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inseminazione artificiale camosciata delle alpi
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Messaggio |
pacuvio
Iscritto il: 21/01/2011, 11:55 Messaggi: 54 Località: castrovillari
Formazione: laurea ingegneria civile
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Buongiorno, dopo aver letto tutte le vostre discussioni sulle capre, non ho trovato ancora risposta ad un mio dubbio. Volendo acquistare due caprettine di 2 mesi di camosciate delle alpi possibilmente provenienti da ceppi diversi (ed avendo già trovato gli allevamenti a me vicini in Calabria) gradirei evitare di allevare il maschio, soprattutto per una questione di odore. Che voi sappiate esiste la possibilità dell'inseminazione artificiale (tramite veterinario prima e me stesso dopo, acquisendone la tecnica) con seme dell'identica razza camosciata delle alpi? (anche attraverso spedizioni con aereo o corriere)?
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23/01/2011, 17:04 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Certo che si possono inseminare strumentalmente, ci sono anche dei corsi organizzati dalle associazioni allevatori e per la Camosciata non è difficile trovare il seme, saluti, Mario
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23/01/2011, 21:23 |
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Aspartaco
Iscritto il: 12/02/2010, 23:01 Messaggi: 372 Località: Puglia
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Quanto può costare fare un inseminazione??
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23/01/2011, 22:51 |
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Luix
Iscritto il: 31/10/2009, 18:36 Messaggi: 31 Località: lecce
Formazione: liceo scientifico
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Ciao, come giustamente afferma Mario il seme per questa razza non è difficile da trovare. Quello che è meno facile fare in f.a. è fecondare soggetti giovani, cioè che non hanno mai partorito. La tecnica di inseminazione adottata nella specie caprina prevede l' uso di un vaginoscopio, quindi per motivi assolutamente meccanici risulta difficoltoso e doloroso su caprette anche se ben sviluppate. Inoltre la pratica di f.a. è consigliata fino al terzo parto.In questo range di età si ottengono i migliori risultati sia in termini di fecondità che di ritorno economico,dal momento che per ogni singolo animale si spendono mediamente 50 euro. Fecondare artificialmente una capra richiede oltre al semplice intervento nell' atto stesso dell' inseminazione, una serie di procedure che rigurdano l' induzione del calore ed un attento monitoraggio degli animali8 durante tale periodo. Il seme disponibile-da prenotare mediamente entro la prima metà di aprile per la stagione autunnale-puo' essere di tre fasce qualitative differenti,tutte e tre buone ma atte a soddisfare esigenze ben precise. Chiedere consiglio all' Apa della tua zona puo' mostrarti ,tramite unveterinario o un tecnico,la strda migliore da percorrere.
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23/01/2011, 22:55 |
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pacuvio
Iscritto il: 21/01/2011, 11:55 Messaggi: 54 Località: castrovillari
Formazione: laurea ingegneria civile
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Grazie per le vostre risposte, ma voltando la carta mi chiedo come mai anche nei micro-allevamenti come quello che intendo fare io (max 2 fattrici), tutti abbiano anche il becco in carne ed ossa. Forse è più coreografico? O l'inseminazione artificiale è un pò complessa per come mi avete descritto prima? E poi, il becco puzza poi così tanto (e solo nel periodo degli amori !!!) ? Ciao, marco.
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24/01/2011, 19:01 |
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CapreLive
Iscritto il: 12/08/2010, 15:35 Messaggi: 1683 Località: Messina
Formazione: Laurea in Medicina Veterinaria,Specializzazione in Malattie Infettive
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Ciao pacuvio,come ben dice Mario,grazie ai nuovi mezzi tecnologici è possibile effettuare l'inseminazione artificiale,il seme lo troverai facilmente basta cercare tra i grandi allevatori con un grande numero di capi che effettuano l'inseminazione. Ciao Caprelive.
_________________ « facendo il nostro dovere verso gli animali rispetto alle manifestazioni della natura umana, indirettamente facciamo il nostro dovere verso l’umanità. Possiamo giudicare il cuore di un uomo dal suo trattamento degli animali »
Immanuel Kant
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24/01/2011, 23:36 |
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Tosco
Iscritto il: 07/06/2010, 14:55 Messaggi: 5321 Località: Maremma 'mpestata
Formazione: Perito Agrario
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Anche a me interessava la f.a., ma col tempo ho deisstito optando per un becco (di altro allevamento). Credo sia meno "macchinoso" per chi come noi alleva pochi capi: quando sono in calore ZACCHETE . il becco le copre ed il gioco è fatto. Il puzzo? Beh, in effetti è discreto, ma bene o male uno mica lo deve tenere in casa
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30/01/2011, 20:29 |
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CapreLive
Iscritto il: 12/08/2010, 15:35 Messaggi: 1683 Località: Messina
Formazione: Laurea in Medicina Veterinaria,Specializzazione in Malattie Infettive
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Ciao Tosco,certo la I.A viene preticata nei grandi allevamenti in quelli biologici o di natura intensiva,per coloro che hanno pochi capi non conviene meglio il becco,l'odore poi è caratteristico delle capre e come dici tu mica bisogna tenerlo a casa :lol
_________________ « facendo il nostro dovere verso gli animali rispetto alle manifestazioni della natura umana, indirettamente facciamo il nostro dovere verso l’umanità. Possiamo giudicare il cuore di un uomo dal suo trattamento degli animali »
Immanuel Kant
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30/01/2011, 22:50 |
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