|
Autore |
Messaggio |
ballanz
Iscritto il: 08/05/2010, 10:21 Messaggi: 57
|
Luke ha scritto: @ballanz bella analisi, sottoscrivo!
Avete notato anche voi un sapore meno intenso dei frutti di questa stagione? Ciao, Luca Si, non conosco il motivo. Anche le secche, che domani porto al mulino, non sono dolci come al solito. Sicuramente è per un discorso climatico. Qualcuno del forum avrà marze di marroni per questa primavera non troppo lontane da Parma? Da me è sempre piu' difficile trovare marze giovani.
|
18/11/2013, 22:44 |
|
|
|
|
fede19
Iscritto il: 23/09/2011, 18:21 Messaggi: 90 Località: mondovi(cn)
|
qui x fortuna il cinipide è quasi passato del tutto avremo solamente piu un 5% circa di presenza di tale insetto nie nostri boschi.fortunatamente l'insetto antagonista nel giro di 4-6 anni ha fatto il suo dovere.Come già detto da noi l'annata è stata più che soddisfacente con castagne di medie-grandi dimensioni,abbondanti e prezzi buoni.Finalmente oserei dire dopo 4 anni dove raccoglievamo 0 e x chi come me ha circa 300-400 piante non è bello. come sapore anche molto dolci insomma fossero sempre cosi dovremmo baciarci i gomiti p.s. cerco anche io marze x questa primavera soprattutto di marradi ma se alcuni di voi hanno varietà da segnalare sono ben accetto
|
19/11/2013, 12:11 |
|
|
taurino
Iscritto il: 02/09/2012, 17:49 Messaggi: 1493 Località: L'isola che non c'è
Formazione: 5-5-5...alla Oronzo Cana'!La Bizona è imbattibile!Adottatela anche voi!
|
La mancata produzione di castagne dipende solo in minima parte dal Cinipide?...L'avete sparata proprio grossa!...non voglio aprire una polemica e mi limitero' a questo intervento...Per correttezza di informazione vi vorrei far notare che se vi foste recati nei castagneti nel periodo antecedente il mese di Agosto..avreste notato la quasi totale assenza di ricci...In che modo l'assenza di piogge ad agosto abbiano influito negativamente sulla mancanza di prodotto resta un mistero...Se fosse piovuto ad agosto non sarebbe cambiato assolutamente niente...P.s.:X Fede...io ho solo varieta' Palummina rossa..non è una varieta' di Marrone ma si tratta di una varieta' di castagna...molto pregiata...se ti interessa fammi sapere..
_________________ Cerco Gallo Araucana con ciuffi auricolari max 6 mesi[color=#40BF80]Chi nasce Mappina...nun po' muri' Foulard..!
|
19/11/2013, 12:40 |
|
|
fede19
Iscritto il: 23/09/2011, 18:21 Messaggi: 90 Località: mondovi(cn)
|
potrebbero interessarmi vorrei avere diverse varietà di diverse zone d'italia che siano consone con le richieste di mercaato attuali quindi pezzatura buona ecc...
|
19/11/2013, 14:09 |
|
|
Luke
Sez. Coltivazioni Forestali
Iscritto il: 16/09/2008, 15:33 Messaggi: 3186 Località: Firenze
Formazione: Diploma Perito agrario-Dottore in Scienze e tecnologie dei sistemi forestali
|
Non si può fare un generalizzazione, perché l'Italia è tanto diversa, ma penso che la componente ambientale negli ultimi anni abbia influenzato negativamente la produzione. È un'idea mia però, non ho avuto modo di leggere nessuno studio a riguardo. Ciao, Luca
_________________" La pagina di Io sono un contadino...e me ne vanto!" su Facebook!
|
21/11/2013, 11:45 |
|
|
taurino
Iscritto il: 02/09/2012, 17:49 Messaggi: 1493 Località: L'isola che non c'è
Formazione: 5-5-5...alla Oronzo Cana'!La Bizona è imbattibile!Adottatela anche voi!
|
Una cosa è dire che il clima ha influenzato negativamente la produzione...e su questo pienamente d'accordo...una cosa invece è affermare che la mancata produzione dipende solo in "piccolissima" parte dal Cinipide...i ritardi accumulati nella gestione del problema "Cinipide" sono dovuti proprio al fatto che si è voluto NEGARE a tutti i costi l'esistenza del problema...Cocludo l'O.T con una buona notizia...Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge collegato alla legge di stabilità su «Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali» che all’articolo 30 contiene le disposizioni in materia di combustione controllata di materiali vegetali di origine agricola. Tale disposizione prevede che, fatte salve le norme sulla condizionalità previste nell’ambito della pac, i Comuni, tenuto conto delle specifiche peculiarità del territorio, con propria ordinanza, individuano le aree, i periodi e gli orari in cui è consentita la combustione controllata, sul sito di produzione, del materiale vegetale di origine agricolo.In questo modo «non solo si introduce una semplificazione necessaria, ma soprattutto si inserisce una norma che reintroduce una pratica agricola tradizionale per le nostre campagne. Tutto questo nel rispetto dell’ambiente».
