|
Autore |
Messaggio |
Daniele94
Iscritto il: 04/12/2010, 23:11 Messaggi: 628 Località: Pontinia
Formazione: Liceo scientifico
|
Buonasera ho letto vari post e ho capito cosa si intende per asciutta.Ma la mia domanda è: come guadagnano gli allevatori in questo periodo?hanno un gregge che dividono in due parti per alternare le asciutte?grazie per le risposte Ciao Daniele
|
26/01/2011, 19:40 |
|
|
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68794 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Dipende dall'organizzazione aziendale. Spesso i parti vengono sincronizzati in modo da avere i capretti pronti nei periodi in cui è maggiore la richiesta del mercato. Marco
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
26/01/2011, 21:46 |
|
|
Licia
Iscritto il: 13/01/2011, 16:16 Messaggi: 67 Località: Ovest Milano - Trasquera
Formazione: laurea in medicina e chirurgia
|
Da noi in montagna, dove le capre pascolano libere, si cerca, ripeto si cerca, di tenere i becchi in stalla fino al momento giusto che è deciso in base alla data della Pasqua. Si comincia a non mungere al massimo a novembre, con nascite dei capretti da gennaio in poi. Quest'anno la Pasqua è alta per cui i capretti cominceranno a nascere verso il 15 febbraio, chi non ha tenuto il becco in stalla li ha già da circa 10 giorni. IN quei due-tre mesi c'è un relativo periodo di riposo dalla caseificazione. Ma il lavoro comunque non manca.
|
26/01/2011, 23:30 |
|
|
Licia
Iscritto il: 13/01/2011, 16:16 Messaggi: 67 Località: Ovest Milano - Trasquera
Formazione: laurea in medicina e chirurgia
|
L'altro giorno la mia amica che alleva le capre mi diceva che in genere la vendita del capretto ti ripaga del fieno che serve per una capra, e che il formaggio della capra è poi il loro guadagno. Così anche per il vitello con la vacca.
|
27/01/2011, 0:02 |
|
|
micalizio
Iscritto il: 04/04/2009, 23:42 Messaggi: 1063 Località: asti
Formazione: laureato in altro
|
Il guadagno del prodotto agricolo dipende dal mercato, dalle tue capacità imprenditoriali, dai tuoi vicini-sì, perchè saranno loro i primi clienti che parleranno con amici e così via, se crei un buon rapporto di vicinato avrai la serenità per lavorare meglio e spuntare un buon prezzo. Ora cosa convenga di più se la capra o la vacca, la pecora o la bufala o l'ufficio , questo dipenderà solo da te a dalle occasioni che saprai cogliere
_________________ l'occhio vede quel che la mente sa. Pascal meglio un becco che ti fa amico che un amico che ti fa becco. Micalizio
|
27/01/2011, 8:31 |
|
|
CapreLive
Iscritto il: 12/08/2010, 15:35 Messaggi: 1683 Località: Messina
Formazione: Laurea in Medicina Veterinaria,Specializzazione in Malattie Infettive
|
come dice Marco dipende dall'allevamento in un allevamento intensivo solititamente dividono i greggi in 2 come hai detto tu e alternano un gruppo effettua l'accoppiamento ad aprile e a settembre partoriscono,un altro gruppo effettua l'accoppiamento a settembre e a febbraio pertoriscono,sempre in ogni caso dipende anche dell'allevatore alcuni nel periodo dell'asciutta delle capre sfuttano la vendita dei capretti ad esempio ad aprile maggio la prima vendita e ad agosto settembre l'ultima vendita. Ciao Caprelive.
