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Fiorenzo
Iscritto il: 27/04/2009, 17:05 Messaggi: 168 Località: Casentino Arezzo
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A metà di questo mese di febbraio, avrei intenzione di inizire l'alimentazione stimolante ai mie tre alveari.Siccome non l'ho mai fatto (è il primo anno che ho le api), mi piacerebbe conoscere il parere di chi è esperto sia per confermarmi o meno la data di inizio e anche con quale tipo di alimentazione è preferiubile. Nei giorni più soleggiati, ho notato una certa attivita intornio alle arnie, questo mi fa supporre che l'invernamennto è andato...sta andando abbastanza bene e i trattamenti mensili con ossalico sublimato dovrebbero avere funzionato. Anzi ho un'altra richiesta da fare, dopo i trattamenti, non ho mai guardato il cassettino per verificare la caduta di varroa, ho pensato di fare prendere troppo freddo alle api farlo; che dite posso farlo secondo voi ? o è meglio rimandare, visto che tutto sommato e solamente curiosita.
_________________ Contro i costumi le leggi sono inefficaci.
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05/02/2010, 12:59 |
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renzo
Iscritto il: 25/08/2009, 11:25 Messaggi: 506 Località: Ronchi Valsugana (Trentino)
Formazione: ingegnere+informatico
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Ciao, dipende tutto dal meteo della tua zona. Per nutrire con sciroppo devi essere assolutamente sicuro che il glomere sia sciolto, e che le api possano uscire a spurgarsi. Da noi a meta' febbraio sarebbe impensabile, qui nevica e le temperature sono basse da molti giorni. Inoltre se spingi troppo la covata, rischi una insufficiente copertura di api adulte per riscaldare la covata nel caso di un ritorno di freddo. In questo caso le api abbandonano la covata piu' esterna.
Per il cassettino ... non c'e' problema ad estrarlo d'inverno, il caldo sta in alto. Pero' non ha molto senso logico trattare per la varroa e neanche guardare il risultato.
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05/02/2010, 13:25 |
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yuvan
Iscritto il: 10/03/2009, 16:14 Messaggi: 674 Località: Borgiallo (To)
Formazione: imparata
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ciao fiorenzo! per alimentazione stimolante penso tu intenda lo sciroppo (50 acqua 50 zucchero)... non so consigliarti bene perchè abitiamo in 2 climi un po' diversi.. oggi da me sta nevicando e ci sono 15 cm di neve già a terra. da me non è proprio il momento di dare sciroppo, penso nemmeno da te, l'attività che noti è, x lo +, volo di purificazione. aspetterei almeno un mesetto ancora. adesso non fargli mancare candito. non è curiosità guardare il cassettino, ma rigore scientifico per renderti conto del livello di infestazione! aprilo senza problemi e guarda, le api non patiranno eccessivamente, ovvio devi ricordarti di rimetterlo
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05/02/2010, 13:28 |
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raffo
Iscritto il: 14/01/2010, 14:14 Messaggi: 229 Località: Piacenza
Formazione: Perito agrario , laurea in tecnologie alimentari
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Se non ci sono problemi di scorte direi di aspettare almeno che finiscano queste ondate di freddo (tipo primi di marzo) poi puoi iniziare con lo sciroppo stimolante inizialmente molto concentrato (2Kg di zucchero in 1 litro di acqua) e poi se la stagione è bella e le api possono uscire puoi darlo un po' meno concentrato. A mio avviso comunque ancora più importante è disopercolare i telai di miele e metterli in mezzo alla covata. Mi spiego Quando vedi che la covata ormai è estesa su 3 o 4 telai prendi un telaio senza covata esterno (ben inteso non fra quelli rovinati da eliminare) lo disopercoli e lo metti in mezzo alla covata questo da molta più spinta all'ovodeposizione di qualsiasi nutrizione stimolante dopo una settimana se vedi che è stato riempito di uova ne disopercoli ancora uno o 2 (dipende dalla forza della famiglia e dall'andamento climatico) e via così. Per i cassettini non c'è nessun problema puoi visionarli quando vuoi anche con -10
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05/02/2010, 13:29 |
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raffo
Iscritto il: 14/01/2010, 14:14 Messaggi: 229 Località: Piacenza
Formazione: Perito agrario , laurea in tecnologie alimentari
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scusate ci ho messo una vita a scrivere questo post e intanto avevate già risposto in 2
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05/02/2010, 13:31 |
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yuvan
Iscritto il: 10/03/2009, 16:14 Messaggi: 674 Località: Borgiallo (To)
Formazione: imparata
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05/02/2010, 13:32 |
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Ironbee
Iscritto il: 05/01/2010, 13:06 Messaggi: 88 Località: provincia di Asti
Formazione: laurea in Economia & Commercio
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Da qualche parte avevo letto che la nutrizione stimolante bisognerebbe iniziarla 2 cicli di covata (cioè 42 giorni) prima della fioritura che si vuole sfruttare, quindi se da me l'acacia inizia a fiorire al 1° maggio dovrei iniziare a stimolare dal 20 marzo. Come raffo disopercolo dei favi di scorte, anche quelli da sostituire (quelli naturalmente li lascio all'esterno) in modo da toglierli vuoti.
