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alimentazione conigli.amatoriale/professionale/utiliconsigli
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Fabi74
Iscritto il: 04/07/2010, 22:07 Messaggi: 1274 Località: svizzera
Formazione: quello che mi ha insegnato mamma e madre terra
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Cari forumisti a grande richiesta l`argomento nutrizione vorrebbe essere riproposto e concentrato a scopo semplificativo per l`utenza in un post generico essendo sempre un argomento fortemente battuto da grande curiosità. I nostri amici anno la caratteristica di un semplice adattamento ad una alimentazione rustica ma una grande complessità nella sintesi della loro alimentazione con evidenti quesiti e problematiche che insorgono nell`allevamento sopratutto amatoriale ma anche professionale. Diamo libero sfogo a domande e risposte buon divertimento e buon lavoro a tutti. conigli-f18/mangime-t30220.html?hilit=alimentazione%20conigli" target="_blank RICORDO CHE é POSSIBILE EFFETTUARE RICERCHE NEL FORUM VISTA L` IMPORTANTE PRESENZA DELL`ARGOMENTO ALIMENTAZIONE CLICCANDO SU CERCA SOTTO AL BECCO DEL PULCINO IN ALTO.
_________________ La vita é come una bicicletta. Se smetti di pedalare, si ferma! Saluti Fabi
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27/09/2011, 21:29 |
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asavonitti
Iscritto il: 06/05/2009, 13:08 Messaggi: 808 Località: Lecce
Formazione: Laurea
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Ottima idea Fabio! Secondo me la prima cosa da cui partire è la fisiologia digestiva del coniglio. Semplificando al massimo (ma proprio al massimo!), i conigli hanno un apparato digerente che necessita "di più passaggi" per poter ottimizzare al massimo l'assorbimento nutrizionale, l'alimento infatti dopo essere passato una volta dall'apparato digestivo viene espulso sottoforma di "soft pellets" o ciecotrofi, il coniglio ruota su se stesso e ingoia queste feci morbide nell’istante stesso in cui escono dall’ano e le deglutisce senza masticarle. Questa peculiarità digestiva consente di utilizzare al massimo vegetali poveri di principi nutritivi recuperando proteine dalla fermentazione batterica. In genere questa attività avviene di mattina presto, successivamente, in serata, vengono espulse le feci solide vere e proprie. Seconda considerazione: i denti! I denti sono fatti per rosicchiare e sono a crescita continua per compensare l’usura dovuta ai naturali alimenti dei conigli (vegetali) che sono ricchi di sostanze abrasive come i cristalli di silice, se non vengono "consumati" dal cibo essi crescono a dismisura provocando malocclusioni dentali che possono creare difficoltà nella nutrizione e infezioni. Tutte queste premesse per dire che l'alimentazione naturale del coniglio deve essere basata sull'assunzione giornaliera di adeguate quantità di fibra, cioè fieno e vegetali verdi! (quantomeno nell'allevamento amatoriale). Per cui: 1- occhio ai cereali che sono molto ricchi di amido e possono creare fermentazioni eccessive (il rapporto ottimale amido/fibra dovrebbe essere 1 a 3) 2- mai svezzare prima dei 35 giorni perchè la formazione della flora batterica che permette la ciecotrofia si completa a 5 settimane e quindi l'assunzione di cibo "solido" può creare scompensi intestinali (in condizioni di allevamenti intensivi o di necessità si può utilizzare un mangime contenente latte in polvere per anticipare lo svezzamento).
Saluti. Andrea
_________________ La terra su cui viviamo non l’abbiamo in eredità dai nostri padri ma in prestito dai nostri figli! (Julia Hill Butterfly)
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28/09/2011, 8:24 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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Eccomi Fabi...Allevamento semi-intensivo, quasi la totalità soggetti in Purezza New Zeland W. oggi Bianca Italiana allevati per riproduzione e per "Pranzo" ...Unico Mangime pellettato Per Conigli Riproduttori ...sia per i conigli in crescita e sia per le fattici ...ad libitum ...paglia per i nidi ..in mancanza di fieno la mangiano volentieri ...e fieno di sulla in fioritura per i denti ...gradiscono le foglie di potatura del nespolo del giappone e del manderino ...con queste ultime foglie l'urina cambia odore e sembra che possa infiammare la vescica ...ma non ho fatto mai analisi ...e le foglie di nespolo e manderino le ho date solo quando mancava il fieno buono preferendo quelle del nespolo del giappone......conigli di peso uniforme 2,5 kg a 2 mesi e mezzo o poco più ....ma ormai è passato un pò di tempo e le tecniche saranno diverse...PS. il finissaggio per la mia pentola veniva fatto dando erbe aromatiche in particolare Citronella ....i conigli risultavano ottimi....ciao Elmo
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28/09/2011, 10:07 |
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Fabi74
Iscritto il: 04/07/2010, 22:07 Messaggi: 1274 Località: svizzera
Formazione: quello che mi ha insegnato mamma e madre terra
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WOW ..fantastico!!! un grazie ad Asavonitti ed a Elmo per aver introdotto con semplicità e sapienza a questo argomento . In attesa di ulteriori interventi aggiungo: il fabbisogno di acqua dei conigli:per una corretta assimilazione degli alimenti i nostri amici necessitano di abbeverarsi frequentemente . Anche sapendo che se alimento il mio amico con verdure fresche ricche di acqua, da cui dovrebbe riuscire ad assimilarne circa il 90% del suo fabbisogno giornaliero. Nel nostro caso di allevatori non professionisti tendiamo ad alimentarli con cibi (comunque estremamente essenziali)tipo fieno che deve essere alla base, paglia e composti tipo pellets, quindi in maggioranza asciutti. Un abbeveraggio insufficiente condurrebbe come detto inizialmente ad una scorretta assimilazione, in piu forti rischi di calcoli alle vie urinarie,alla vescica e perfino disturbi riproduttivi. poi provate a fare un pasto secco senza bere :lol quindi é importante oltre a fornirgli un`alimentazione ideale e corretta abbeverarli in maniera sufficiente ed adeguata. Ovvero : un coniglio adulto necessita in genere: 0.5 litri di acqua al giorno, il discorso cambia nelle coniglie in gestazione circa 1 litro al giorno e in allattamento fino a 2 e piu litri sempre nel caso di alimentazione secca. L`ideale sarebbe per tutti noi avere un accesso permanente all`acqua che garantisca il giusto apporto in ogni momento o approvigionare piu volte quotidianamente i nostri amici, ricordando che per "acqua di buona qualità" si intende un acqua non insudiciata da sporcizie/deiezioni/resti di cibo ecc...
