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Fiorenzo
Iscritto il: 27/04/2009, 17:05 Messaggi: 168 Località: Casentino Arezzo
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Domenica scorsa, ho avuto modo di "intravedere" alla trasmissione MELA VERDE l'allevamento delle capre Kashmir.La cosa potrebbe anche interessarmi, ma il mio primo problema é: è sufficiente un'elettropascolo per recintare un terreno ed essere quasi certi che non escono?. Che costio hanno gli elettropascoli? grazie
_________________ Contro i costumi le leggi sono inefficaci.
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05/12/2009, 18:48 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Le recinzioni funzionano ma non in modo certo, per cominciare è necessario una sorveglianza continua perché se cade un ramo o l'erba che cresce toccando il filo possono interrompere il circuito, l'estate quando la terra è secca la conduzione si riduce e poi le capre sono un po' birbone e se possono uscire trovano come fare, saluti, Mario
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05/12/2009, 19:16 |
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LaCavagnola
Iscritto il: 09/11/2009, 19:56 Messaggi: 102 Località: Val Bormida
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uso degli elettrificatori a pannelli solari e batterie ricaricabili per le mie capre. Dopo qualche anno sono giunto ad una conclusione: il concetto di recinzione (anche non elettrificata) è un concetto dinamico, non statico! Le capre stanno volentieri nei recinti fino a quando non decidono di uscire...a parte gli scherzi, con il filo mi trovo bene ma non ti darà mai la garanzia che non escano. Per quanto riguarda me non è un grosso problema; sono circondato da ettari e ettari di bosco senza colture che potrebbero essere danneggiate, e quando le mie bestie scappano dal recinto me le ritrovo sempre la sera davanti al cancello pronte per andare a dormire! Ma non è lo stesso se intorno vi sono, per esempio, uva, ulivi o altro coltivato. Inoltre, per ridurre il problema dell'erba da tagliare sotto l'ultimo filo , adotto questo sistema: il filo più basso lo collego direttamente alla terra dell'elettrificatore, ogni 20/30 metri metto un picchetto che scarica a terra collegato sempre all'ultimo filo. In sostanza, se tocca l'erba fa niente, è un filo neutro anzi, scarica ancora meglio. In compenso se la capra tocca il filo neutro e insieme un altro filo elettrificato, la sberla che prende e uguale a quella che prenderebbe attaccata proprio all'elettrificatore.
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05/12/2009, 21:02 |
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concetta
Iscritto il: 16/12/2009, 23:43 Messaggi: 3
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salve a tutti, sono nuova e vorrei delle info sulle capre da cachemere, sto valutando di iniziare un'attività non solo di allevatore ma anche di realizzazione del prodotto finito...cn il sucido ottenuto dalle capre...volevo capire: per prima cosa se le capre richiedono molte attenzioni?....in quanto mi hanno riferito che basta metterle in un recinto con un riparo e accudirle di tanto in tanto...poi ogni capra quanti capretti può arrivare a partorire? il posto in cui vorrei accudirle è a 700 m. di altezza; il mio cruccio è la quantità di sucido che si riesce a realizzare... da quello che sento si aggira intorno ai 300g a capra giusto? inoltre vorrei sapere mediamente quanto può costare una capra e quali costi mediamente comporta l'attività di allevatore di capre k. es:veterinario, cibo ecc. ci sn altre voci? scusate per tutte queste domande ma sono inesperta per quanto concerne l'allevamento ma ho un'esperienza nel tessile e la mia passione e progetto sarebbe commercializzare un prodotto autoctono e rintracciabile...l'unica cosa è che dovrei avere tante capre tipo 1000 per riuscire a realizzare circa 150 Kg di sudicio da poter innescare la filatura...meglio le pecore avevo pensato a quelle francesi o olandesi cn una lana qualitativamente migliore rispetto a quella italiana....che dite?
