Cita:
gli argomenti più comuni o dei corsi da frequentare per prepararsi? ha senso prepararsi un paio di argomenti (pensavo alle colture energetiche, alla PAC, qualcosa sul verde urbano) e "sperare" che escano in data d'esame?
Il primo consiglio è di non andare in panico anche perché si tratta solo di verificare che ciò che hai imparato con la laurea lo sai applicare. Per l'esame di stato non occorre sapere tante cose come negli esami universitari ordinari ma bisogna dimostrare che le conoscenze acquisite le riesci a esporre dal
lato applicativo fondendo assieme tutte le varie materie (che è poi quello che nella pratica avviene quando si esercita la professione). In sostanza i commissari, specie quelli non universitari (ovvero i liberi professionisti) vogliono vedere molti concetti "applicativi" e poca teoria.
Secondo consiglio recupera appena puoi i temi degli anni precedenti e sulla base di quelli puoi prepararti alcuni argomenti. Come detto non occorre scrivere tanto ma occorre scrivere cose giuste, sensate, messe al lato pratico ed usando terminologia tecnica specifica. La prima prova quando l'ho fatta io sono passato scrivendo "solo" 3,5 facciate ed impiegandoci solo 4 ore scarse (molti che hanno impiegato 8 ore sono stati respinti).
Terzo consiglio è fare l'esame di stato nella stessa università dove ti sei laureata, è piu' probabile che escano argomenti che hai già trattato, se poi vi sono corsi preparatori organizzati sono sempre molto validi. Ne esiste anche uno online ma ha un costo secondo me un po' troppo alto (e non voglio qui fare pubblicità a chi lo organizza)
Ciao
infatti quello che manca a noi neo-laureati è la mancanza di applicazione pratica di quanto studiato...molta teoria e nessuna pratica... quindi mi conviene studiare tanti "casi di studio". 