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Giorni trattamento vigneto
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Messaggio |
Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao a tutti, apro questo nuovo argomento nel quale vorrei raccogliere un po' di dati da tutta Italia, quello che vi chiedo è di inserire la zona in cui avete il vigneto e la data in cui effettuate i vari trattamenti, specificando i prodotti usati, non nel senso di prodotto commerciale, ma per esempio trattamento eseguito con prodotti antiperonosporici, e così via. Spero che l'iniziativa abbia successo, così avremo una specie di mappa d'Italia. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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21/05/2009, 15:00 |
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antonelloSS
Iscritto il: 05/04/2009, 13:36 Messaggi: 114 Località: Sassari(SS)
Formazione: Maturità scientifica
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Buona giornata, io ho un piccolo vigneto in una campagna che si trova in un paese vicino a Sassari che si affaccia sul golfo dell’Asinara. Ho gia effettuato nella vigna 2 medicazioni a distanza di 2 settimane utilizzando come sempre prodotti di copertura, un prodotto a base di ossicloruro tetraminico di rame miscelato ad un fitofarmaco a base di zolfo idrosolubile ed a un aderente. Quest’anno nella mia zona, secondo quanto ho notato e dalle informazioni che ho ricevuto, la diffusione della peronospora è sotto controllo, non desta preoccupazioni, almeno sino ora, per via sicuramente di una primavera abbastanza arida con temperature attualmente di quasi 30°. L’anno scorso invece la peronospora ha arrecato ingenti danni all’economia viticoltura del nord Sardegna e questo a causa della primavera più piovosa che sia stata registrata negli ultimi anni e alla diffusione in particolar modo nel settore nord-occidentale dell’isola di una variante di peronospora detta larvata, che non era stata prevista dagli esperti e contro la quale i prodotti di copertura a base di rame o mancozeb non hanno avuto alcuna utilità poiché può essere contrastata solo con costosi fitofarmaci sistemici. Inseguito quando è sopragiunta l’infezione da oidio, trovando la vite indebolita dalla peronospora, ha dato un vero “colpo di grazia” alla produzione viticola. Saluti
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21/05/2009, 17:19 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Grazie antonelloSS, il tuo intervento è davvero ottimo, anche qui, nella mia zona, San Casciano V.P. (FI), la stragrande maggioranza delle azienda ha effettuato due trattamenti, uno nei primi giorni di maggio e uno è in atto in questi giorni, i prodotti sono simili a quelli detti da te, forse un po' più usati sono stati dei prodotti anti-oidio sistemici. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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22/05/2009, 0:06 |
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antonelloSS
Iscritto il: 05/04/2009, 13:36 Messaggi: 114 Località: Sassari(SS)
Formazione: Maturità scientifica
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Buonasera, non capisco come mai questo argomento sia stato consultato 50 volte e ci siano solo 2 risposte, eppure in tanti hanno chiesto informazioni sulle modalità di trattamento della vigna. Saluti
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30/05/2009, 21:34 |
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marcello
Iscritto il: 11/11/2008, 0:26 Messaggi: 600 Località: Chiavari(Genova)
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ciao. nella mia zona, levante ligure, conduco 4 vigneti di piccole dimensioni più uno di dimensioni maggiori , situati da livello mare fino a una altezza di 700 metri. I primi trattamenti li ho eseguiti dal 10- 05 per le zone più basse, al 24-04 per il vigneto posto a 700 metri. da qualche anno la peronospera si può dire non crea più problemi, i problemi sono quasi interamente dovuti all'oidio ,se non si tratta con cadenza regolare si salva ben poco , tutti gli anni, per i vigneti posti a livello mare, è micidiale il periodo che và dal primo luglio fino al 15 della stesso mese, se si lascia passare i 15 giorni senza fare nessun trattamento l'uva ne viene inmancabilmente colpita. Marcello
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30/05/2009, 22:49 |
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mark
Iscritto il: 15/11/2008, 15:15 Messaggi: 60 Località: cecina(LI)
Formazione: perito commerciale
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ciao a tutti. vigneto di 13 ha sulla costa livornese confinante con Bolgheri. n° 2 trattamenti a base di rame e zolfo nel primo e nel secondo tutti e a distanza di 10-15gg sempre rame e zolfo bagnabile con l'aggiunta di insetticida per il primo volo della tignola. questo fine settimana( 6-6-2009) altro trattamento con rame e zolfo bagnabile con aggiunta di concime fogliare. successivamente in prossima settimana un trattamento con solo zolfo ventilato. a data da verificare ma sicuramente nel trattamento successivo a quello con lo zolfo ventilato altro trattamento per il secondo volo della tignola. e poi quelli contro il marciume. noi da aprile maggio a meta di agosto in genere effettuiame dai 6 a gli 8 trattamenti. posto il trattemento eseguito il giorno che lo facciamo.saluti marco
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06/06/2009, 11:13 |
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FRANKIE
Iscritto il: 10/03/2009, 19:01 Messaggi: 11
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Ciao, ho tre piccoli appezzamenti di vigna (2 vermentino e 1 sangiovese) a circa 350 mt. di altezza (Collina dietro Diano Marina). Nella mia zona il pericolo maggiore lo porta l'oidio, mentre la peronospera non da particolari problemi. Normalmente tratto 4/5 volte per stagione con la seguente periodicita': -meta' maggio (prima dell'inizio della fioritura): prodotti sistemici sia per la peronospera che per l'oidio; -primi di giugno (fioritura finita): idem come sopra. -successivi trattamenti: prodotto a base di rame + antioidico di contatto con particolare atten- zione prima della chiusura grappolo alla bagnatura dello stesso.
Di norma tengo ben sotto controllo la vigna e l'uva e se posso cerco di aumentare di qualche giorno il periodo tra un trattamento e l'altro (specie nel caso di condizioni climatiche buone).
Tutto ciò, in linea di massima, ed in assenza di attacchi anche minimi di malattia. Concordo pienamente con Marcello sul fatto che in Liguria l'oidio e' il vero problema.
Saluti.
FRANKIE
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06/06/2009, 17:06 |
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antonelloSS
Iscritto il: 05/04/2009, 13:36 Messaggi: 114 Località: Sassari(SS)
Formazione: Maturità scientifica
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Buonasera, questa mattina ho avuto il tempo per fare il 3° medicamento della vigna, tutti i trattamenti li ho eseguiti a cadenze di 2 settimane e anche se lunedì e martedì ha piovuto abbondantemente, oggi ho notato solo qualche segno sporadico di peronospora. Per quest’ultimo medicamento, rispetto ai precedenti trattamenti, anziché utilizzare solo prodotti di copertura ho voluto miscelare con l’ossicloruro tetraminico di rame un fitofarmaco sistemico contro l’oidio composto anche da zolfo in modo tale d’avere anche una funzione di copertura. A differenza degli ultimi anni anche l’oidio non desta per ora preoccupazioni
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06/06/2009, 21:10 |
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Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Effettuato ieri il secondo trattamento con antiperonosporici ed antiioidici; per adesso lo stato sanitario è buono, vediamo come evolve la situazione.
_________________ Saluti, Flavio.
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08/06/2009, 9:45 |
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lucio
Iscritto il: 31/07/2008, 21:36 Messaggi: 603 Località: Cagliari
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Cita: Buonasera, non capisco come mai questo argomento sia stato consultato 50 volte e ci siano solo 2 risposte, eppure in tanti hanno chiesto informazioni sulle modalità di trattamento della vigna Antonello non ha tutti i torti, ma bisogna considerare anche chi partecipa non disponendo di alcuna vigna!
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11/06/2009, 20:23 |
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