_________________ « facendo il nostro dovere verso gli animali rispetto alle manifestazioni della natura umana, indirettamente facciamo il nostro dovere verso l’umanità. Possiamo giudicare il cuore di un uomo dal suo trattamento degli animali »
Immanuel Kant
|
27/01/2011, 23:10 |
|
|
FLY
Iscritto il: 14/12/2010, 14:01 Messaggi: 496
|
Ciao Daniele, noi pratichiamo un allevamento estensivo e funziona così. I capretti nascono tra inizio febbraio e fine marzo(la maggior parte, poi cambia di anno in anno), a Pasqua i maschi e le caprette che non vengono allevate sono macellati e gustati come da tradizione. A quel momento inizia la vera e propria produzione di formaggi e a metà maggio ci si reca in alpeggio continuando a mungere le capre 2 volte al giorno fino a metà o fine agosto. A quel punto le capre hanno diminuito fortemente la produzione di latte e iniziano ad andare in calore. Si inizia allora ad asciugarle mungendole inizialmente una volta sola al giorno per alcuni giorni o settimane, poi si munge a giorni alterni e poi sempre meno fino a quando le capre smettono di produrre latte. A quel punto siamo in ottobre e le capre vengono lasciate al pascolo il più a lungo possibile ovvero fino a quando nevica(in questo modo si risparmia sul fieno). A dicembre le capre vegono in genere messe in stalla con fieno e possibilità di pascolare e mangiare quel che ancora trovano, foglie secche, castagne,... Finchè si arriva di nuovo a febbraio e tutto ricomincia. Sulla resa del latte di capra. Il latte di capra o i suoi derivati si vendono in genere a un prezzo maggiore rispetto a quello di mucca perchè in caldaia rende meno. Ovvero se con 100 litri di latte di mucca ottengo 10 kg di formaggio, con la stessa quantità di latte di capra ottengo solo 8 kg di formaggio. A parità di produzione devi calcolare che una mucca vale come 5 capre quindi se hai 5 capre che producono 3 litri di latte al giorno è come se avessi una mucca che ne produce 15. Tutto questo ti fa capire che con le capre non si diventa ricchi ma si vive meglio! Ciao Flavia
|
30/01/2011, 13:07 |
|
|
CapreLive
Iscritto il: 12/08/2010, 15:35 Messaggi: 1683 Località: Messina
Formazione: Laurea in Medicina Veterinaria,Specializzazione in Malattie Infettive
|
Ciao FLY,grazie anche da parte mia che ci hai fornito la tua esperienza d'allevamento,le pratiche tendono a cambiare in base alla tipologia dall'allevamento e dell'allevatore. Ciao Caprelive.
_________________ « facendo il nostro dovere verso gli animali rispetto alle manifestazioni della natura umana, indirettamente facciamo il nostro dovere verso l’umanità. Possiamo giudicare il cuore di un uomo dal suo trattamento degli animali »
Immanuel Kant
|
30/01/2011, 23:03 |
|
|
CapreLive
Iscritto il: 12/08/2010, 15:35 Messaggi: 1683 Località: Messina
Formazione: Laurea in Medicina Veterinaria,Specializzazione in Malattie Infettive
|
L'asciutta garantisce anche il benessere dell'animale la rpoduzione del latte è sempre un sacrificio da parte delle capre in questo periodo si assiste infatti a un calo delle proteine tantè vero che alle acapre in lattazzione vanno somministrati alimenti ricchi di proteine per produrre un latte ricco di proteine ma anche per garantire le rpoteine richieste dalla capre.La capra va comunque in ascitta all'incirca due mesi prima dal parto ma in a molto casi anche prima in quanto si deve preparare per la seconda lattazzione e quindi alla nuova produzione di latte,pertanto se non sei tu a mandarla in asciutta ci penserà lei da sola nel periodo della gestazione. Ciao Caprelive.
_________________ « facendo il nostro dovere verso gli animali rispetto alle manifestazioni della natura umana, indirettamente facciamo il nostro dovere verso l’umanità. Possiamo giudicare il cuore di un uomo dal suo trattamento degli animali »
Immanuel Kant
|
01/02/2011, 22:49 |
|
|
FLY
Iscritto il: 14/12/2010, 14:01 Messaggi: 496
|
Ciao a tutti, un tecnico in casearia mi ha raccontato di aver visitato un allevamento intensivo in Belgio dove le capre(Saanen) vengono fatte partorire fino al quarto anno di età. In seguito non vengono più fatte partorire ma vengono munte senza mai smettere fino ai sette otto anni di età. ma vi rendete conto?????!!!!! Ciao Flavia
|
02/02/2011, 13:43 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|