Salve a tutti, sono proprietario di un terreno assistito da servitù attiva di passagio pedonale e con mezzi meccanici. Ultimamente il mio vicino (proprietario del fondo servente) sta facendo di tutto per rendermi più difficile l'esercizio del diritto di servitù. Innanzitutto effettua dei solche in mezzo alla strada che mi rendono difficile il passaggio con l'auto e ultimamente ha messo dei birilli per restringere la strada. Vorrei sapere:
1) c'è una larghezza minima stabilita per legge per le servitù di passaggio pedonali e con mezzi meccanici?
2) è legittimo che lui faccia quel solco in mezzo alla strada (in quella strada ci passo solo io)? Come posso fare per farglielo togliere?
3) la manutenzione della servitù, visto che quella strada la uso solo io, è a mio carico secondo la legge. Lui ogni volte mi impedisce di ricoprire le buce che si formano con la pioggia. In questo caso che devo fare? Prima di procedere alla manutenzione della strada (con il mio escavatore) devo avvisarlo?
$) tra i mezzi meccanici è compreso anche il passaggio con il trattore cingolato?
Grazie a tuttti.

In una disputa fra vicini con servitù di passaggio e relativi dispetti e nessun accordo o menzione al tempo degli atti è finita con la sentenza del giudice che diceva in sintesi
Il proprietario del fondo gravato da servitù ha il dovere di mantenere inalterato il percorso e lo stato originario dell'avvento della servitù (quindi se era carrareccia carrareccia deve rimanere e le buche sono suo dovere chiuderle ed evitarle e mantenere SEMPRE PERCORRIBILE la servitù)
ovvero il servente non ha diritto di modificare lo stato con migliorie od altro, quindi se tu vuoi portare ghiaia asfaltare allargarla ecc non ti è concesso salvo accordi)
Sul tipo di mezzi che lo percorrono non saprei dirti,ma se sono al servizio del fondo servente direi tutti

Ciao, io sono proprietario di un pezzo di terra in cui il mio "vicino" ha diritto di passaggio pedonale e con mezzi agricoli e ti dico per certo che la larghezza deve essere minimo 3.5mt, lo so perchè stiamo recintando il terreno e ci siamo informati.
Ciao

Ernestino hai qualche riferimento normativo? dove vi siete informati? Esiste qualche legge o qualcos'altro? Grazie a tutti

Concordo con quanto detto da gargamella.

Marchetto dovresti cercare il documento con cui é nata la servitù. Senza di questo é tutto vago.
Purtroppo tante servitù nascevano a voce dalle divisioni dei terreni fra fratelli o cugini all'epoca dei corrispondenti dei nostri nonni o bisnonni. Quindi tutto a voce. In quest'ultimo caso serve cercare dei testimoni che dichiarino l'uso che é stato fatto in passato di tale servitù
Però é importante il dato di ernestito, se ti dà gli estremi di riferimento.

Di personale aggiungo che bisognerebbe parlare o mandare a parlare "qualcuno" (come mediatore-ambasciatore) per sentire a quali dati s'appoggia il proprietario del fondo servente. Se ne fosse in possesso, potrebbero aiutare.
Sarebbe un primo passo. In aggiunta ti consiglio di fotografare quanto fà (in questo caso disfa) il soggetto in quanto passibile di multe e di rirarcimento del danno.
Fatti questi tentativi, ultima risorsa: un valido professionista tecnico che conosce usi e costumi del luogo il quale saprà istradarti, se necessario, verso un legale con familiarità professionale nella questione.

Ho chiamato il notaio che ha firmato l'acquisto della proprietà che ha contattato la Coldiretti. Sull'atto risultava "rispettare la misura minima per il passaggio dei mezzi agricoli" e la Coldiretti ha detto al notaio che da anni le norme dicono 3,5 metri.
Purtroppo non so darti qualche riferimento. Ovviamente detto questo ho parlato con il vicino e con il notaio e di comune accordo ho recintato la mia parte lasciando il passaggio, con una scrittura privata abbiamo regolarizzato tutto.

Capito....cmq l'esistenza della servitù è certa in quanto è riportata sia sul mio rogito di acquisto del terreno, sia sul rogito di acquisto che fece colui che me l'ha venduta.
Nel rogito notarile c'è scrittto: "dichiara e garantisce la parte venditrice e quella acquirente ne prende atto, che il terreno in oggetto è assistito da servitù attiva di passaggio pedonale e con mezzi meccanici sulla strada vicinale esistente che, dalla strada comunale conduce al terreno compravenduto". Penso questo sia sufficiente per dimostrare l'esistenza della servitù o no?
Non so se esiste un atto specifico relaltivo alla sola servitù di passaggio.

Direi che è molto chiaro e vantaggioso per te in quanto non specifica la larghezza ma usa il generico mezzi meccanici, quindi tutto quello che lui fa per ostacolarti direi che si configuri in un danno alla tua attività


in questo paragrafo è già tutto spiegato ovvero tu percorri un percorso esistente e su quello tu devi attenerti , figurati se si può permettere di fare solchi o altro in mezzo al percorso

Cosa diversa sono i fossi di sgrondo dell'acqua piovana che lui può fare e tu no ma sono laterali e non centrali e comunque debbono garantirti la percorribilità

è tutto compreso in quel paragrafo poi se vuol piantare grane tu puoi solo controbattere alla pari