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Consiglio per acquisto smielatore usato in lamiera zincata
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elis
Iscritto il: 25/02/2010, 22:08 Messaggi: 193 Località: acireale (CT)
Formazione: architetto
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Ciao a tutti. Sabato scorso sono stata a trovare un apicoltore che sta vendendo l'attrezzatura per cessata attività. Ho acquistato due arnie usate perchè il prezzo mi è sembrato conveniente (2 nidi con dieci telaini ciascuno + 4 melari con nove telaini ciascuno = 20 euro tutto). So che trascorrerò l'inverno a disinfettare per bene tutto seguendo le indicazioni di Yuvan e Gandalf (fiamma azzurra + soluzione con soda caustica), ma non ho fretta e due arnie nuove con doppio melario costano molto. L'ex apicoltore ha anche un vecchio smielatore manuale per 15 telaini da melario perfettamente funzionante ma... di lamiera zincata. Non l'ho ancora preso perchè prima volevo un consiglio da parte vostra. Voi cosa fareste? La lamiera zincata è adatta al contatto con il miele? Perchè gli smielatori adesso li fanno solo in acciaio inox? Il prezzo richiesto è 60 euro. Vi sembra troppo? Ciao e grazie a tutti.
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11/10/2010, 10:01 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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Il problema non è tanto la lamiera zincata, che va bene per contenere il miele, quanto la stessa lamiera quando lo zinco non c’è più. Basta un graffio per intaccare lo strato superficiale di zinco, spesso qualche centesimo di millimetro, e far arrugginire il ferro sotto specialmente a contatto con il miele il quale è abbastanza acido. Gli smielatori si fanno in acciaio inox perche più durevole e adesso ha dei prezzi accettabili rispetto all’epoca di quelli in lamiera zincata. Il prezzo è interessante, ma se la superfice interna non è perfetta devi mettere in conto anche l’eventuale verniciatura con una vernice adatta. Io ho pagato per uno smielatore usato Lega, tangenziale per 6 telaini da melario, 100€. Ciao, Romeo.
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
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11/10/2010, 20:30 |
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Gandalf
Iscritto il: 14/05/2010, 10:08 Messaggi: 568 Località: Rignano sull'Arno (FI)
Formazione: Laurea Informatica
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Io ho iniziato con uno smielatore Zincato da 3 telaini da melario o 3 da nido (si 3 da melario non 6), pagato 80 euro, rivenduto a 60 euro. Poi ho preso a stock uno smielatore in acciaio inox da 3 telaini solo melario. Ora ho acquistato per 100 euro uno smielatore manuale tangenziale per 8 telai solo da nido a 100 euro e rivenduto il mio vecchio smielatore a 3 telaini a 110 euro. Quello zincato l'ho usato solo un'anno, ma devo dire che problemi non me li ha dati, poi tieni conto che 60 euro sono accettabilissimi per uno smielatore da 15 telaini. Pensa a quanto meno lavoro dovrai fare a girare la "manovella" 15 telaini in una botta sola....pensa se dovevi farlo con uno smielatore da 3!!! E' vero, magari bisogna stare attenti alla zincatura, ma non credo intaccherà il sapore del miele ne tantomeno il suo colore Un consiglio: fossi in te lo prenderei IMMEDIATAMENTE, se poi decidi di rivenderlo, stai tranquilla che se metti l'annuncio in internet lo vendi in men che non si dica. Ciao ciao
_________________ Fernando Caivano Skype: f.caivano
Dalle Terre Selvagge agli occidentali lidi, Dai deserti del Nord ai colli verdeggianti, Nel covo del drago e nei nascosti nidi Egli camminò a lungo nei boschi ombreggianti. Lament for Gandalf
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12/10/2010, 18:31 |
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yuvan
Iscritto il: 10/03/2009, 16:14 Messaggi: 674 Località: Borgiallo (To)
Formazione: imparata
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io che non amo fare maneggiamenti e vendite tra la terra di mezzo e mordor ti consiglio di fare la spesa una volta ma farla bene. sicuramente inox, lascia stare lamiere zincate varie, e se hai intenzione di continuare seriamente almeno un 9 telaini motorizzato.. portafoglio a parte. io non sono per niente ricco ma il mio primo smelatore è stato (ed è tutt'ora) un 15 telaini a motore. ho speso mi pare 850 euro (risparmi di lungo tempo) 5 anni fà, ma gira alla grande. andava bene con 30 melari è andato bene con 80 melari e andrà alla grande il prossimo anno con ancora più melari. mia nonna in dialetto dice: rovesciando il latte da una scodella all'altra se ne perde sempre un pò
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12/10/2010, 20:06 |
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elis
Iscritto il: 25/02/2010, 22:08 Messaggi: 193 Località: acireale (CT)
Formazione: architetto
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Grazie ragazzi per i vostri consigli. Anche se il mio desiderio sarebbe quello di comportarmi come mi suggerisce Yuvan ( partire subito bene con uno smielatore motorizzato) purtroppo le mie tasche per il momento non me lo permettono assolutamente. In questo sicuramente sono stata un po' sfortunata perchè proprio qualche giorno prima che lo contattassi l'ex apicoltore aveva venduto ( o sarebbe più corretto dire "svenduto" o meglio "quasi regalato") uno smielatore perfettamente funzionante in acciaio inox da 9 telaini motorizzato a 230 euro. E vi assicuro che lo avrei comprato al volo. Ho deciso, domani lo ricontatto e vado a prendermi lo smielatore zincato. Ho trovato un negozio di enologia che vende a 35 euro una resina epossidica atossica che si passa a pennello e che serve per rivestire contenitori per alimenti. Se la zincatura dello smielatore fosse davvero combinata male potrei verniciarlo e così risolvere il problema, rimandando ad un futuro l'acquisto di uno smielatore motorizzato. Ciao a tutti e grazie.