_________________ Renzo
C'è un'ape che si posa su un bottone di rosa. Lo succhia e se ne va. Tutto sommato la felicità è una piccola cosa. Trilussa
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05/02/2010, 15:52 |
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marcello
Iscritto il: 11/11/2008, 0:26 Messaggi: 600 Località: Chiavari(Genova)
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Data l'importanza che può assumere in fatto positivo , o negativo, l'alimentazione stimolante riporto il mio pensiero già espresso in altro post, che poi corrisponde a quanto detto da Renzo. L'alimenrtazione stimolante và iniziata 35-45 giorni prima della disponibilità nettarifera. In verità non è agevole fissare con precisione l'evento di questa disponibilità , anche se siamo buoni conoscitori della flora e del clima del nostro territorio , variazioni di una o due settimane sono fatti ordinari di ogni anno . come logica conseguenza dell'obbietivo che si propone l'uso dello sciroppo è valido ; la concentrazione deve avvicinarsi il più possibile al nettare. Per quanto riguarda i dosaggi attenersi al principio del poco e spesso. La nutrizione stimolante è un argomento tra i più delicati e incerti per i quali serve, esperienza, previdenza, competenza e perchè nò un pizzico di fortuna . Chi non fà nomadismo e non ha ampie fioriture precoci ritengo sia un errore fare sviluppare precocemente gli alveari ..All'inizio dell'annata apistica sono purtroppo frequenti i periodi piovosi con ritorni di basse temperature e condizioni invernali anche per periodi prolungati. Simili climi si dimostrano pessimi perchè provocano nella colonia l'arresto immediato dello sviluppo , l'abbandono e addirittura la soppressione della covata e la sospensione dell'alimentazione alla regina. Per non risentirne ed anche attenuarne l'effetto si dovrà intervenire in tempi e modi appropiati ..Un avvio troppo precoce o troppo spinto determina una eccessiva e immediata estensione della deposizione con i gravi rischi sopra accennati , ed ad un elevato aumento dei consumi interni che può portare la colonia sull'orlo della fame. Inoltre si avrà un aumento di varroe fertili , perchè le celle di covata si apriranno con qualche giorno di ritardo. Marcello
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05/02/2010, 17:04 |
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MrHornet
Iscritto il: 30/03/2009, 12:00 Messaggi: 37
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concordo pienamente, adesso viste le temperature ancora molto basse e le previsioni meteo che comunque ci sono avverse eviterei nel nord italia la nutrizione stimolante, si rischierebbe di forzare la deposizione nelle belle giornate e farle abbandonare con il freddo a causa di una mancanza di api che possano tenere calda tutta la rosa di covata con il rischio di fare insorgere problemi all'interno dell'alveare. io personalmente eviterei anche di posizionare un favo di miele nel centro della covata perchè un improvviso ritorno di freddo farebbe abbandonare una parte di covata in quanto il nuovo glomere si andrebbe a posizionare solo da una parte per scaldare la covata e quindi anche questo potrebbe essere un problema.
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08/02/2010, 11:01 |
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ricola
Iscritto il: 23/01/2010, 21:56 Messaggi: 51 Località: me dissero che svizzero sono..
Formazione: gnurant
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La stimolante e altamente sconsigliabile se non in prospettive di fioriture estive, solo dopo il tarassaco si puo pensare ad uno stimolante.. Fatta da inesperti porta più danni che benefici
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09/02/2010, 3:51 |
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