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17/12/2009, 0:19 |
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poggioallorso
Iscritto il: 10/05/2009, 19:14 Messaggi: 1255 Località: Appennini Tosco-Emiliani
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ciao concetta. era il nostro sogno, due anni fa. ma dalle informazioni raccolte abbiamo preferito ripiegare sulle pecore sarde. siamo ad 800 mt e già qui ci hanno detto che è troppo basso, la capra da kashmir produce ottima lana solo intorno ai 1600. il costo era piuttosto alto, 200/300 euro a capo, e la produzione di prodotto finito era 300 gr a capo all'anno.l'impegno è quello di ogni ovino o caprino, esclusa la pettinatura che, alla giusta altitudine, si può fare due volte l'anno. il costo dell'alimentazione è equivalente alle altre capre: 2 kg circa di fieno al giorno (o pascolo nella stagione adatta) e integratori come granturco e crusca o altro. il veterinario non è una spesa fissa, si spera sempre di non chiamarlo mai... come le altre capre a volte gemellano, ma mai quanto le pecore sarde, senz'altro partoriscono almeno una volta l'anno. se hai tanto, ma tanto tanto pascolo allora forse 1000 capre te le puoi permettere... ma fai il conto a quanto ti costano durante l'inernvo e vedi se ti conviene... temo che fra strutture, animali e foraggi dovresti da subito investire un sacco di soldi.... in bocca al lupo! bea
_________________ Bea
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17/12/2009, 7:01 |
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LaCavagnola
Iscritto il: 09/11/2009, 19:56 Messaggi: 102 Località: Val Bormida
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Ciao, condivido la sostanza dell'ultimo post ma mi permetto alcune precisazioni: non è vero che la capra kashmir produce ottima lana solo a partire da 1600 metri, non è l'altezza che conta ma la temperatura e l'alimentazione. Noi per esempio siamo a circa 600 metri ma il clima della valle ci permette di ottenere temperature invernali inferiori allo zero e molte giornate di neve all'anno. La pettinatura viene fatta una sola volta all'anno, non due, perche' coincide con la muta primaverile, l'unico momento in cui la fibra si stacca facilmente con un pettine. Per quanto riguarda il costo delle capre dipende dal sesso, dall'età, dai parti fatti...e purtroppo la tua cifra è mediamente "bassa" . Allevare 1000 capre solo per fare lana potrebbe essere una idea ma i costi di investimento e di gestione vanno assolutamente ben ponderati. Inoltre creare un gregge di 1000 capre attingendo solo al patrimonio italiano ti richiederebbe qualche anno, non vi sono, ad oggi, allevatori che possono venderti più di una trentina di capi femmina riproduttrici. Saretsti costretta ad attingere dall'estero (Scozia, Francia, Oriente....) con aggravio di costi (sic!)
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17/12/2009, 9:00 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Costano molto di più, solo i castrati si avvicinano a questo prezzo, l'operazione va valutata bene, saluti, Mario
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17/12/2009, 10:13 |
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concetta
Iscritto il: 16/12/2009, 23:43 Messaggi: 3
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salve, grazie delle info immaginavo che l'impresa fosse difficile...e bisogna valutare..per quanto riguarda le pecore mi hanno riferito che richiamano + attenzioni e poi la tosatura bisogna delegarla a mani esperte? a livello di sucido rendono di più giusto? quante pecore bisogna avere per una buona produzione? Grazie mille ciao a tutti!!!
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17/12/2009, 20:19 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Al momento troppe, gli allevamenti di razze per la produzione di lana devono avere due requisiti principali: estensioni enormi di pascolo per ridurre i costi di alimentazione e grezzi enormi, migliaia di capi, se poi si fa solo per passione considerando che c'è anche la produzione dell'agnello è un altra cosa, qualunque numero è giusto, saluti, Mario
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20/12/2009, 10:30 |
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concetta
Iscritto il: 16/12/2009, 23:43 Messaggi: 3
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save a tutti, eccomi di nuovo nel forum a cui devo fare i miei complimenti per i preziosi consigli che vi ritrovo...vorrei incontrare-contattare coloro che pensano nel breve periodo di diventare allevatori di capre cashmere oppure già lo sono... il perchè lo spiegherò agli interessati...ma il progetto è di sicuro interesse... un saluto a tutti!!!
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20/02/2010, 21:45 |
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