nel reparto verdure
Durante la stagionatura ho perso il 50% preciso
Eccola qui dopo due settimane - grazie a tutti per questo thread ... mi avete salvato una ricotta! Adesso ce la facciamo col sugo delle braciole all'uovo e con gli strozzapreti