Ho da un mese due saaen madre e figlia. Ne sono innamorato e le allevo secondo i consigli che trovo nel forum. Unico neo Carmela, la mamma,
quando devo mungerla è un problema. Mi tocca legarla e sudo sette camicie, qualche guaio ogni tanto lo combina anche cosi, rovescia il secchi ecc...Ho provato a dargli il pallettato di cui è drogata prima, dopo e durante ma non muta atteggiamento. Le mammelle sono pulite, non ha arrossamenti, è nel suo carattere essere infastidita dalla mungitura come mi aveva avvertito l'allevatore che me l'ha venduta. Che fare? Mi devo rassegnare e mungerla legata in una sorta di lotta uomo vs capra o esistono delle astuzie per risolvere il problema?.

Anche io avevo il tuo stesso problema: la capra in questione era di un anno ed era al primo allattamento/mungitura.
Si sdraiava sempre, mentre io mi ostinavo a volerla mungere alla romana...quanto latte sprecato.
Poi una sera la afferrai alla sarda, tenendola abbastanza stratta tra le mia ginocchia, e la munsi (un pò anche forzandola).
Volta dopo volta la presa delle ginocchia si allentava, e lei manteneva la posizione.
Ad oggi è perfetta, ed è lei che viene a cerc armi.
éer farmela amica dopo la mungitura le dò sempre mezzo pugno di orzo...

Ciao tarassacomemoria,devi tenerla ferma per una gamba e devi mungerla dalla parte posteriore della capra se lei si ostiene cerca di bloccarla il più possibile in un luogo piccolissimo in maniera tale che non si può muovere ne andare aventi ne indietro e vedrai che col tempo si farà mungere tranquillamente.
Ciao Caprelive.

Grazie per le puntuali risposte. Se ho ben capito bisogna forzare immobilizzandola, perseverare
fino a quando un bel giorno avrà capito che farsi mungere non è tortura....una curiosità quale è
la differenza tra la mungitura sarda e quella romana? Saluti.

Ciao Tarassacomemoria, per la romana non posso rispondere, ma per la sarda si visto che sono sardo e la pratico ogni mattina...sostanzialmente si infila la testa della capra fra le gambe e si stringe...a seconda di quanto è grande il capo la stretta può essere all'altezza del collo, o delle gambe anteriori...nella realtà piano piano si abituano e stanno ferme da sole, e poi sono loro stesse a venire da sole e infilarsi tra le gambe. A questo punto ci si inchina, si prendono le mammelle e si munge...alla barbaricina si tiene il capezzolo tra il pollice e l'indice, anche se il movimento implica tutta la mano, mentre all'ogliastrina si tiene il capezzolo tra l'indice e il medio. Mi associo ai consigli precedenti, se provi a mungere alla sarda tienila in un luogo stretto, mettila in modo che la testa sia vicino al muro in modo che non possa scappare avanti e stringi con le gambe...per un pò avrai un leggero dolore alla schiena ma ti abituerai anche tu Se scalcia fai in modo di tenere le braccia larghe per proteggere il secchio...e se ancora non sta ferma a mali estremi...legala per le corna...ciao!!!

Mi sono ricordato di avere una foto!!! mi ci è voluto un sacco per adeguarla ai limiti del forum

Chiedo scusa se ripubblico la stessa foto, ma ho trovato il modo di ridurre i pixel senza ridurne le dimensioni, in questo modo si vede bene la posizione da tenere...ciao!!!

Io che avevo sempre munto le pecore massesi "alla romana" ho avuto qualche problemino ad abituarmi "alla sarda" con queste capre: i primi giorni un forte mal di schiena, ma in effetti la capra era immobile e riuscivo a mungerla
Ad oggi mungo solo alla sarda senza problemi (pur essendo maremmano.... ), e le capre hanno imparato s starsene buone e lasciarsi mungere.
Insisti e vedrai che ci siuscirai pure tu.

Salve a tutti.
Sarò precipitoso. ho provato alla sarda e alla romana, ma comunque mi tocca immobilizarla. Inoltre dopo i priimi giorni in cui bastava il rumore del secchio per farmi seguire, ieri sera anno ben pensato di farsi una giratina nel campo aperto non avendo intenzione di tornare nella stalla ( ho cenato alle 10 ). Erano abituate allo stato brado, 10 ha, io le faccio pascolare, legando la mamma, un paio d'ore la mattina e quattro la sera.
Rispetto a quando le ho prese soprattutto, la piccola, da uno stecco peloso è diventata una capra. Integro il pascolo con ottimo fieno silomais orzo e un pugno di mangime complementare del quale erano drogate e fungeva da richiamo. Ora non basta più. Mi passa la poesia se le devo portare legate per legarle, perchè non mi seguono più! Il tempo che dedico loro è spopositato rispetto agli altri animali e all'orto con una modesta, al momento, soddisfazzione. Ma è normale che una saaen che ha partorito a gennaio faccia 1 l di latte al dì? Saluti.

Un punto per volta
1L al giorno per una primipara con tutti gli integratori che dai è poco, almeno il doppio.
Spesso scalciano per allontanare le mosche e così facendo fanno cadere il secchio.

Io personalmente mungo di lato come le vacche,alla sarda non mi piace per via delle corna nella schiena
lego le zampe posteriori a dei picchetti infilati nel terreno,in modo che possano muovere le gambe per le mosche ma non possono venire in avanti,il laccio è lungo 10-15cm dal picchetto,la testa è legata ad un palo con un moschettone ed un collare,e le granaglie le do solo dopo la mungitura.
Adesso mi sono fatto un palco mungitura a due posti, e le lego alle barre laterali,appena posso ti mando una foto

10 ha per due capre sono un'enormità, piuttosto che legarla fai un recinto elettrico mobile,un'area di 20mx20m è sufficiente.

la capretta è separata dalla madre? perchè se no lei continua a poppare

@Tosco anch'io ne ho una che si corica, (incrocio saanen) le ho messo un sgabello sotto il torace-ventre,e ho bloccato il collare al palo,adesso le ho tolto lo sgabello.
A volte lo fanno di andare in giro...