Buon giorno, mi chiamo Lorenzo ed abito sulla collina di Trento.
Sto ripristinando un terreno che era di mio padre di circa 3000 metri quadrati di cui una parte completamente pianeggiante (1000 metri – 550 metri d’altitudine) ed un'altra con leggero dislivello a salire (i restanti 2000 metri – da 550 metri a 570 metri d’altitudine)).
Il terreno è in ottima posizione, esposto al sole dalla mattina alla sera, abbastanza isolato ma facilmente raggiungibile. Il terreno (evidenziato in giallo nella foto allegata) è immerso nel bosco, lontano da case.
Nella parte alta c’è una zona molto protetta da eventuali venti ed un muretto davanti al quale vorrei mettere le prime arnie (foto allegata).
Il terreno da 2000 metri lo vorrei adibire a frutteto, mentre la parte pianeggiate ad orto. Nella zona alta, vicino al muro e dove sarebbero posizionate le arnie, vorrei semirare trifogli.
Sto leggendo due libri sull’apicoltura ed a breve dovrei partecipare ad un corso.
Avrei tantissime domande da fare, in ogni caso ho letto tantissime cose qui molto interessanti.
Non mi interessa alcun guadagno, ma tutto rimarrebbe a livello di scoprire un nuovo mondo e magari ottenere un po’ di miele a livello famigliare. Quindi, anche in base ai consigli letti nel forum, partirei con due, massimo tre arnie. La domanda è 12 o 10 telai? Visto che ho letto pareri discordanti. Di sicuro non ho intenzione di fare nomadismo quindi chiedo quale tipo di arnia acquistare, e soprattutto a chi rivolgermi – in zona Trento – per l’acquisto di quello che è necessario per iniziare.
Grazie per il vostro aiuto.

Ciao, io sto in bassa Valsugana, sopra Borgo.
Per quanto riguarda le arnie, uso solo DB da 10 con portichetto, ma con una parte pratico il nomadismo sul Lagorai.
Sceglierei le arnie da 10 anche per uso stanziale, la schiena non migliora con l'eta'. Inoltre trovo pratico avere uno stock di materiale uniforme. Poi il nomadismo con qualche famiglia ti puo' sempre capitare nel tempo.

Associazionismo: in Trentino ci sono tre associazioni di apicoltori: Ass. Apicoltori Trentini, Ass. Apicoltori Fiemme e Fassa, Ass. Apicoltori Valsugana e Lagorai (di cui sono uno dei soci fondatori).
Interessi diversi per apicoltori diversi, c'e' chi privilegia i professionisti, chi la piccola apicoltura sul territorio.
Per il resto ... chiedi pure.

Grazie. io di sicuro non voglio diventare un professionista. ma imparare a conoscere questo mondo e ricavare un po di miele per la mia famiglia.

quindi mi consigli Db con 10 favi?! dove acquistare?

Benvenuto tra di noi, Lorenzodi!
Da quel poco che si vede, la zona dovrebbe essere bellissima. Sei riuscito a farti un'idea su cosa andranno a bottinare le tue api durante la stagione? Vedo che hai le idee chiare e mi pare che tu sia partito con il piede giusto. Per il resto, come dice Renzo, chiedi pure, ma le risposte potrebbero essere molto discorde, come hai già notato. Per esempio, per le arnie, visto che non devi fare nomadismo, secondo me potresti orientarti verso quelle da dodici telaini, che ti offrono più flessibilità, sempre che dalle tue parti le api riescano a riempirle negli anni migliori, e da questo punto di vista valgono molto di più i consigli di Renzo.
A presto,
Romeo.

Grazie Obomo.
Si la zona è proprio bella. Isolata, ma vicino a casa mia.
Non conoscendo benissimo quella parte di bosco sinceramente non so su cosa andranno a bottinare. spero che il frutteto che ho in mente possa essere d'aiuto, così come il trifoglio e spero altro in zona.
ho letto che quelle da 12 telaini sono più "accoglienti" passatemi il termine per la famiglia.
devo scoprire qui in zona da chi comperare l'attrezzatura. ma mi sto informando.
spero sappiate darmi i migliori consigli, soprattutto per la vostra esperienza.

Le arnie da 12 sono pesantissime. Avere arnie da 10 ti permette una maggiore flessibilita' in termini di applicazione delle tecniche apistiche. Inoltre, se una colonia si "assottiglia" per una qualunque ragione, lo spazio extra che rimane vuoto non gioca a tuo favore soprattutto in inverno. Tre arnie da 10 ti dovrebbero produrre tutto il miele che ti serve in cucina e per i regali di Natale.
Maddmax

Concordo. Il fattore peso incide sulla movimentazione dei melari, e sta tutto sulla schiena. Una volta fatto il danno, non torni piu' indietro.
L'alzamelari e' un attrezzo fantastico, ma ne esistono necessariamente due misure, per 10 e 12.
In Valsugana le arnie da 12 sono residui di apicoltura passata, di solito convertite a 2-3 nuclei tramite separatori.
Analogamente non riesco ad immaginare arnie senza portichetto, anche se stanziali.

Quanto a dove comprarle, un riferimento puo' essere l'Apicoltura Biasi, loc. Valcanover di Pergine. (per il moderatore: non so se e' accettabile o e' considerata pubblicita' gratuita, casomai edita).
E' un apicoltore professionista bio e socio della nostra associazione.

Quanto ad acquistare nuclei o famiglie, quest'anno la vedo dura, data la moria diffusa.

Grazie ancora.
Allora 3 arine da 10 con portichetto? anche se poi le lascio ferme in quel posto?
Mi segno il nome e quasi quasi pomeriggio mi faccio un giro.
eventualmente se non è accettabile la "pubblicità" mandami pure messaggi in privato.

altra domanda. quando comperare l'attrezzatura? adesso è troppo presto?

Presto non direi, la primavera poi arriva veloce, nonostante le temperature di questi giorni.
Il problema serio e' di trovare nuclei.
Come associazione, sconsigliamo di comprarli al sud, abbiamo avuto esperienze disastrose causa acclimatazione.

Per le fioriture nettarifere (anche se non ho capito dove stai): acacia & acacia. Stai alla larga da ciliege e piccoli frutti, causa trattamenti per il nuovo flagello: drosophila suzukii.

Grazie Renzo.
Il posto è Villamontagna, sopra Cognola.
Pomeriggio vado a vedere a Valcanover di Pergine, posso dire che mi hai consigliato tu? (posso chiederti il cognome?).

Per quel che riguarda il frutteto che ho in mente, stai tranquillo che non ci do sopra nulla ... quello che viene viene , e se non viene nulla poco importa.

Domanda che farà ridere molti, ma posso piantare qualche pianta di acacia?

grazie