nel mettere un panetto di candito, ho visto che c'erano delle varroe di troppo sul cassettino.
Allora domenica ho provato a fare un trattamento di sublimato,
ieri sera c'era 30 varroe.

E' il caso di fare il ciclo completo?
a me paiono tante.

Credo che questa situazione sia imputbile al fatto che la regina nata a settembre forse non ha mai smesso di covare e quindi il trattamento invernale non ha eliminato tutta la varroa presente

Il conteggio varroe presenti (molto indicativo) si può fare in questo modo: senza effettuare trattamenti, pulisci il cassettino, poi dopo X giorni controlli uqnte ne sono cadute, dividi per X giorni e il riultato lo moltiplichi per 100.
Questo è l'indice delle varroe probabilmente (presumibilmente) presenti nell'arnia.

Ripeto: è un calcolo effettuato a grandi linee, ma ti da un idea di quante probabilmente ce ne possono essere.

Saluti

Io per avere un'idea (orientativa) del numero di varroe presenti nell'arnia faccio proprio come ha spiegato Gandalf.
In assenza di trattamenti antivarroa in corso, ricopro il cassettino con un grande foglio di carta bianco che copra tutta la superficie del cassettino ed ogni giorno (per circa quattro-cinque giorni consecutivi) conto le varroe presenti, avendo cura di svuotare il cassettino dopo ogni conteggio. Ad inizio gennaio come detto in un altro post avevo una caduta media giornaliera di 10-15 varroe per arnia ed a metà gennaio ho inserito due strisce di Apistan in ogni arnia. A 16 giorni dall'inizio del trattamento sono cadute nel cassettino ben 1760 varroe!!
Vorrei dire (per dare il mio piccolo contribuito a capire sempre meglio questo subdolo parassita) che nessuna delle mie arnie dava evidenti segnali di una presenza così consistente di varroa, niente api con ali deformi, nè presenza di api morte sul predellino, anzi famiglie numerose e parecchio indaffarate. Ho capito che dovevo intervenire urgentemente solo contando il numero di varroe che giornalmente cadevano spontaneamente nei cassettini e moltiplicando il numero per cento. Ciao a tutti!

ciao amici! mi spiegate bene come sono fatte ste varroe, quanto è grande? com è fatta, è visibile anche sull ape viva o morta?
grazie delle informazioni!

Se ai fatto un buon trattamento di varroe non ci dovrebbero essere, un caso (ottimista) potrebbe essere che le varroe siano morte con l'ultimo trattamento che hai fatto,sono rimaste sul fondo e le api spostandosi le abbiano fatte cadere giù speriamo in ciò ,controlla per tre quattro giorni

Le varroe si presentano come delle piccolissime lenticchie di circa 1,5 mm. di diametro molto spesso anche meno di un color marrone chiaro un pò rossiccio e presentano 4 piccole zampine molto vi cine fra di loro come tentacoli di seppia maledette

Le varroe femmine adulte sono color marrone scuro-rossiccio, sono di forma ovale e sono piccolissime, circa 1 millimetro (non centimetro!!), e sono quelle che è più facile contare perchè i maschi e le femmine non adulte sono ancora più piccole e color giallo-bianco-trasparente e si vedono davvero con molta difficoltà. Guardando sommariamente il foglio bianco che metto nel cassettino, in mezzo a residui di ogni tipo si distinguono dei puntini neri, quasi tutti della stessa dimensione, di forma regolare e rotondeggiante (come puntini neri fatti col pennarello). Esco il cassettino e avvicinandomi alla superficie del foglio riesco a vedere nettamente le varroe con le loro zampine (detto così fa quasi tenerezza !) ed anche qualche maschio piccolissimo che però di solito non considero nel mio conteggio.
Osservando le api vive con una certa attenzione ed a distanza molto ravvicinata è possibile vedere una varroa attaccata proprio sul dorso o anche più di una lateralmente sui fianchi. Alla luce del sole le varroe hanno un colore rossiccio.
Mia sorella (anche lei neofita come me), che ha visto un'arnia di un altro apicoltore infestata da varroe, quando ho estratto il cassettino di una delle mie ha detto: ma qui non ce ne sono! E invece io le ho fatto notare che osservando con attenzione se ne vedevano e anche parecchie, ma si notavano con un po' di attenzione in più perchè sono piccolissime. Lei dice che sono davvero piccole rispetto a quelle che aveva finora visto, che erano grandi almeno il doppio. Boh!

http://www.rivistadiagraria.org/riviste/vedi.php?news_id=21&cat_id=13
L’articolo è un po’ vecchiotto ma la varroa è sempre quella.