_________________ Cerco Gallo Araucana con ciuffi auricolari max 6 mesi[color=#40BF80]Chi nasce Mappina...nun po' muri' Foulard..!
|
21/11/2013, 12:55 |
|
|
lucus
Iscritto il: 31/03/2009, 19:55 Messaggi: 217 Località: provincia di Novara
Formazione: perito meccanico
|
Anche secondo mè l'influenza del cinnipide è più dannosa di quanto si creda. Nei castagneti del novarese l' acqua scorre sempre tra le ceppaie il posto credetemi è sempre umido ma nonostante tutto negli ultimi anni si nota una perdita enorme di raccolto
|
29/11/2013, 13:18 |
|
|
WJeff
Iscritto il: 15/02/2014, 14:00 Messaggi: 8 Località: Bologna
|
Per il cinipide dovete ringraziare il sig. Gian Carlo Bounous direttore del Dipartimento di arboricoltura dell' Università di Torino. Colui che avrebbe anche a mano il progetto sul castagno a livello europeo, colui che ha il famoso vivaio Gambarello nel cuneese e connesso centro castagni. A forza di sperimentare malamente e scrivere libri su dati di altri anche insieme alla moglie, è riuscito a portare anche la Vespa cinese, conosciuta dal '41 in Giappone ma poi fortunatamente trovato il rimedio dell'antagonista Torymus k. ai primi '70 da ricercatori giapponesi. Primo ritrovamento Vespa nel cuneese nel 2002. Sarebbe bastato interpellare subito tecnici giapponesi e farsi spedire gli antagonisti ed iniziare ad allevarli per intervenire senza che diventasse pandemia in tutta Europa. Ora ci vorrà tenpo e soldi oltre a quello già speso di pubblico e tra i privati. Grazie per non aver messo in quarantena le piante estere e soprattutto per aver venduto migliaiai di astoni contaminati in tutta europa. Il calo produttivo ultimi anni, secondo le zone, è dovuto quai esclusivamente a quello (diversi privati hanno comprato l'antagonista per conto loro e così hanno o stanno ripristinando l'equilibrio in tempi diversi dove si è intervenuto).
Il minor sapore che si riscontra nei frutti talvolta, a parità di condizioni, dipende quasi esclusivamente dalla mancanza di potature dove coltivato, oppure, piante ibride poste in castagneti storici, che sono irriconoscibili ai tanti, ma che hanno sapore decisamente diverso, anche troppa o poca acqua nei periodi sbagliati alla pianta che assimila diversamente le sostanze per il frutto.
|
15/02/2014, 17:34 |
|
|
taurino
Iscritto il: 02/09/2012, 17:49 Messaggi: 1493 Località: L'isola che non c'è
Formazione: 5-5-5...alla Oronzo Cana'!La Bizona è imbattibile!Adottatela anche voi!
|
E' la prima volta che ho "l'onore" di conoscere il nome ...Ora altre persone stanno speculando su questa emergenza...tenete presente che piu' anni ci vorranno prima che il problema venga risolto ..piu' loro ci guadagneranno..per molti l'emergenza Cinipide si è trasformato in un vero e proprio business...E' vero che il rimedio è stato trovato...il T.sinensis...ma quanti anni ci vorranno prima che l'emergenza finisca?...La castanicoltura è in ginocchio...chi risarcira' tutti i danni?..Questo è il quarto anno di mancata produzione con un danno quantificabile in 50.000 euro...ci voleva proprio questa batosta in questo momento di crisi...Chi mi risarcisce?...
_________________ Cerco Gallo Araucana con ciuffi auricolari max 6 mesi[color=#40BF80]Chi nasce Mappina...nun po' muri' Foulard..!
|
16/02/2014, 1:43 |
|
|
WJeff
Iscritto il: 15/02/2014, 14:00 Messaggi: 8 Località: Bologna
|
Il presidente del Consorzio castanicoltori Valle Cimina ha fatto un esposto alla procura, che naturalmente andrà in nulla. Nella Valle Cimina sono 3-4 anni che raccolgono 0. Accortisi del casino combinato alla UniTo, hanno tentato di porre rimedio nominando un prof. entomologo per riprodurre l'antagonista Torymus, ma troppo tardi. Ecco perchè poi anche il ministero ha stanziato fondi (ridicoli) 1 milione + qualche cosina le regioni. Quando fanno i lanci degli antagosnisti sono sempre quantità irrisorie. Nemmeno nel Gabon, mi scuseranno i Gabonesi, non fanno le quarantene delle piante. Ma addirittura diffondere senza controlli e poi tacere per almeno 2-3 anni. Noi italiani tramite le Università abbiamo portato le nostre migliori varietà selezionate in tante parti del mondo, per fare un esempio Cile. Prima di fare impianti con le ns varietà le hanno tenute in quarantena 2 anni.
|
17/02/2014, 14:42 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 13 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|