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12/10/2010, 21:51 |
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elis
Iscritto il: 25/02/2010, 22:08 Messaggi: 193 Località: acireale (CT)
Formazione: architetto
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In vista dell'imminente mia prima smielatura (non vedo l'ora, il solo pensiero mi emoziona tantissimo!) due settimane fa ho rivestito di resina atossica le pareti interne dello smielatore. Per quanto la zincatura della lamiera fosse integra ho comunque preferito intervenire anche e soprattutto per un discorso igienico: il rivestimento di resina mi ha permesso di ricoprire completamente "ciò che è stato" e mi permetterà di tenere lo smielatore sempre perfettamente pulito perchè la superficie è adesso smaltata e color bianco lucido. Sono contenta del lavoro fatto, mi sembra di avere uno smielatore nuovo di zecca!! Visto che siamo in tema di attrezzatura per smielare che consigli mi date per disopercolare? E' indispensabile avere un coltello disopercolatore o è possibile utilizzare un coltellaccio da cucina? Come è meglio scaldarlo? Mi indicate qualche metodo casalingo e/o facilmente fai-da-te? Ciao e grazie a tutti!!
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10/05/2011, 13:06 |
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Gandalf
Iscritto il: 14/05/2010, 10:08 Messaggi: 568 Località: Rignano sull'Arno (FI)
Formazione: Laurea Informatica
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elis ha scritto: In vista dell'imminente mia prima smielatura (non vedo l'ora, il solo pensiero mi emoziona tantissimo!) due settimane fa ho rivestito di resina atossica le pareti interne dello smielatore. Per quanto la zincatura della lamiera fosse integra ho comunque preferito intervenire anche e soprattutto per un discorso igienico: il rivestimento di resina mi ha permesso di ricoprire completamente "ciò che è stato" e mi permetterà di tenere lo smielatore sempre perfettamente pulito perchè la superficie è adesso smaltata e color bianco lucido. Sono contenta del lavoro fatto, mi sembra di avere uno smielatore nuovo di zecca!! L'importante è non aver speso troppo elis ha scritto: Visto che siamo in tema di attrezzatura per smielare che consigli mi date per disopercolare? E' indispensabile avere un coltello disopercolatore o è possibile utilizzare un coltellaccio da cucina? Come è meglio scaldarlo? Mi indicate qualche metodo casalingo e/o facilmente fai-da-te? Io ho una forchetta per disopercolare ed un coltello disopercolatore, di quelli standard non scaldato. Devo dire che il coltello l'ho usato pochissimo anche perchè mi sembra che io sia un pò negato ad usarlo , la forchetta disopercolatrice lascia molti residui piccoli e minuscoli e tendo ad usarla molto poco. Invece uso un coltello da cucina lungo a lama piatta (senza denti) e, quando possibile quello per il pane, con un pò di pratica riuscirai a dispercolare il telaino (dipende sempre se il telaino lo permette )in una, al massimo tre passate, ma devi fare un pò di pratica. Ho una piccola vasca per disopercolare, sopra la quale ci inserisco una rete di stoffa tipo zanzariera, tutto quello che rimane, come residui, io lo inserisco sopra la rete e lo faccio colare, l'anno scorso ho tirato fuori in questo modo 1,5Kg di miele in più Ciao
_________________ Fernando Caivano Skype: f.caivano
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10/05/2011, 13:38 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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Io utilizzo l’apposito coltello per disopercolare ma senza scaldarlo perché l’operazione è pallosa. Bisognerebbe immergerlo nell’acqua calda, lasciarlo per un po’, levarlo, pulirlo, tagliare un po’ di opercoli e ricominciare da capo. Cosi si finisce di smielare a dicembre. Se il coltello è affilato bene non serve scaldarlo. Preferisco questo coltello per due motivi, è abbastanza lungo da essere appoggiato sul legno da tutte due le parti, e dato l’angolo di affilatura, permette il distacco degli opercoli impedendo loro di riappiccicarsi al favo.
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
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10/05/2011, 17:29 |
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PAArmando
Iscritto il: 17/04/2010, 7:15 Messaggi: 320 Località: Padova
Formazione: Perito Agrario
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Quoto Obombo. Da li penso si possa pasare direttamente ai banchi disopercolatori semiautomatici ciauu
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10/05/2011, 22:24 |
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