Io sono allibita.
A 28 giorni dall'inserimento delle strisce di Apistan all'interno delle mie due arnie continuo a registrare giornalmente una caduta di varroa davvero impressionante.
Arnia 1 (Alice): totale 1440 varroe cadute
arnia 2 (Carlotta): totale 2560 varroe cadute
E siamo a febbraio.
Ne deduco che le api nate negli ultimi due mesi (quindi tutte!) si siano formate in compagnia di varroe e quindi che siano parassitate. Devo pensare che i trattamenti fatti in estate ed in autunno sono stati pressochè inutili.
C'è qualcuno tra voi che si trova nelle mie stesse condizioni? Leggendo i post sembra che per la maggior parte il problema varroa sia stato o affrontato bene o che non ci sia. Sono scoraggiata. Devo temere il peggio? Pensate che le famiglie siano talmente infestate da essere destinate a soccombere nei prossimi mesi? C'è qualcosa che potrei fare per capirlo e/o per evitarlo?
C'è un'altra cosa che non mi è chiara: da cosa dipende una tale infestazione? dall'ambiente circostante? dal clima? dalla vicinanza di altri apiari? esistono luoghi più infestati di altri? api di famiglie diverse possono "passarsi tra loro" le varroe? esistono davvero famiglie di api completamente senza varroe? si riesce a raggiungere questo traguardo o la "caduta zero" è solo e sempre provvisoria? Ciao e... scusate la tempesta !

Inutile dire che l'Apistan, Apilife, ApilifeVar e simili per me, e ripeto PER ME, non servono a niente.

Il problema varroa esiste e, fino a quando non si troverà una soluzione definitva, esisterà SEMPRE!!!

Non credo, siccome l'infestazione è davvero forte, ti consiglierei di fare il gocciolato ma, da quello che mi dici, deve esserci covata, quindi l'unica soluzione per cercare di salvare le famiglie secondo me è l'ossalico sublimato.

Se il trattaemnto ad agosto e 28 giorni fa ha funzionato, ma le regine non sono andate in blocco di covata (nelle mie 8 arnie le regine hanno fatto il blocco di covata per circa 10 giorni, ora sono tutte a importare polline e uscire continuamente....) la varroa ha continuato a diffondersi.

L'infestazione avviene tramite saccheggio e altri modi, ma tra una famigli ae l'altra di solito avviene tramite saccheggio.

Se qualcuno sa dove sono ce lo dica!!!! E non venite fuori con la strampalata teoria del 4,9mm che a me sembra una buffonata (almeno fino a che non si riscontrano dati CERTI).


Proprio caduta zero io non sono riuscito a raggiungere, ma vicinissima allo 0 sì!!

Saluti

Ciao Elisabetta,
il trattamento estate/autunno non è stato inutile altrimenti a gennaio non avresti trovato nessuna ape nei tuoi alveari.
Solo che le tue api , come le mie, hanno covata tutto l' anno e quindi allevano varroa di continuo.

Per la tua zona, in questo periodo, la covata è in forte espansione, nasceranno sempre più api sane aiutate dal trattamento che hai fatto e potrai fare un buon raccolto.

La caduta zero è sempre provvisoria, la vicinanza con apiari mal tenuti possono portare alla reinfestazione tramite il saccheggio.

Mi sento di consigliarti di imparare ad usare il blocco della covata per ridurre al minimo i trattamenti chimici contro la varroa e visto che hai due stagioni di raccolto (ipotesi mia) mar,apr,mag e set,ott,nov) e due di rallentamenti fare due blocco di covata.
Ho letto , con interesse, il sublimato ma prima di utilizzare questo metodo aspetto pareri favorevoli da più utilizzatori , per ora non ho dati sufficienti per potertelo consigliare.
Ninno