Se devo dirla tutta, quanto ci scrivi può capitare, ed i fattori che influenzano possono essere diversi.
Perlomeno io riporto la mia esperienza ed il mio punto di vista: se ci fossero opinioni contrastanti vi prego di segnalarle in modo da articolare meglio la discussione.
A mio parere.... hai fatto benissimo a separare i maschio dalle femmine (sopratutto se gravide): tale comportamento può essere dettato dal nervosismo che il becco ha in assenza di calori (da soggetto a soggetto questo può capitare).
In seconda ipotesi c'è da considerare che rimanere sempre chiusi tende (tende...che sia chiaro) a rendere irrequieti certi soggetti, indipendentemente dal sesso: questo giustificherebbe (almeno in parte) il comportamento che hanno anche alcune femmine.
In terza ipotesi: le gerachie. All'interno di un branco...o di un gregge, esistono delle gerarchie, e queste vengono stabilite (o ribadite) anche a suon di cornate...sopratutto difronte alla mangiatoia e/o in presenza di fieno.
La massima attenzione va data alla prole appena nata: il becco "potrebbe" creare problemi e arrecare danni ai piccoli.
Generalmente le fattrici vecchie non si accaniscono sulla prole ma sulle madri, comunque questo comportamento rappresenta un bel problema.
La divisione che farei io sarebbe questa: becco da una parte, in modo che possa vedere, controllare e annusare le sue femmine (quindi NON distante); le capre gravide tutte assieme; le capre non gravide deputate come Nervose ancora a parte.
Poi, eventualmente potresti mettere queste ultime con il maschio, ma controlla che non passino intere giornate ad incornarsi...
Ed evita di dare loro l'avena
Ho detto la mia.
Ciao
Tosco