Ciao a tutti,
apro una nuova discussione sulle punture d'api. Qualche giorno fa sono stata punta da un'ape del mio nucleo che si è fiondata su di me come un razzo e mi ha punto in piena fronte (una sorta di vero e proprio "battesimo" !). Lì per lì mi sono limitata ad allontanarmi dall'arnia ed ho sperato che la fronte non mi gonfiasse troppo. Invece a distanza di sette ore mi sono ritrovata alla guardia medica gonfissima e senza che il gonfiore accennasse a diminuire.
Leggendo i vari post del forum mi capita di leggere di punture varie, addirittura di parecchie punture in varie parti del corpo, senza però sapere cosa succede dopo. Mi chiedo: col tempo il corpo si "abitua" al veleno d'api? O ci sono soggetti più resistenti di altri? A voi cosa succede? Cosa mettete sulle punture? Conoscete dei rimedi naturali per attenuare il gonfiore? Ciao

Ciao Elis, mi chiamo Pablita e proprio ieri sera sono stata battezzata anch'io da una delle mie care apette
Il mio polso, perché è lì che sono stata punta, ieri sera era gonfio, ma oggi mi fa male e il gonfiore è anche aumentato. Non so darti una risposta alle tue domande, anzi mi accodo a te nel chiedere ai tanti utenti del forum cosa posso mettere sul polso per attenuare il gonfiore...
Ciao ciao

Come ho già detto in un'latra discussione, sono stato punto domenica 23 Maggio da sette (7) api!!!
Una sul braccio destro , quattro sotto l'ascella destra e due sulla spalla.
Quella più gonfia è quella sul braccio destro, un "pò più gonfia" di altre
Quelle sulla spalla quasi non le sento nemmeno.
Danno un poco di fastidio quelle sotto l'ascella, ma è solo fastidio.
Io ci ho messo un pò di Gentalin Beta (a base di cortisone) vendibile sotto prescrizione medica.

Chiaramente dipende dalle persona, a me le punture non sono gonfiate più di tanto, pensa che quando sono arrivato a casa avevo ancora 4 pungiglioni nella pelle, quello sotto il braccio e tre sotto l'ascella.
Poi dipende dalle persone, c'è chigonfia di più e chi di meno....
Infine non credo che i corpo "si abitui" alle punture delle api, semmai ci abituiamo noi...nel senso che sappiamo che può succedere e ce ne facciamo una ragione

Saluti

A me risulta che non solo non ci si abitua, ma addirittura qualcuno, predisposto, si sensibilizza a tal punto che dopo la prima puntura che funge da "apripista", e che stimola la reazione dell'organismo, dalle successive si può assistere ad un aumento dalla risposta ( anticorpale? ), con risultati a volte anche pericolosi ( vedi shock anafilattico e simili ).

Scusate la spiegazione poco scientifica, attendo correzioni...

Mia madre è purtroppo un soggetto di questi, e , quando deve avvicinarsi al pero selvatico in piena maturazione dei frutti, deve bardarsi come un apicoltore...

Però immagino che esistano anche i sistemi per scoprire quanto si è sensibili al veleno dell'ape senza correre rischi, e i soggetti allergici veri hanno sempre un po' di cortisone appresso.

Nicoletta

A quanto sembra il cortisone è l'unico rimedio (chimico) al veleno delle api. Io non sono allergica e, dopo essere stata punta da una delle mie api, volevo pazientemente tenermi il gonfiore e aspettare che passasse. Il medico della guardia medica mi ha però sconsigliato di "attendere" senza far nulla perchè il gonfiore a distanza di ben otto ore non accennava a diminuire e l'infiammazione poteva estendersi ancora. Così ho accettato di fare una iniezione di bentelan (alias cortisone), e il giorno dopo era tutto passato. Però così non è che sia bello, soprattutto per chi come me non prende mai alcun tipo di medicina. Per questo mi chiedevo se qualcuno di voi conoscesse qualche rimedio naturale, anche solo per attenuare il gonfiore.
Per Gandalf: proprio a te mi riferivo quando parlavo di punture multiple!! Dev'essere stato proprio brutto, mi sono quasi sentita fortunata quando a pungermi è stata "solo" un'ape !!
Per Pablita: se il gonfiore non diminuisce forse dovresti valutare il caso di farti vedere da qualcuno
Ciao a tutti!

No esistono rimedi immediati contro il veleno nonostante le cose che si leggono in giro. Il cortisone diminuisce l’infiammazione ma io quasi quasi mi terrei l’infiammazione . Ho letto qualcosa di un marchingegno elettrico ma devo ancora approfondire. L’evoluzione della risposta dell’organismo può prendere due strade: dopo ripetute punture la reazione al veleno diminuisce oppure si può sviluppare un’allergia (casi fortunatamente rari che si possono anche trattare). Sembra che siano gli apicoltori professionisti ad avere una diminuzione della reazione al veleno perche vengono punti più spesso e da più api.

Grazie a tutti per aver risposto alla mia domanda. Stasera il gonfiore al polso è aumentato e avverto un leggero formicolio alla mano... quindi credo proprio che prenderò un pò di gentalin beta e speriamo che domani mattina si sia un pò sgonfiato...

Signori,
anch' io all' inizio di questa passione avevo problemi di gonfiore e prurito per diversi giorni, con il tempo il dolore acuto c' è sempre ma il gonfiore non esiste più. é vero anche il contrario , ho conosciuto una persona che è sempre stata in mezzo alle api e che all' improvviso con una sola puntura ha dovuto andare in ospedale.
penso che un test per il veleno di api possa essere utile.
Quelli che veramente vogliono stare con le api devono sopportare anche questo disagio.
Ninno

ciao elis, a me dopo 5 anni di punture di api (sono arrivato a più di 20 punture in una visita) non gonfia più. sento dolore immediato, meno di prima, poi si crea un puntino rosso e una piccola reazione cutanea di gonfiore ma roba grossa meno di una moneta da un cent. e il giorno dopo mi prude tipo zanzara. non ci metto nulla sopra. anche a me all'inizio gonfiava in maniera spaventosa ma poi mi è passato. io tengo del ...medicina al cortisone che nn nomino... per le emergenze tipo se capitasse una puntura sulla lingua o in bocca. in quel caso il cortisone serve perchè rischieresti di soffocare, altrimenti io personalmente eviterei di prenderlo .. pensa che in molti paesi le punture d'ape vengono usate in modo terapeutico.. a noi ci pungono gratis, che vuoi di più!

ciao

Mi trovate perfettamente d'accordo, sia quando dite che chi ha la passione per le api deve mettere in conto il disagio provocato dalle punture, sia quando dite che preferite il più possibile evitare il cortisone. Dal canto mio ho imparato, in queste mie due prime settimane di avventura con le api, ad avere un po' più di "rispetto" per loro e a cautelarmi e proteggermi di più quando mi avvicino. All'inizio devo confessare che avevo preso la cosa con un po' più di leggerezza, presa dalla curiosità mi avvicinavo per osservarle senza proteggermi neanche il viso e quando ho aperto l'arnia (due volte) l'ho fatto a mani nude. Risultato: mi sono beccata tre punture in quattro giorni e col senno di poi ho capito che avrei potuto evitarle. Mi consola sapere che col tempo la reazione alle punture potrebbe diminuire. Per il momento non mi resta che essere un po' più cauta e continuare ad osservare ed imparare a conoscere questi meravigliosi insetti. Grazie a tutti !