_________________ La vita é come una bicicletta. Se smetti di pedalare, si ferma! Saluti Fabi
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28/09/2011, 14:35 |
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vitto18
Iscritto il: 28/12/2010, 21:36 Messaggi: 1685 Località: Sicilia
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Allora leggendo i vari post scrivo tutti i tipi di fogliame che possiamo somministrare: -Foglie di nespolo -Foglie di fico -Fogli di gelso -Foglie di caccamo(non so se in quantità eccessiva creano problemi) -Foglie di mandarino -Foglie di limone -Foglie di arancio Aspetto eventuali correzioni dai moderatori o dagli untenti
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29/09/2011, 13:28 |
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asavonitti
Iscritto il: 06/05/2009, 13:08 Messaggi: 808 Località: Lecce
Formazione: Laurea
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vitto18 ha scritto: Allora leggendo i vari post scrivo tutti i tipi di fogliame che possiamo somministrare: -Foglie di nespolo -Foglie di fico -Fogli di gelso -Foglie di caccamo(non so se in quantità eccessiva creano problemi) -Foglie di mandarino -Foglie di limone -Foglie di arancio Aspetto eventuali correzioni dai moderatori o dagli untenti Si può aggiungere all'elenco delle foglie: -Melo -Pero -Albicocco -Salice piangente Tutti si possono somministrare con i ramoscelli che saranno graditi snacks! Una domanda: ma l'albero di caccamo qual è? Saluti. Andrea
_________________ La terra su cui viviamo non l’abbiamo in eredità dai nostri padri ma in prestito dai nostri figli! (Julia Hill Butterfly)
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29/09/2011, 14:04 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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Il Caccamo ...anche chiamato Bagolaro o spacasassi ...Famiglia Ulmacee ...Celtis Australis ....usato dai romani per non far franare i terreni ...in sicilia perchè resistente al caldo ,,,,in citta' perchè resiste allo smog ....e perchè poco allergenico ....dai bambini di un tempo ....che si mettevano in bocca le "palline nere piccole che produce" e si divertivano a fare la guerra con le cannucce ....tanto tempo fa..... ....Elmo
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29/09/2011, 15:25 |
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quassuincitta
Iscritto il: 17/02/2010, 14:05 Messaggi: 253 Località: Gurrone, Lago Maggiore
Formazione: tecnico alberghiero
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Aggiungo alcuni alimenti molto diffusi nella nostra zona ed altrettanto graditi: rami di nocciolo selvatico, acacia (da noi chiamata robinia), rovo (no problem per le spine), castagne ottime per finissaggio. Felci: alcuni gradiscono, altri meno.
_________________ Saluti, Dario.
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29/09/2011, 22:45 |
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fiamma
Iscritto il: 08/04/2011, 20:59 Messaggi: 718 Località: panzano in chianti
Formazione: laurea in geologia applicata
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Ai miei conigli dò pellet di fieno polifita senza alcuna aggiunta, fieno di medica ( purtroppo del 2010 perchè di quest'anno non sono riuscita a trovarne), un poca di avena in estate ed un poco di orzo in inverno, insalata, scarti dell'orto e foglie varie soprattutto acero, acacia e gelso. Acqua con qualche goccia di aceto dentro. Secondo voi dovrei aggiungere qualcosa?
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02/10/2011, 16:17 |
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Eugenio91
Iscritto il: 11/12/2010, 0:13 Messaggi: 889 Località: Forlì (Loc. Vecchiazzano)
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Ai miei conigli somministro fieno di prato polifita (del mio campo quindi km 0 ) acqua a volontà e un mix di orzo e avena. Purtroppo ancora non ho iniziato ad abituarli al verde. Volevo chiedervi un parere, un mio amico mi ha regalato un sacco di mangime per ovini, equini e conigli tutto a base di fioccato.... ancora non l'ho provato, secondo voi com'è ? Vi allego la tabella nutrizionale..
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02/10/2011, 20:02 |
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